Libro di autoaiuto

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Template:Inc Il libro di autoconvincimento è un manoscritto letterario redatto dai migliori psichiatri, psicologi e psicopatici del mondo per non farti sentire una merda totale.

Il libro di autoconvincimento è infatti volto a farti sentire più utile alla società di quanto tu non sia. Lo scrittore si riserva il diritto di informarti su ciò che sei capace di fare (quasi tutto) e quello che non sei capace di fare (quasi nulla).

Lo scrittore, quasi sicuramente un plurilaureato affetto da calvizie, crede di poter dire a chiunque che può sentirsi a proprio agio nel vivere a contatto con gli altri: che sia un reietto indebitato fino al collo o un pervertito con la mania del bondage, lo scrittore troverà sempre il coraggio di ammettere "sì, tu puoi farcela, ma soltando comprando subito il mio ultimo libro!".

Non c'è un pubblico ben identificato: il libro di autoconvincimento è rivolto un po' a tutti; esso contiene i più sfruttati luoghi comuni.

« Ti senti sfruttato, vero? Attorno a te non c'è nessuno che ti capisce. Beh, lo so bene: d'altronde sono laureato... Scommetto che a volte, pur stando in mezzo alle persone ti senti solo. Ti senti solo, non è vero? Lo sapevo. E la notte non riesci a dormire. Ho ragione? Ci avrei scommesso. Beh, ti dirò: anche io una volta ero come te...poco motivato, triste, potevo risultare addirittura antipatico. Eppure ho trovato la soluzione ai miei problemi: ho iniziato a sfruttare le crisi depressive degli altri per arricchirmi con libri dalla dubbia utilità la fiducia in me stesso! »
("La fiducia in me stesso!", Fabrizio Rezzi Pompardoni Jr., capitolo 1.)

Come avrete notato Fabrizio Rezzi Pompardoni si avvale del dialogo, ostenta conoscenze che non ha e sfrutta la depressione dell'ingenuo individuo che ha acquistato il libro sperando di risolvere i suoi problemi di impotenza.


Storia

I primi libri di autoconvincimento furono redatti dall'esimio Sigmund Freud. Questi non ebbero molto successo, considerata la scarsa reputazione che questo psicologo aveva per il paziente. Basti pensare che il suo primo libro di autoconvincimento era intitolato "Non sei uno sfigato totale, sei uno sfigato parziale".

Il boom per questo genere letterario arrivò invece negli anni '70, negli USA: Nixon si convinse di essere un bravo presidente e i Bee Gees di saper suonare.

In europa non ebbero lo stesso successo, fino al 2000: in Italia spopolano le opere di Fabrizio Rezzi Pompardoni, Raffaele Morelli e Fabrizio Rezzi Pompardoni Jr.

La critica è stata tuttavia incessante sin dagli albori. Numerose, negli anni '80/'90, le contestazioni nei confronti di Fabrizio Rezzi Pompardoni, anche a livello giudiziario. La colpa era di aver convinto un ingente numero di persone di poter volare agitando le braccia e muovendo la testa su e giù.

Struttura

Un libro di autoconvincimento deve assolutamente avere certi requisiti. Esso deve comprendere:

  1. L'elenco completo di tutti gli studi eseguiti dallo psicologo che ha redatto il libro
  2. Un elenco dei problemi di colui che acquista il libro
  3. Un elenco di soluzioni (che non comprenda lame o cappi)
  4. La frase "credi in te stesso!" o una delle sue varianti
  5. Un altro elenco completo di tutti gli studi eseguiti dallo scrittore, stavolta ambientati in università fasulle

Questi accorgimenti tuttavia non bastano per definire "libro di autoconvincimento" un cumulo di parole.

La copertina

Se la copertina ha un valore di convincimento pari o superiore a 20,41 Psicojaule avrete la certezza di vendere più di 5000 copie. Per cui è necessario che facciate men attenzione alla copertina. Ovviamente in base al soggetto possono variare le reazioni e le conseguenze.