Nonnotizie:Bugie sugli sprechi della politica

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

12 novembre 2008

Se ci fossero sprechi, lui lo saprebbe...

Roma - Ennesimo attacco al potere dalla stampa bolscevica, nemica della verità e della repubblica italiana. Questa volta a perpetrare la barbarie è stato il Corriere della sega che in un periodo di crisi planetaria e pessimismo dilagante, alimenta il malcontento ad arte pubblicando le cifre dei presunti sprechi della politica italiana, totalmente inventate.

Secondo questa testata il governo di Silvio Berlusconi impegnato a tagliere i fondi dell'istruzione e i fondi della magistratura, come un peccatore di gesùcristiana memoria, non sembrerebbe vedere la trave che gli si impertica nel culo, ovvero gli inutili costi di gestione di parlamento e governo. Secondo il corriere ad esempio, soltanto le agende in vera pelle umana utilizzate dai senatori costerebbero 260.000 euro all'anno!

Purtroppo però per il Corriere, i dati proposti non sono altro che becera fuffa propinata al popolino per farlo cadere maggiormente in depressione. Anche solo usando la logica ci si accorgerebbe che gli importi sono totalmente fasulli. Prendendo l'esempio delle agende appena proposto infatti, considerando che da Costituzione il senato è composto da 315 "persone", facendo una semplice divisione avremmo che una agenda di un senatore arriverebbe a costare all'anno 825 euro, cosa assolutamente senza alcun senso logico. Nessuno sano di mente spenderebbe i soldi pubblici per agende simili e con la stessa faccia da culo annuncerebbe su tutte le tv la recessione!

È chiaro quindi l'intento denigratorio verso il governo dell'opposizione, che utilizzando la stampa in suo possesso tenta ancora una volta di coprire di ridicolo la destra che tanti progressi sta facendo fare all'Italia in questi tempi di difficoltà.

Fonte