Nonnotizie:Berlusconi e Obama
6 novembre 2008
«Obama mi assomiglia. È giovane, bello e soprattutto non è negro, è solo abbronzato». Così il presidente Silvio Berlusconi, probabilmente dopo aver assunto una dose eccessiva di viagra, ha commentato la vittoria del neo-presidente americano Barack Hussein Obama. Come si dice, l'importante è essere convinti. Le dichiarazioni appaiono solo in apparente contraddizione con quanto affermato dall'alleato Maurizio Gasparri: «Obama è un terrorista affiliato di Al Qaeda», ma sappiamo tutti benissimo che non è vero niente, è la solita strumentalizzazione della Sinistra, la maggioranza è solida e compatta.
I soliti comunisti, tanto per cambiare, hanno interpretato le parole di Silvio a modo loro, sostenendo che queste "carinerie", come le ha definite lui, potrebbero nuocere all'immagine delle istituzioni itagliane. «Più in basso di così non si può andare» ha dichiarato Paolo Bonaiuti[1] «la Sinistra ormai ha rovinato il Paese, mentre il Governo registra un successo dopo l'altro: Ha tolto i rifiuti da Napoli, poi... ha ripulito Napoli... poi (qual'era quell'altra cosa, cazzo?)». A dar man forte ci pensa anche Gianfranco Rotondi, evidenziando la sottigliezza della battuta del Premier: «Non hanno capito una mazza, come al solito. Nelle parole di Berlusconi era infatti sottintesa una nota teoria psicologica, secondo la quale il fondamento del razzismo è l'invidia dei bianchi per un colore più gradevole» (non ridete, l'ha detto veramente!).
Nonostante i tagli previsti per l'università, Berlusconi ha annunciato ufficialmente l'apertura di un nuovo corso di laurea, quello dei coglioni, con iscrizioni limitate a chi lo ha criticato ingiustamente per i complimenti fatti ad Obama e agli elettori del centro-sinistra.
Note
Collegamenti esterni
- La Stampa
- Una fonte a caso con le dichiarazioni di Rotondi