Michael Jordan

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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Michele Giordano, in arte Michael Jordan, soprannominato anche Air per il puzzo che emanava, è stato uno dei più bari e truffaldini baschettari del XX secolo.

Vita

Michele nacque il 30/02/1955 a Vergate sul Membro, uno sperduto paesino dell'Arcikansas. Suo padre era considerato uno dei più grandi bari nel poker. Peccato che lì nell'Arcikansas nessuno conoscesse il gioco del poker. Nella sua adolescenza conobbe l'inventore Mac, il quale gli propose alcuni suoi prototipi, che userà per divenire famoso. A 18 anni esordisce nei campionati regionali di basket con l'Arcikansas, perdendo la partita con il Vermont per 260-5. I dati nella tabella a lato.

La tabella del risultato della partita Arcikansas - Vermont

Giordano poi giocò con la Vergatese Fuckers, ottenendo la medaglia d'argento nella prima serie del campionato monosquadra dell'Arcikansas.

L'esordio con i Chicago Bulls

Nel 1975 il presidente dei Bulls, in un raptus di pazzia, ingaggiò Giordano con un contratto ventennale non-recidibile. In quesl periodo la fama di Air divenne sempre più grande. Con le sue braccia allungabili, la palla-ologramma che palleggiava mentre lui la teneva, in realtà, in mano e le scarpe a molla (invenzioni di Mac) raggiunse presto i vertici. Inoltre aveva inventato qualche trucchetto spazio-temporale con cui ingannava gli avversari, che non capivano più dove era.

Il declino

Nel 1995 fu risucchiato mentre giocava a golf dai Looney Toons per giocare una partita di basket contro gli alieni invasori. In questa circostanza sfoderò tutti i suoi gadget più illegali (l'acqua alla coca e dopamina, le scarpe scala-alieni...) per vincere la partita. Nel 1999, orami 44enne, decise di ritirarsi dai Bulls, ma solo per tradirli: infatti nel 2001 si auto-ingaggiò (infatti era presidente) dei Washington Wizards, per giocare solo le partite con i Bulls. Il suo ritito ufficiale è datato 2003, ma in realtà fu scoperto da Chuck Norris e squalificato dall'NBA.

La Nike

La Nike approfittò di Michele per creare la nuova serie di scarpe, la Nike Air, note per la loro facilità a puzzare. Infatti erano create con uno strato interno di panni ben inumiditi, mentre all'esterno uno strato di pelle animale impediva l'evaporazione. Sappiamo che Clemente Mastella vinse il premio come scarpa più puzzona dell'Universo proprio con le Nike Air.