Povia: differenze tra le versioni

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Versione delle 17:37, 3 gen 2009

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« Oh! »
(Bambini)
File:Pelotto.jpg
Povia in sala di registrazione
« Oh! Cazzo! »
(Bambino morto)
« Quando i bambini fanno oh, momenti cascano »
(Povia)
« Povia, che fine ha fatto Povia »
(Tutti)
« Ma che è "oh", ooooooooh! »
(Mosconi)
« Peccato non era in gara, se no vinceva »
(Zecchino d'oro)
« Evviva i pazzi che hanno capito, che sei un coglione!" »
(Tutti)
Un bambino dice a Povia dove mettersi il CD con il suo ultimo brano.

Giuseppe Povia è un cantante. No, sul serio.


Biografia

Andiamo direttamente al punto cruciale della sua biografia: ha cominciato a romperci le balle nel 2004, 2 anni dopo ha visto i primi uccelli.

Vita, morte e miracoli

Vita

Il cantante nasce nel 1918 a Oh, un ridente paesino in Giappone. Da piccolo rimane traumatizzato perché a volte rimaneva in palla a fissare il cielo e allora i suoi genitori lo svegliavano chiamandolo: "Oh!". Si trasferisce a Milano da adolescente, e dopo aver visto centinaia di teste con capelli a pagoda vede una persona coi capelli lunghi. Da quel momento tiene i capelli lunghi anche lui facendoseli cascare sulle spalle, con il presupposto di far cascare qualcos'altro a tutti quelli che lo ascoltavano. Infatti, aveva già iniziato a suonare alla "Sagra dei tortellini e piselli".

Miracoli

Un piccolo vezzo di Povia prima di salire sul palco.

Miracolosamente viene preso a Sanremo, forse perché quando ha fatto il casting ha sbagliato porta ed è entrato nella stanza del casting di Sanremo anziché in quello della Melevisione... La sera del Festival si tira una striscia di coca e sale sul palco, iniziando a cantare. Purtroppo, però, mentre tornava dal palco, strafatto com'era, non si accorse che lì per terra Pippo Baudo stava facendo le sue flessioni prima di entrare in scena, e inciampò sul malcapitato. Per questo, fu eliminato (non fisicamente, purtroppo) dalla competizione con la scusa di aver già eseguito il suo amatissimo pezzo sui bambini: celebre fu la frase da lui pronunciata qualche tempo dopo per esprimere il suo rammarico per l'accaduto: "Vorrei avere il becco di un quattrino e dire scusa a Pippo e Topolino". Ci sono altre due versioni di questa canzone, non presentate a SanEmo (la versione per gli Emo), in cui Povia esprime tutto il suo disagio in campo sessuale: "Vorrei avere il cazzo" e "Vorrei non essere becco".

Morte

Morirà nel 23095082394'1 con una fine tragica. Un bambino mentre è impegnato a guardare gli uccelli di Povia non lo vedrà passare e stirerà sotto la sua bicicletta. La sua ultima parola sarà "OOOOOH!".


Successi

I suoi successi(diciamo successi ma fanno cagare) sono:

  • I bambini fanno boh? (significa "i bambini fanno boh.. ma che cazzo dice povia?)
  • Vorrei avere il ca.. ehm il becco