Nonnotizie:Il gatto verde di Varna tinge di giallo la Bulgaria

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4 dicembre 2014

Una foto della scientifica.
Un animalista rosicone, un attivista di Forza Italia travestito da animalista e una bimbaminkia apparentemente attiva nel sociale commentano la notizia del Corriere della Sera su Facebook.

VARNA (BULGARIA)

È in questo magico luogo sulle coste del Mar Nero che si presenta il mistero del gatto verde fluorescente, la tragica disavventura di un felino nato con uno splendido manto ramato e divenuto verde brillante in circostanze innaturali.

Gli animalisti si sono lanciati in difesa della povera creatura che aveva subito questo infausto destino. Pronti a tutto pur di salvarla, anche a regalargli un restyling da “Tabatha – Mani di Forbice”. Diversi scienziati/psicologi/filosofi/esperti di moda hanno tentato di dare una spiegazione a questo fenomeno, ma solo uno si è dato pena di risponderci.

« Ritengo, in via del tutto ipotetica, che la singolare mutazione cromatica di questo esemplare di Felis silvestris catus non sia probabilmente dovuta a cause ambientali o genetiche o sovrannaturali, bensì ad una allucinazione collettiva. In verità questo gatto probabilmente non esiste nemmeno. Non essendoci un felino non ci possono essere violenze su un felino, quindi il fatto non sussiste. »
(Dottor Inserirequiilnome Bellini, ordinario alla cattedra di felinologia e cromatismo gattesco.)

Qualcuno ha addirittura azzardato che si tratti di una forma di vita aliena in visita sul nostro pianeta. Le dichiarazioni di un noto ufologo hanno lasciato perplessa l'umanità.

« Sono ormai secoli che siamo a conoscenza della vita nell'universo. E gli alieni zoomorfi non sono poco comuni: non dimentichiamoci che già molte civiltà del passato hanno divinizzato creature dello spazio ritenendole al di sopra dell'umanità. Gli egizi, signori, ricordiamoci degli Egizi! Quel gatto potrebbe essere un'entità superiore extraterrestre di cui non sappiamo ancora le intenzioni. Potrebbe addirittura avere intenzioni aggressive, di conquista e di schiavitù. Uno solo di loro potrebbe sottometterci tutti! »
(Dottor E.T., noto ufologo dell'Osservatorio di Vergate sul Membro)

L’impegno sociale è stato talmente intenso che la procura di Varna ha aperto un’inchiesta, affidando il caso ad un noto investigatore, il Commissario Montalebano. Montalebano, dopo diversi interrogatori, ha scelto di rivolgersi alla squadra di Horatio Caine per analizzare le impronte lasciate dall’animale e dalle persone con cui è entrato in contatto. Dall’analisi è emerso che il felino si nutre esclusivamente di acciughe e viene nutrito dai pescatori ben tre volte al giorno, si tratta di un gatto con una massa consistente e quindi un peso notevole.

Tuttavia, la causa del cambiamento di colore del manto è rimasta ignota, pertanto la procura ha deciso di fare un ultimo tentativo richiedendo al Commissario un interrogatorio al diretto interessato. La parte più dura dell’indagine è stato accertarsi che il gatto fosse maggiorenne. Di seguito la dichiarazione dell’animale:

« Smettetela di seguirmi dappertutto! Avete rotto i coglioni! Sono caduto dentro un secchio di vernice fluorescente, mentre esploravo un vecchio magazzino abbandonato! E, per la cronaca, esisto e mi chiamo Barbu! Capito??? Barbu! E vaffanculo al Dottor Inseritequiil-come-diamine-fa-uno-a-chiamarsi-così?! »
(Barbu il gatto verde di Varna.)

Le indagini si sono concluse subito dopo e tutte le prove raccolte dalla scientifica sono state bruciate per la vergogna.

Fonti