Nonbooks:Sfruttare uno stagista

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« Ho notato che, se ci faccio il bagno, la mia pelle rimane giovane e fresca a lungo. »
(Datore di lavoro su sangue di stagisti)

Questo sussidio didattico è rivolto a tutti coloro che, all'apice della loro carriera di imprenditori, si siano ritrovati da un giorno all'altro uno o più stagisti nella propria impresa. Il dilemma sorge spontaneo: proverò a responsabilizzarlo affidandogli incarichi importanti, ai quali conseguirà inevitabilmente la catastrofe, o li costringerò a seguirmi come ombre senza fare niente? Venticinque anni di studi, seminari e sperimentazioni hanno portato al metodo non plus ultra per rispondere a questo busillis con una terza alternativa, ovvero l'assegnazione di lavoro faticoso, umiliante, ma soprattutto inutile. Il corso si articola su diversi approcci paralleli e complementari tra loro e quattro livelli, in ordine crescente di sadismo.

Premessa: perché uno stagista?

Non è nuova l'usanza di assumere un giovane imberbe affinché impari il mestiere, dandogli uno stipendio da fame. La pratica era nota nell'antichità come apprendistato. La differenza sostanziale tra apprendista e stagista è che il secondo non ha alcun tipo di passione, interesse, abilità o predisposizione al lavoro per cui valga la pena di assumerlo. Quindi la causa dell'assunzione non va cercata nella volontà del titolare, ma nell'influenza di fattori esterni, quali:

  • Come spesso capita, avete firmato un modulo senza leggerlo.
  • Dovevate un favore a sua madre.
  • Vi ha fermato per strada e vi ha detto: <<Chi assume uno stagista dice: <<Cosa?>> e non avete avuto la prontezza di spirito di rispondere diversamente.
  • Ha lanciato il suo curriculum sotto forma di aerpolanino di carta dal palazzo di fronte e l'ha fatto atterrare sulla vostra scrivania sulla pila dei lavoratori validi
  • Lo avete trovato in pezzi nell'ovetto kinder e scioccamente l'avete montato in ufficio.

In ogni caso ora avete uno stagista che, se lasciato a se stesso, si piazzerà nell'ufficio della gestione risorse umane ed attirerà altri stagisti. L'intervento dovrà essere rapido e deciso.

Approcci

Si tratta di linee guida per l'assegnazione dei lavori inutili che è possibile scegliere singolermente o sovrapporre le une alle altre.

La delega

È l'elementare preatica dell'affibbiare a qualcuno un compito che non si ha voglia di fare. Si racconta che i maestri di questa disciplina siano immortali, perché delegano agli stagisti il compito di morire per loro.

La delega si basa sulla trasformata di De Legas:

Data una funzione noiosa nel dominio del capo, il suo obiettivo sarebbe dato da:

Ma, secondo De Legas, si può passare dal dominio del capo al dominio dello stagista integrando sull'esponenziale della difficoltà:

Quindi ne risulta che l'obiettivo può essere conseguito secondo la formula: .

La punizione

Dopo aver inventato un codice d'ufficio praticamente impossibile da rispettare, si spinge lo stagista ad infrangerlo per assegnargli corveès. Ottimo anche per liberarsi di niubbi, soci, segretarie.

La ricompensa

Simile alla punizione, consiste nell'assegnare allo stagista un incarico di alta responsabilità come conseguenza di un suo merito.

Il capriccio

Si assegna allo stagista un lavoro inutile, faticoso, umiliante perché sì. È anche l'unico dei quattro approcci a non iniziare per "La".

Livelli

Livello 1: sfruttamento base

Consigliato per iniziare. Le operazioni descritte non prevedono grossi sforzi di fantasia, ma servono comunque per prenderci la mano.

Delega

Non è più necessario alzarsi per andare a prendere il caffé: d'ora in poi sarà lo stagista ad esserne ufficialmente incaricato.

Punizione

Il primo giorno è probabile che lo stagista sia in ritardo: è opportuno che ne approfittiate per imporgli di risincronizzare tutti gli orologi della ditta (o sul set)

Ricompensa

Se il primo caffé che vi porta è particolarmente buono, premiatelo incaricandolo di portarne una tazza all'intero consiglio di amministrazione o all'ufficio tecnico, ovvero dove la gente è numerosa ed incazzata. Potrebbe conseguirne l'occasione per una Punizione.

Capriccio

Fategli temperare le vostre matite perché "senza punta hanno un'aspetto triste".

Livello 2: sfruttamento standard

Delega

Punizione

Ricompensa

Capriccio

Livello 3: sfruttamento raffinato

Delega

Punizione

Ricompensa

Capriccio

Livello 4: sfruttamento da fuoriclasse

Delega

Punizione

Ricompensa

Capriccio