Nonnotizie:Incendio in Cina: muoiono umani allevati in batteria: differenze tra le versioni
m (Bot: Aggiunta template {{FB}}) |
m (Bot: Rimozione Template:FB) |
||
Riga 13: | Riga 13: | ||
|pub=Cronaca estera |
|pub=Cronaca estera |
||
|date=3 giugno, 2013}} |
|date=3 giugno, 2013}} |
||
{{FB}} |
Versione attuale delle 19:30, 22 giu 2017
3 giugno 2013
Pechino - Sono 119 gli umani di razza padovana che ci hanno rimesso le penne nel corso di un barbecue divampato all'interno di una ditta di allevamento di polli nel Polleiwuan a Nord di Nanchino. I polli del servizio di sicurezza hanno tentato di salvare il maggior numero di umani ma molti di loro ovviamente erano rinchiusi dentro le gabbie e appesantiti dalla doppia razione di concime distribuita in occasione della Grande Festa del Pollo Comunista.
Il direttore dello stabilimento Gino il Pollo nel corso dell'intervista rilasciata a Gallo-TV ha assicurato che tutte le misure di sicurezza erano state rispettate e gli umani venivano allevati a terra e tenuti in gabbia solo nelle ore notturne. Purtroppo in Cina è vero il contrario. Le norme di sicurezza vengono violate bellamente e molti polli sono corrotti e ricevono barattoli maxi di succosi lombrichi. Dopo questo incendio si temono speculazioni sul prezzo della carne umana.
Fonte
- Repubblica «Cina: incendio in allevamento di polli», 3 giugno, 2013