Nonbooks:Cambiare le leggi della fisica

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Questa sarà un'inezia, dopo aver letto il nostro manuale!

Vi chiedete come un corpo puntiforme possa pesare 10 kg?

Per voi il moto parabolico è quello della vostra antenna televisiva al vento?

Credete che la legge di Hooke sia stata inventata da Capitan Uncino?

Se vi riconoscete in queste caratteristiche, complimenti! Di Fisica ne capite quanto un cardinale di metà Seicento e quanto Antonino Zichichi, e quindi non potete fare altro che odiarla. Ma da oggi la vostra vita cambierà! Potrete dire addio ai soprusi di Archimede, Newton e Gauss, perché grazie a questo manuale sarete in grado di cambiare a vostro gradimento le leggi della Fisica!

Perché cambiare le leggi della Fisica?

   La stessa cosa ma di più: Nonbooks:Fermare il moto di rotazione della Terra.
Lui le ha già cambiate prima di te, con il permesso di Dio.

Chiaramente lo scopo è personale, ma vi suggeriamo qui dei semplici spunti per trovare giustificazione alle vostre insensate azioni:

  • Odio viscerale per il vostro insegnante di Matematica/Fisica/Scienze;
  • Odio viscerale per il genere umano;
  • Conquista del mondo;
  • Costruire un mondo migliore;
  • Megalomania;
  • Essere in missione per conto di Dio;
  • "Non è colpa mia";
  • "Sono stato frainteso";
  • "Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente";

Come vedete la gamma è ampia, ma sbizzarritevi usando la vostra fantasia!

Passo primo - le leggi fondamentali

Il vostro fratellino mentre precipita verso l'alto.
Anche gli alieni cadono verso l'alto.

Materiale necessario

  • uno scatolone da frigorifero;
  • la vostra sorellina/fratellino.

Esecuzione[1]

Munitevi del vostro scatolone da frigorifero, sul quale vi sarà certamente scritto "ALTO", assieme a una bellissima freccia verso l'alto. Capovolgete ora lo scatolone in modo che la freccia punti verso il pavimento. F-FATTO? Agguantate ora il pargolo e fatelo correre nei pressi dello scatolone; qualche istante dopo fatelo rovinare a terra per mezzo di uno sgambetto, una spintonata o di un colpo d'ascia.

Conclusioni

A che pro tutto questo? Il vostro minuto parente è caduto nella direzione indicata dalla freccia, e cioè verso l'ALTO: Congratulazioni, avete appena dimostrato che i corpi cadono verso l'alto, gioite! Ora potete continuare pacificamente a tirare freccette contro il ritratto di Newton nella vostra cameretta.

Passo secondo - Dinamica dei corpi

Ora che vi siete impadroniti delle conoscenze preliminari, possiamo cominciare a demolire i più grandi fondamenti della Fisica, con il permesso di mamma e papà.

Esempio primo

Diminuzione della quantità di moto.

Materiale necessario

  • Un numero molto elevato di motociclette;
  • Una piazza napoletana;
  • qualche giorno.

Esecuzione

Procuratevi le moto dal vostro cugino contrabbandiere e portatele tutte al centro della piazza, lasciandovele lì per qualche notte.

Conclusioni

Quando tornerete dopo tre giorni, scoprirete con meraviglia che quasi tutte le motociclette saranno state rubate. Dopo che avrete cercato di spiegare a vostro cugino che non è stata colpa vostra, e ignorando i ripetuti cazzotti che vi tirerà sulle gengive, potrete finalmente rallegrarvi! Avete infatti appena dimostrato che la quantità di moto non si conserva.

Esempio secondo

Ottimo nonno per il vostro esperimento.

Materiale necessario

per la buona riuscita dell'esperimento, vostro nonno NON deve essere così.
  • vostra nonna/o;
  • una ninna-nanna/ libro noioso / programma televisivo scassapalle;
  • una rampa di scale.

Esecuzione

Regalate al vostro avo il libro tedioso, o costringetelo con finte moine a guardare un programma televisivo ipernoioso, tipo Superquark. Per alcuni nonni è sufficiente un qualunque programma televisivo, in quanto capaci di addormentarsi anche visionando The ring o L'esorcista. Se comunque ciò non dovesse bastare, usate la ninna nanna o, alla peggio, un buon mazzuolo. Ora che il vostro antico parente dorme come un angioletto, spingete la sua sedia a rotelle (egli compreso) fino alla tromba delle scale, e lasciatelo precipitare.

« AAAAAAaaarghhh! »
(nonno/a su esperimento scientifico)

Conclusioni

Anzitutto, alcune considerazioni:

  • Il vostro avo è caduto (verso l'alto, vedi passo primo) con accelerazione costante;
  • egli è anche molto debole a causa della sua età, quindi è privo di forze.

Alla luce di ciò, potete affermare con trionfo di aver confutato il primo principio della dinamica! Infatti, non è vero che un corpo (vostro nonno) su cui non agiscono forze (è debole e vecchio) permane nel suo stato di quiete (l'avete svegliato!) o di moto rettilineo uniforme. Gaudio e tripudio!

Passo terzo: relatività e meccanica quantistica

Se siete riusciti ad effettuare indenni i passaggi precedenti e a capire qualcosa del titolo di questa sezione, siete pronti per il vostro trionfo: ancora un piccolo sforzo e potrete mandare a cagare Einstein per strada quando diavolo vi pare[2].

Orsù, quindi, andiamo a incominciare!


Se non temete l'attacco di missili nucleari, usate pure lui.

Materiale necessario

  • Un vostro amichetto di colore, oppure bianco ma con annesso un barattolo di vernice color pece. Va bene anche la pece stessa.
  • Un mattone.

Esecuzione

C'è una piccola probabilità che l'esperimento non riesca...

L'esperimento è molto semplice. Prendete il vostro amichetto e, se non ha il colore richiesto nei requisiti, spennellatelo integralmente[3] con la vernice nera. Successivamente, mentre è voltato, colpitelo forte sulla nuca con il mattone. Se avete della pece, il mattone non è necessario, poiché spalmando il vostro amico con la densa sostanza bollente otterrete comunque il risultato finale. L'ultimo passo è quello di passare una notte intera rinchiusi nella stessa stanza ove giace il vostro amichetto.

Conclusioni

Dopo una notte intera, probabilmente vi risveglierete freschi e riposati. Chiaramente il vostro buon amico giacerà ancora esanime al suolo, ma la cosa importante è che durante la notte non è accaduto nulla. Il corpo non si è alzato, non si è mosso, non è levitato per aria e nessuna sagoma nebulosa si è alzata da esso; in altre parole, non avete visto spettri. Siate gaudenti, gioia e letizia siano con voi[4]! Avete appena dimostrato, con buona pace di Max Planck, che lo spettro del corpo nero non esiste.

(- il presente manuale non si assume la responsabilità delle azioni legali eventualmente derivanti dalla masse in atto degli esperimenti descrittivi - )

Per concludere

Signore e signori, ladies and gentlemen, ora siete finalmente padroni[5] del mondo che vi circonda. Potete ora far mangiare la polvere a personaggi del calibro di Werner Heisenberg o di Stefano Falcando con le vostre superiori competenze in ambito scientifico. Congratulazioni!

Note

  1. ^ tranquillizzati, la mannaia che tengo in giardino non c'entra nulla...
  2. ^ purché siate morti anche voi nel 1955.
  3. ^ Sì, compreso quel boa color carbone che è il suo pene
  4. ^ ti piacerebbe, porcellone...
  5. ^ Zi zi, buana!