La solitudine dei numeri primi: differenze tra le versioni

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'''Il Dottore''': Catapultato in fretta e furia dai pacchi di Affari Tuoi alle pagine di uno scadente romanzetto rosa, si invaghisce di Alice e arriva addirittura a sposarla. Per poi divorziare poco dopo. Come tutti gli altri, tranne Alice e Mattia, ci si può tranquillamente dimenticare di lui. (Volendo, anche di tutto il resto del libro).
'''Il Dottore''': Catapultato in fretta e furia dai pacchi di Affari Tuoi alle pagine di uno scadente romanzetto rosa, si invaghisce di Alice e arriva addirittura a sposarla. Per poi divorziare poco dopo. Come tutti gli altri, tranne Alice e Mattia, ci si può tranquillamente dimenticare di lui. (Volendo, anche di tutto il resto del libro).


'''Nadia''': L'unica ragazza in grado di sopportare Mattia per più di un [[petosecondo]], è addirittura disposta a dargliela ripetutamente.
'''Vari genitori/parenti/insegnanti ecc.''': Tutti inguaribilmente idioti e privi di spina dorsale. Sorvoliamo.


'''Alberto''': Ricercatore e padre di un figlio. Punto. [[Nessuno]] lo conosce bene, e [[Nessuno]] si preoccupa di conoscerlo bene.

'''Vari genitori/parenti/insegnanti ecc.''': Tutti inguaribilmente idioti e privi di spina dorsale. Sorvoliamo.
==Premi e Riconoscimenti==
==Premi e Riconoscimenti==


Vincitore nel 2008 del [[Premio Strega|Premio Sega]], questo capolavoro contemporaneo otterrà indubbiamente [[Calciorotante|tutti i riconoscimenti che merita]].
Vincitore nel 2008 del [[Premio Strega|Premio Sega]] e del [[Campiello]], questo capolavoro contemporaneo otterrà indubbiamente [[Calciorotante|tutti i riconoscimenti che merita]].


[[Categoria:Libri]]
[[Categoria:Libri]]

Versione delle 17:38, 25 dic 2008

« Sguardo ironico, analitico e disincantato, stile ricercato, personaggi solidi e ben rappresentati, trama complessa, dialoghi approfonditi; affresco nitido e graffiante della condizione umana, condito da una notevole padronanza della lingua itagliana da parte dell'autore, La Solitudine dei Numeri Primi è senza dubbio uno dei romanzi più interessanti del 2008. »
(Critico letterario di Cioè su La Solitudine dei Numeri Primi)

La Solitudine dei Numeri Primi non è un libro di testo di trigoalgogeometria travestito da bestseller. Anzi.

Trama

File:Robaemo.jpg
L'idillio dei primi anni.

Del tutto assente. Praticamente nulla. I due personaggi principali si limitano a scorrazzare per il Fantabosco, facendosi una serie impressionante di seghe mentali e incappando in ogni sorta di incredibili pseudo-tragici psicoproblemi esistenzialosi. Evidentemente l'autore, a cui non è bastato aver reso storpia una e fratricida l'altro all'inizio del libro, ha giudicato necessario continuare a tormentarli fino alla fine. Visti i soggetti, impossibile dargli torto. Con molta difficoltà, può essere suddivisa in tre fasi principali:

INFANZIA: La fase più breve, dura esattamente un capitolo a testa. Alice, incapace di comprendere il corretto utilizzo del cesso, si caga addosso e decide di buttarsi giù da una rupe per la vergogna. Perde l'uso della gamba. Mattia, stanco di trascinarsi dietro la sorellina, la pianta in asso accanto a un ruscello sperando che pensi bene di buttarcisi dentro.

ADOLESCENZA: Caramelle, pomiciate negli spogliatoi, ridicole pseudofeste, autolesionismo durante le ore di scienze, eccetera, eccetera, eccetera. In parole povere la brutta copia di The OC, con più brufoli e ancora meno credibilità. Punto più interessante, la decisione di Alice di farsi un tatuaggio all'hennè.

ETÀ ADULTA: Purtroppo, appena poche pagine dopo, il libro è caduto accidentalmente dalla finestra in circostanze misteriose. Apprendo tuttavia da Wikipedia che in questa fase la maggior parte dei personaggi si sposa, emigra o compie entrambe le azioni, cosa di cui non posso fare a meno di rallegrarmi.

Personaggi

Mah.
Alice si prepara per il grande giorno.

Anche qui, fatta eccezione per Mattia e Alice, il vuoto. La marmaglia di amici conoscenti familiari (straordinariamente privi di personalità e/o qualsivoglia rilevanza) serve solo a confondere ulteriormente il lettore. Oltre all'anoressica/storpia/ossessivo-compulsiva Alice, che riesce per miracolo a campare di sola aria per tre anni di seguito senza farsi scoprire dal marito, e al già accennato pazzo criminale/maniaco sessuale/autolesionista Mattia, abbiamo:

Michela: Gemella cerebrolesa del sopracitato Mattia, viene abbandonata in un parchetto, pericolosamente vicina alla riva dello stagno, mentre costui va a una festa. Ufficialmente annega.

Viola Bai: Fighettina insopportabile durante l'adolescenza, vacca da monta in seguito, i soldi di papà e le innocue abitudini della sorellina contribuiscono a trasformarla in poco tempo in una tossica. Con il suo gruppetto di pornobimbe si vanta di chissà quali mirabolanti imprese notturne, mentre in realtà è sempre a casa a letto per le otto.

Dionisio: Compagno di banco gay di Mattia, passa il tempo a sognare di rinchiuderlo nello spogliatoio. Per sposare la sua futura fiamma, Valerio, dovrà scappare in Spagna. Pare che, in seguito alla devastazione di stampo sovietico operata da quei porci dei bolscevichi negli ultimi anni, lì i PACS non siano più un problema.

Il Dottore: Catapultato in fretta e furia dai pacchi di Affari Tuoi alle pagine di uno scadente romanzetto rosa, si invaghisce di Alice e arriva addirittura a sposarla. Per poi divorziare poco dopo. Come tutti gli altri, tranne Alice e Mattia, ci si può tranquillamente dimenticare di lui. (Volendo, anche di tutto il resto del libro).

Nadia: L'unica ragazza in grado di sopportare Mattia per più di un petosecondo, è addirittura disposta a dargliela ripetutamente.

Alberto: Ricercatore e padre di un figlio. Punto. Nessuno lo conosce bene, e Nessuno si preoccupa di conoscerlo bene.

Vari genitori/parenti/insegnanti ecc.: Tutti inguaribilmente idioti e privi di spina dorsale. Sorvoliamo.

Premi e Riconoscimenti

Vincitore nel 2008 del Premio Sega e del Campiello, questo capolavoro contemporaneo otterrà indubbiamente tutti i riconoscimenti che merita.