Nonbooks:Fare un presepe con i controcazzi

Manuali:Fare un presepe con i controcazzi

Stile #3: minimalista

Bastano tre stecchi e un pezzo di carta marrone. I due stecchi più lunghi simboleggieranno Giuseppe e Maria, e il più piccolo Gesù. Colloca il più piccolo in mezzo ai due più grandi, e tutti e tre sopra il pezzo di carta grigia, ossia il pavimento della capanna. Se proprio vuoi impegnarti, prendi un altro pezzo di carta marrone, mettilo sopra il tutto e dichiara soddisfatto che si tratta del soffitto della capanna.

Non ti preoccupare se la gente non capisce un cazzo del tuo presepe minimalista: la sua funzione è proprio quella di farti fare la figura del figo, facendoti spiegare la complessa simbologia dietro alla tua opera e citando qualcuno dei designer a cui ti sei ispirato (si consigliano nomi del tutto inventati). Avrai così trovato un ulteriore modo per farti mandare a fanculo.

Stile #6: nazista

L'ambientazione è normale, ma i protagonisti sono tutti alti, biondi e con gli occhi azzurri. Tutti.

Qualcuno ti dirà che Gesù e i suoi genitori in fin dei conti erano degli ebrei, e i pastori avevano presumibilmente la carnagione degli odierni palestinesi, e i Re Magi erano degli iracheni. Ma tu fottitene, e manganella per bene quello sporco comunista.

Se sei un amante dei particolari, disegna dei graziosi baffetti corti e scuri sul viso del bambino, e aggiungi una simpatica svastica sul disco circolare della Stella Cometa.

Stile #10: presepe con kebab

Dov'é il bue? Dov'é l'asinello?

Non ci sono più; sono spariti.

In compenso, dietro alla sacra famiglia, in mezzo al fieno, c'è un bello spiedo da kebab, con tanto di statuina di kebabbaro pachistano annesso.

Se volete aggiungere un tocco di realismo, mettete un panino in mano a Giuseppe (si sa, assistere ai parti non calma il brontolio allo stomaco), oppure fate esibire fuori dalla capanna un bel cartello con scritto "DONER KEBAB - 3,50 €".