Nonciclopedia:Latrina/Anteprime/Notizie/NonNotizie:Terremoto a Roma, seppellito lo scetticismo

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Anche Frate Indovino aveva previsto il sisma. Vedi che succede a comprare i calendari con le veline?

12 maggio 2011

Roma - Pochi ci avevano creduto, malgrado gli avvertimenti di Raffaele Bendandi, dei Maya e di alcuni cerchi nel grano, ma alla fine è successo davvero: alle 21:37 di mercoledì 11 maggio la terra ha tremato a Roma, portando morte e distruzione nella Città Eterna. Almeno, questo è quello che è successo a Roberto Giacobbo mentre giocava a Sim City. L'epicentro del sisma si è avuto vicino la superficie, in un appartamento privato di Via della Scrofa dove Giampiero Galeazzi, dopo un'orgia a base di cotiche e fagioli, ha esploso un peto della potenza di 20'000 kilotoni, che ha causato il deragliamento della placca nord-atlantica e lo scontro con quella sino-europea, con conseguente scossa della faglia mediterranea ed evaporazione istantanea degli spaghetti alla puttanesca nella sua cucina. Il primo bilancio delle vittime è di circa 700 morti, mentre incendi, saccheggi e violenze hanno provocato migliaia di feriti. E questo solo allo Stadio Olimpico, durante la partita Roma-Inter di Coppa Italia! (A questo proposito, le scosse sono state così forti che per alcuni minuti è sembrato che i giocatori della Roma si muovessero).