Nonnotizie:Covid, italiani mascherinati: la classifica Istat al primo semestre 2021

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Esempio di giovane a cui si voleva impedire il diritto a un selfie a regola d'arte.

1 luglio 2021

Come tutti gli anni, al primo innalzamento delle temperature gli italiani perdono quel poco di pudore che avevano e iniziano a prendere alla lettera l'antico adagio fatta la legge, trovato l'ingenuo che la segue. Il fatto che da fine giugno quasi tutta l'Italia fosse "zona bianca" senza obbligo di mascherina all'aperto non ha avuto importanza dato che la legge ha semplicemente preso atto di una cosa che sarebbe successa comunque.

Anche quest'anno l'Istat ha raccolto dati che riempiranno le riviste a corto di argomenti veri, in particolare sull'uso della mascherina nel primo semestre 2021. O meglio, sul suo non uso. La classifica è quindi presentata in ordine dai meno propensi a mascherinarsi, fino a quelli che lo fanno solo perché sono paranoici.

  1. Sportivi. O presunti tali. L'abbigliamento sportivo o da discoteca (difficile distinguerli) è ufficialmente l'outfit degli anni 2020 dato che autorizza a girare impunemente senza mascherina a patto di ansimare e sudare un po'.
  2. Fumatori. Dopo la pubblicazione su Science di una ricerca che prova come il fumo renda immuni al Covid perché rende i polmoni incapaci di assimilare il virus (così come qualunque altra cosa respirabile), i fumatori si sentono in diritto di togliersi la mascherina quando ne hanno voglia. Un fumatore di Canicattì ha provato a fumare tenendo la mascherina ed è attualmente ricoverato con gravi ustioni facciali.
  3. Gente al bar. La possibilità di servire i clienti all'aperto ha reso possibile sedersi in mezzo alla strada senza mascherina a patto di aver ordinato almeno un bicchiere d'acqua. Il distanziamento sociale è altresì ignorato perché impedirebbe alle vecchie sorde di spettegolarsi addosso in coro, e poi chi le sente le femministe.
  4. Giovani. Notoriamente immortali (salvo quando si ammazzano da sé), i giovani non portano la mascherina perché oltre a essergli inutile impedisce loro di fare le smorfie durante i selfie. Tranne Myss Keta, che ci tiene tanto.
  5. Meridionali. Da sempre allergici alle regole, evitano l'uso della mascherina per non essere dileggiati dai loro conterronei. In particolare in Calabria chi si ammala di Covid è considerato ricchione e usato come materiale edile, quindi anche non usare la mascherina è una questione di salute. Ciò non toglie che i meridionali continuano a praticare l'usanza di fottersene del Covid anche al Nord, secondo l'Istat per non fare brutte figure coi parenti rimasti al Sud.
  6. Anziani. Nonostante siano i soggetti statisticamente più a rischio, molti anziani non usano la mascherina perché gli ricorda la Resistenza. L'Istat non ha trovato un nesso fra le due cose ma dichiara che il dato è irrilevante in quanto hanno comunque tutti un piede nella fossa quindi cambia poco.
  7. Immigrati. Contrariamente agli stereotipi razzisti, gli immigrati tendono a usare la mascherina più frequentemente degli italiani, e non necessariamente perché ciò aiuta a sfuggire ai controlli delle forze dell'ordine. Particolarmente entusiaste le immigrate musulmane, che hanno finalmente una nuova scusa per coprire parti impudiche come la punta del naso.
  8. Donne. Ottima alternativa alle 2 ore di trucco necessarie a nascondere rughette e peletti attorno alle labbra, le donne sono forse le più diligenti nell'indossare la mascherina e nel rompere i coglioni a chi non la porta.

Fonti

Notizia originale
Questo articolo contiene bufale fatte in casa inventate di sana pianta da parte di uno o più contribuenti alla causa di Nonnotizie.

Non che Nonnotizie sia un granché basata sulla realtà, ma in questo caso la bufala è 100% non-verace.