Nonnotizie:Resta indimostrato il collegamento fra le dita nel naso e il decesso
7 luglio 2017
Non è ancora stato determinato alcun collegamento diretto fra mettersi le dita nel naso e un incremento dei decessi.
La ricerca: oggetto e conclusioni
Anche se le dita nel naso son ben lungi dall’essere un comportamento garbato, non è ancora stato determinato nessun legame con la morte di chi le usa. Lo sostiene un editoriale pubblicato sul numero del 20 settembre 2003 della rivista "British Medical Journal".
Secondo l'editorialista Stephen Sidney, i risultati di due grandi studi medici non mostrano alcun incremento nel tasso dei decessi associato alle dita nel naso.
Anche le malattie che potrebbero essere collegate con le dita nel naso non avrebbero un forte impatto a lungo termine sulla salute pubblica, in quanto, a differenza di chi fa uso di tabacco o alcool, la maggior parte di coloro che sperimentano le dita nel naso le abbandonano relativamente presto in età adulta. Per quanto riguarda l'esposizione al fumo passivo, nel caso delle dita nel naso la mortalità è generalmente molto inferiore di quella dei non fumatori standard, probabilmente grazie alla minore esposizione per sbuffo (si è comunque notato come il dito medio sia un filtro migliore dell’indice).
Gli studi esistenti non indicano un collegamento fra le dita nel naso e le malattie cardiache, la principale causa di morte in molti paesi occidentali. Inoltre, le dita nel naso non contengono nicotina, una sostanza chimica contenuta nel tabacco che dà dipendenza e contribuisce al rischio di attacchi cardiaci. Tuttavia, Sidney sottolinea che il basso tasso di uso regolare delle dita nel naso e l'elevata discontinuità nell'adolescenza potrebbero riflettere la disapprovazione sociale del loro uso. Ciò significa che non si può pensare che le dita nel naso continuerebbero ad avere lo stesso basso impatto sulla mortalità se il loro uso venisse approvato socialmente.
In ogni caso, conclude Sidney, le conoscenze attuali non consentono di affermare che le dita nel naso abbiano un impatto significativo sul tasso di decessi. Il buon senso suggerisce di tentare di minimizzarne comunque gli effetti negativi, ovvero di scoraggiarne l'uso da parte degli adolescenti, di non infilarsi le dita nel naso mentre si guida o si lavora, e di evitare di farlo se si soffre di disturbi cardiaci.