Le cronache di Narnia - Il principe Caspian

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Autore

Il film "Il principe Caspian" è tratto dalle Cronache di Narnia, un mondo immaginario inventato dallo scrittore C.S.Lewis (la C sta per Cassandra, ma questo non glielo ha ancora detto nessuno) mentre provava gli effetti delle droghe leggere in voga a fine ottocento (succo di sambuco, carbone e tanta tanta fantasia).

File:CANNA.jpg

Cassandra Lewis mentre si appresta a raggiungere il mondo di Narnia

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Nel primo film quattro ragazzini mentalmente instabili, che in fase avanzata dell'adolescenza passano il tempo giocando a nascondino, scoprono un mondo magico fatto di nani, centauri e (sì, avete indovinato!) streghe, nientedimeno che in un armadio (a questo punto sambuco e carbone erano all'apice dell'abuso). Dopo aver salvato la popolazione di nanetti pelosi dalla frigida Strega dei Ghiacci, che li minacciava con un Silk Epil, i quattro se la spassano in Narnia per anni in compagnia del leone Aslan (doppiato in italiano da un marocchino sovraccarico di testosterone e coi baffi a manubrio) finché non hanno la geniale idea di tornare nell'armadio.

Ecco un nano alleato dei nostri eroi!

Ma dopo un anno passato a Londra, i quattro sono richiamati in Narnia -dove nel frattempo di anni ne sono passati 1300- con un corno magico. A usare il corno magico è stato Caspian, ragazzino erede al trono ma da sempre discriminato per il suo nome, che, scappato dal castello, si trova in una radura accerchiato da soldati. In suo soccorso arrivano un tasso e un nano peloso (che culo!) e lui suona il corno. Qualche scena dopo i tre si ritrovano improvvisamente sotto terra, resta ancora da svelare come abbiano fatto a fuggire in tre contro diciassette (si sospetta che in loro soccorso sia arrivata un’entità sovrannaturale, forse una donna intelligente, un talebano o addirittura un Furby). Così, mentre i quattro allegri fratelli si trovano in stazione avvertono improvvisamente un incredibile prurito al fondoschiena, vedono la stazione andare in fumo e si trovano in un isolotto imprecisato (e vai di carbone e sambuco!). Con un abilità innata sospettano che ci sia qualcosa sotto e dopo attente riflessioni capiscono di essere a Narnia. Così, dopo aver brutalmente ucciso Babbi l'orsetto versione Narnia, aver incontrato l'ennesimo nanetto e aver avuto allucinazioni da funghetti riguardanti Aslan nel bosco, i quattro trovano Caspian, ora in compagnia di un topo (a questo punto i sospetti di qualche forma di zoofilia sono sempre più forti). I cinque si mettono d'accordo di governare insieme Narnia contro il regno di Telmar. Portano così un esercito di umani, centauri, orsi, minotauri, leopardi, topi e strani animali alati (c'è da chiedersi a questo punto perchè anche non comodini e zanzare) all'attacco del castello incantato dove vive il re (la fantasia è a dir poco prorompente). I due eserciti si combattono per qualche minuto, finchè i Narniani (non suona bene) capiscono che forse forse contro le frecce rischiano di perdere, così piazzano il minotauro (notoriamente la creatura più sfigata) a tenere aperto il cancello. Quando i personaggi più importanti del film sono fuori, naturalmente, il cancello cede di botto e il minotauro crepa allegramente maledicendo chi aveva scelto che lui fosse un personaggio minore. Subìta la sconfitta, si ritirano in un insieme di massi che qualche onesto agente immobiliare aveva venduto come palazzo a preparare un nuovo piano. Nel frattempo la strega dei ghiacci torna (ma senza Silk Epil), parla tre minuti e schiatta, uccisa dal fratello più brutto e scemo dei quattro. Tutto ciò riporta l'allegria in tutti quanti, così le due sorelle decidono senza alcun motivo di andare a fare un giretto nel bosco a cercare Aslan, perchè naturalmente se in 1300 anni non l'ha trovato nessuno due ragazzine sotto l'effetto di psicofarmaci che conferiscono loro un sorriso che sembra una paresi facciale lo troveranno in una notte.

Il leone Aslan mentre mette in pratica la sua parsuadente arte oratoria

Intanto anche Caspian le segue di soppiatto, ma quando vengono attaccate da almeno dieci Telmarini, pensa bene di aspettare che ne restino vivi solo due prima di intervenire eroicamente. La notte passa e il giorno successivo l'esercito di Telmar si avvicina al palazzo di Narnia. Re Peter decide di guadagnare tempo sfidando a duello il re avversario, che naturalmente oltre che brutto cattivo e codardo è pure disonesto (e forse vota pure Lui!). Ma ad uccidere il re nemico sarà un suo portavoce, che per avere la scusa di attaccare gli ficca una freccia in pancia. Così i nemici vanno all'assalto con soldati e catapulte grandi come dirigibili che però praticamente lanciano biglie (mica scemi eh). Ma ai soldati di Narnia che stavano sotto terra viene la geniale idea di distruggere tutto per far crollare il terreno su cui stanno marciando i nemici, solo dopo (forse su suggerimento di una creatura dai poteri magici e dalla grandissima capacità di persuasione) gli viene in mente che probabilmente sarebbero crepati anche loro sotto le macerie. Così muoiono tutti bestemmiando, per un motivo o per l’altro (fra cui anche “qualcuno che continua ad andare avanti e indrio con quea porta lì!”). Alla fine tutti si trovano su un ponte, e dall'altra sponda del fiume ci sono la sorella più piccola e il leone, che con un rutto fenomenale innalza una tempesta d'acqua che distrugge il ponte, uccide tutti i nemici e fa scappare gli altri, estingue definitivamente il panda e fa crescere i capeli a Claudio Bisio.

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L'apparentemente infinita trama è finita, se ci sono sopravvisuti si consiglia loro di scappare a farsi una risata qua, se invece siete ancora interessati all'articolo cazzi vostri l'autore scarica ogni responsabilità.

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Curiosità

• Il doppiatore di Edmund (il fratello più brutto e coglione meno dotato)è sospettato di essere un orso bruno con un fischietto in gola, data la sua voce così disumanamente brutta
• i Ricercatori Oral-B stanno eseguendo degli studi sul direttore del doppiaggio per sapere da quale morbo fosse affetta sua madre.
• Anche tua madre è affetta da un morbo, lo sapevi?
• Il giorno in cui Maria De Filippi è nata la dea della bellezza era girata dall'altra parte
• Il giorno in cui Bill Kaulitz è nato la dea della bellezza era al cesso
• Ma il giorno in cui l'attore di Edmund è nato la dea dellla bellezza ha avuto una sincope