Flos Duellatorum: differenze tra le versioni

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Il ''Flos Duellatorum'' è il libro sacro dei rievocatori storici. Queste buffe creature con una perversione per le spade, pur spesso senza averlo letto, lo considerano la suprema fonte della verità, lo venerano ed idolatrano e fanno lo stesso con chi lo ha letto<ref>O millanta di averlo letto.</ref>.
Il ''Flos Duellatorum'' è il libro sacro dei rievocatori storici. Queste buffe creature con una perversione per le spade, pur spesso senza averlo letto, lo considerano la suprema fonte della verità, lo venerano ed idolatrano e fanno lo stesso con chi lo ha letto<ref>O millanta di averlo letto.</ref>.


==Storia==
==Persone che hanno letto il ''Flos Duellatorum''==
Il ''Flos Duellatorum'' (nome completo ''[[eh?|Flos Duellatorum in armis, sine armis, equester et pedester]]'') venne scritto dal Magistro di Scrima<ref>Maestro di Scherma, per gli ignoranti come [[te]].</ref> Fiore dei Liberi da Premariacco<ref>Sì, si chiama proprio così. '''Fiore''' è il nome, '''dei Liberi''' il cognome e '''Premariacco''' è la città da cui veniva. Visto che non era così difficile?</ref> su richiesta del marchese di [[Ferrara]] Niccolò III d'Este. La prima versione era un serio trattato sull'arte del combattere, basato sull'enorme esperienza di Mastro Fiore, che aveva sconfitto ogni altro Mastro d'Arme in duello, vinto battaglie e guerre e ucciso mostri e [[Drago|draghi]]. Ma per il povero Marchese tutto ciò era incomprensibile: il manuale era troppo avanzato per un apprendista come lui e, a dirla tutta, era troppo noioso per i suoi gusti. Così Fiore si ritrovò costretto a rifare tutto i libro, riempiendolo di disegni esplicativi e spiegazioni in rima. Pertanto, oggi, Fiore dei Liberi è ricordato non solo come Magistro di Scrimia ma anche come antico fumettista.


==Persone che hanno letto il ''Flos Duellatorum''==
Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' è considerato una sorta di divinità terrena, e viene spesso chiamato per consigliare o spiegare qualche colpo. Lui lo spiegherà una volta sola, e non ci sarà bisogno che ripeta: chi ha chiesto consiglio sarà ormai morto decapitato o in altre maniera orrende. Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' ha acquisito delle terribili conoscenze segrete e arcane, cose che neppure Abdul Alhazred avrebbe osato scrivere nel suo ''[[Necronomicon]]'', ed è facile riconoscerlo da suo minaccioso silenzio e dal gelido sguardo che può avere solo una persona che uccide. È una persona imperscrutabile, che da un momento all'altro potrebbe tanto ammazzare qualcuno a mani nude, quanto aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Ha imparato a combattere con qualsiasi arma<ref>Potrebbe sventrare qualcuno con un cucchiaino da caffè. Non oso dire cosa può fare con un mestolo da minestra...</ref> e ha sempre e comunque una reazione adatta, qualsiasi cosa accada. In qualsiasi modo si voglia colpirlo, riuscirà sempre a parare il colpo, afferrare il braccio dell'avversario o fargli fare altre grandi [[figure di merda]].
Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' è considerato una sorta di divinità terrena, e viene spesso chiamato per consigliare o spiegare qualche colpo. Lui lo spiegherà una volta sola, e non ci sarà bisogno che ripeta: chi ha chiesto consiglio sarà ormai morto decapitato o in altre maniera orrende. Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' ha acquisito delle terribili conoscenze segrete e arcane, cose che neppure Abdul Alhazred avrebbe osato scrivere nel suo ''[[Necronomicon]]'', ed è facile riconoscerlo da suo minaccioso silenzio e dal gelido sguardo che può avere solo una persona che uccide. È una persona imperscrutabile, che da un momento all'altro potrebbe tanto ammazzare qualcuno a mani nude, quanto aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Ha imparato a combattere con qualsiasi arma<ref>Potrebbe sventrare qualcuno con un cucchiaino da caffè. Non oso dire cosa può fare con un mestolo da minestra...</ref> e ha sempre e comunque una reazione adatta, qualsiasi cosa accada. In qualsiasi modo si voglia colpirlo, riuscirà sempre a parare il colpo, afferrare il braccio dell'avversario o fargli fare altre grandi [[figure di merda]].
In alternativa, altri lettori del ''Flos'' sono diventate persone felici e serene, con un pacato sorriso e uno sguardo vaneggiante. Ma non cadete nella trappola: stanno solo pensando a spade, asce e scudi. Pensano al rumore della carne che si taglia, delle ossa che si spezzano, del sangue che esce gorgogliando dalle ferite ed altre amenità del genere. Il consiglio generale è di evitarli, sono pericolosi.
In alternativa, altri lettori del ''Flos'' sono diventate persone felici e serene, con un pacato sorriso e uno sguardo vaneggiante. Ma non cadete nella trappola: stanno solo pensando a spade, asce e scudi. Pensano al rumore della carne che si taglia, delle ossa che si spezzano, del sangue che esce gorgogliando dalle ferite ed altre amenità del genere. Il consiglio generale è di evitarli, sono pericolosi.

Versione delle 17:32, 8 mar 2009

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Flos Duellatorum.
Un insegnamento illustrato del Flos, che insegna anche a rispettare l'avversario. In questo caso, abbracciandolo.
- Rievocatore 1: “Ti ho appena ucciso.”
- Rievocatore 2: “No.”
- Rievocatore 1: “Ma come ti ho decapitato!”
- Rievocatore 2: “Si ma hai usato un colpo che non ho mai visto nel Flos, e io ho letto tutto il Flos 2 volte”
- Rievocatore 1: “Occazzo hai ragione! Scusa non volevo perdonami. Hai vinto tu.”

Il Flos Duellatorum è il libro sacro dei rievocatori storici. Queste buffe creature con una perversione per le spade, pur spesso senza averlo letto, lo considerano la suprema fonte della verità, lo venerano ed idolatrano e fanno lo stesso con chi lo ha letto[1].

Storia

Il Flos Duellatorum (nome completo Flos Duellatorum in armis, sine armis, equester et pedester) venne scritto dal Magistro di Scrima[2] Fiore dei Liberi da Premariacco[3] su richiesta del marchese di Ferrara Niccolò III d'Este. La prima versione era un serio trattato sull'arte del combattere, basato sull'enorme esperienza di Mastro Fiore, che aveva sconfitto ogni altro Mastro d'Arme in duello, vinto battaglie e guerre e ucciso mostri e draghi. Ma per il povero Marchese tutto ciò era incomprensibile: il manuale era troppo avanzato per un apprendista come lui e, a dirla tutta, era troppo noioso per i suoi gusti. Così Fiore si ritrovò costretto a rifare tutto i libro, riempiendolo di disegni esplicativi e spiegazioni in rima. Pertanto, oggi, Fiore dei Liberi è ricordato non solo come Magistro di Scrimia ma anche come antico fumettista.

Persone che hanno letto il Flos Duellatorum

Chi ha letto il Flos Duellatorum è considerato una sorta di divinità terrena, e viene spesso chiamato per consigliare o spiegare qualche colpo. Lui lo spiegherà una volta sola, e non ci sarà bisogno che ripeta: chi ha chiesto consiglio sarà ormai morto decapitato o in altre maniera orrende. Chi ha letto il Flos Duellatorum ha acquisito delle terribili conoscenze segrete e arcane, cose che neppure Abdul Alhazred avrebbe osato scrivere nel suo Necronomicon, ed è facile riconoscerlo da suo minaccioso silenzio e dal gelido sguardo che può avere solo una persona che uccide. È una persona imperscrutabile, che da un momento all'altro potrebbe tanto ammazzare qualcuno a mani nude, quanto aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Ha imparato a combattere con qualsiasi arma[4] e ha sempre e comunque una reazione adatta, qualsiasi cosa accada. In qualsiasi modo si voglia colpirlo, riuscirà sempre a parare il colpo, afferrare il braccio dell'avversario o fargli fare altre grandi figure di merda. In alternativa, altri lettori del Flos sono diventate persone felici e serene, con un pacato sorriso e uno sguardo vaneggiante. Ma non cadete nella trappola: stanno solo pensando a spade, asce e scudi. Pensano al rumore della carne che si taglia, delle ossa che si spezzano, del sangue che esce gorgogliando dalle ferite ed altre amenità del genere. Il consiglio generale è di evitarli, sono pericolosi.

Chi non lo ha letto ma lo conosce di fama

Chi conosce il nome ed il contenuto del Flos Duellatorum prova sentimenti di adorazione per chi lo ha letto, lo considera un dio tra gli uomini ed un punto di riferimento e non solo. Passeggiando per la strada potrete vedere una persona dall'armatura lucente che brilla di luce propria ed intorno dei pezzenti con dei guanti di juta che lo fissano adoranti: vi siete imbattuti in un lettore circondato da non lettori. Il non lettore chiede tutto al lettore, ma spesso si spinge oltre ai consigli di combattimento e passa alle domande sulla vita privata e persino sul senso della vita.

Persone che hanno visto le figure del Flos Duellatorum

Il Flos può essere una lettura molto impegnativa[5], ma fortunatamente è molto illustrato. Chi ha solo guardato le figure ha una preparazione di poco inferiore a chi l'ha letto, mentre è completamente ignorante per quanto riguarda la terminologia tecnica. Per nascondere questa sua grande vergogna, però, si arrangia in altre maniere.

Note

Template:Legginote

  1. ^ O millanta di averlo letto.
  2. ^ Maestro di Scherma, per gli ignoranti come te.
  3. ^ Sì, si chiama proprio così. Fiore è il nome, dei Liberi il cognome e Premariacco è la città da cui veniva. Visto che non era così difficile?
  4. ^ Potrebbe sventrare qualcuno con un cucchiaino da caffè. Non oso dire cosa può fare con un mestolo da minestra...
  5. ^ È infatti scritto in veneto del 1400. Che ne può capire lettore che parla dialetti diversi?