Nonnotizie:Lezioni di etica dal Vaticano

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10 marzo 2008

Popolare vignetta satirica sul rapporto tra Chiesa e popolo italiano

Vaticano - Scioccante Angelus ieri mattina al Vaticano. Il papa Maledetto XVI, alla presenza dei milioni di fedeli sudati accalcati nella piazza sotto la finestra della sua camera da letto, ha rilasciato una serie di dichiarazioni destinate a fare scalpore nei prossimi giorni.

"L'uomo rimane uomo con tutta la sua dignità, anche quando è un embrione o in stato di coma" ha affermato il vecchio mandrillone dalla veste bianca, aggiungendo subito dopo "Della donna invece me ne sbatto. La donna non ha alcuna dignità e quindi potete farne il cazzo che volete. Dovremmo tutti imparare dai nostri amici musulmani. Le botte ci vogliono, per quelle puttanelle, le botte!"

Tripudio dei fedeli e cori da stadio hanno seguito le parole dell'uomo, mentre le suore improvvisavano un balletto erotico utilizzando le colonne della piazza per la lap-dance. Successivamente come ogni domenica il sant'uomo ha dato inizio alla tradizionale orgia della mattina in cui la piazza si è trasformata in un gigantesco porcilaio d'ammore. Al termine il classico evento di chiusura dell'Angelus: "il Falò della purificazione", durante il quale un gay, un ateo ed un transessuale vengono impalati o bruciati vivi a seconda del televoto.

In serata il monsignor Bertone ha inoltre rilasciato una intervista in cui richiedeva, con toni lievemente minacciosi (brandiva un kalashnikov), che i politici onorassero il patto stretto con la chiesa. "Vi abbiamo fatto un'offerta che non potevate rifiutare," ha affermato il prelato pelato "ci aspettiamo quindi che tutto vada come stabilito, senza spargimenti di sangue." Le parole costituirebbero quindi una conferma ufficiale del coinvolgimento diretto del Vaticano nella politica italiana, e dovrebbero suscitare sdegno in ogni singolo cittadino, ma è inutile dire che in una nazione laica una cosa simile non potrebbe mai avvenire e quindi si tratta sicuramente di un errore di traduzione dal vaticanese all'italiano. Siamo praticamente sicuri che il discorso di Bertone dovesse suonare come "Onoriamo lo stato italiano e in nessun modo oseremmo intrometterci nelle questioni politiche del paese".

Fonti