Nonnotizie:Ahmadinejad e il complotto

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

15 giugno 2009

Il Cavaliere mentre da del Loser all'avversario Mousavi durante l'intervista

Teheran - Proseguono i violenti scontri notturni per le strade della capitale iraniana tra le forze dell'ordine e i sostenitori di Mir Hossein Mousavi, che come sappiamo denunciano brogli alle ultime elezioni che vedono ancora una volta vincitore il cavalier Ahmadinejad. Proprio quest'ultimo però, tramite la stampa del regime, avrebbe deciso di contrattaccare il suo avversario politico affermando che la vera vittima di queste elezioni è lui, e non Mousavi.

"Durante la campagna elettorale" ha detto Ahmadinejad in un'intervista priva di contradditorio a Persiana a Persiana (il Porta a porta iraniano) "sono stato oggetto di calunnie ingiuriose. La stampa sionista ha pubblicato foto del mio giardino di casa violando apertamente la mia privacy. Persino quattro delle mie sette mogli, plagiate da queste oscenità, hanno deciso di lasciarmi e per questo ho dovuto farle lapidare."

Il presidente ha poi proseguito l'intervista lanciando pesanti accuse verso l'opposizione (anche se molti hanno letto attacchi persino ad alcuni alleati) affermando di trovarsi al centro di un complotto internazionale volto a screditarlo agli occhi del popolo e, come un vero golpe, porre al suo posto un fantoccio non eletto democraticamente dal popolo.

La reazione di Mousavi non si è fatta attendere e tramite Facebook oltre a dissociarsi dalle azioni violente della notte, ha risposto per le rime al suo rivale politico (oltre ad iscriversi al noto gruppo "Ahmadinejad rispondi" che chiede al presidente di fugare alcuni dubbi sulle sue presunte frequentazioni di minorenni). "Noi dell'Iran Dei Valori non ci facciamo intimidire da quello che ormai risulta essere a tutto gli effetti un dittatore. Con il monopolio delle televisioni e della carta stampata, Ahmadinejad può permettersi di mentire sapendo che nessuno verrà mai a sapere delle sue menzogne. Come per le foto del suo giardino di casa, che solo il popolo di internet ha potuto vedere e giudicare. Il regime di Ahmadinejad non durerà ancora a lungo."

Fonte