Nonbooks:Guida all'uso dell'enciclopedia Treccani
La Treccani è un'enciclopedia, in pratica come Wikipedia solo senza Wikipediani, in pratica come Nonciclopedia solo che non fa ridere[1], in pratica come l'Enciclopedia Britannica solo che è anche online.
Cosa la Treccani è
La Treccani non è Wikipedia[2], ciò implica una serie di conseguenze:
- Non fa del tutto schifo
- A volte può anche tornare utile
- Non è imbottita di cazzate
- Non è libera[3]
- La sua struttura comprende solo pagine di contenuti, non inutili pagine di discussione dove ti parlano di wikificazioni e cazzate varie
Esatto, proprio così, non solo non potete scriverci, non c'è spazio nemmeno per rosicare per il fatto che non potete scriverci!
Utilità
Se non si fosse capito, un'enciclopedia di questo tipo può tornare utile in particolari situazioni, ad esempio se un professore chiedesse la bibliografia.
Scuola
In ambito scolastico un alunno cazzaro, che non sappia dell'esistenza della Treccani, potrebbe uscirsene in questo modo:
Invece, uno ben istruito che conosca le giuste fonti di informazioni saprebbe cavarsela egregiamente.
Lavoro
In ambito lavorativo la Treccani raggiunge la sua massima utilità, in quanto fornisce ai dipendenti un lessico forbito per ammaliare i superiori.
Omicidi
Esatto, la Treccani, se stampata integralmente e rilegata, può essere un'arma contundente di grosso calibro.
Facendo la prova del nove con Wikipedia, si scopre che la Treccani non è sostituibile.
Note
- ^ Eh già, questo è il quinto articolo di seguito che leggi su Nonciclopedia, quindi hai dimenticato che le enciclopedie NON fanno ridere. Benvenuto in questo mondo triste e infame.
- ^ Wikipedia non è l'unica enciclopedia al mondo, sappiatelo.
- ^ Se non l'aveste capito, la libertà vigilata non conta, non è come in Shawshank Redemption dove puoi andartene dove ti pare.