L'Albero Azzurro: differenze tra le versioni

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'''L'albero azzurro''' è un'associazione di stampo mafioso-camorristico, che nasconde i suoi loschi traffici dietro una facciata ridente e felice di un magico mondo incantato. Nemici giurati del fantabosco, di [[Antonella Clerici]], della carta igienica e dei capelli ricci o mossi. Il loro chiodo fisso è la conquista del mondo.
'''L'albero azzurro''' è un'associazione di stampo mafioso-camorristico, che nasconde i suoi loschi traffici dietro una facciata ridente e felice di un magico mondo incantato. Nemici giurati del fantabosco, di [[Antonella Clerici]], della carta igienica e dei capelli ricci o mossi. Il loro chiodo fisso è la conquista del mondo.



Versione delle 14:58, 10 feb 2007

File:Dondodo.jpg

L'albero azzurro è un'associazione di stampo mafioso-camorristico, che nasconde i suoi loschi traffici dietro una facciata ridente e felice di un magico mondo incantato. Nemici giurati del fantabosco, di Antonella Clerici, della carta igienica e dei capelli ricci o mossi. Il loro chiodo fisso è la conquista del mondo.

Organizzazione

Il capo dell'associazione è il feroce Dodò, nato dalla fusione della plastilina Didò e della pornostar Ladà, ricercato dall'Interpol colpito da una strana forma di varicella, chiamata Verdenella, che gli copre l'intero corpo di puntini verdi. Si narra che abbia un membro invisibile di proporzioni tale da far rabbrividire Rocco Siffredi. Dedito all'alcool e alla pedofilia; nel famoso albero, covo della sua banda, organizza sfrenate orge e coca-party a cui pare hanno partecipato personaggi del calibro di Papa Benedetto XVI, i Teletubbies, Gandhi e Tonino Carotone. Il suo becco, nominato lo sventrapapere, viene usato per violentare i suoi sottoposti qualora non eseguano i suoi ordini. Spesso Don Dodò (chiamato così dagli amici) intrattiene rapporti d'affari con la famosa multinazionale del terrore “Il Mulino Bianco”.

Entrate

Per mantenere in piedi questa società Don Dodò si dedica a diversi traffici illeciti: un imponente giro di prostituzione minorile, smercio di nutella di contrabbando, traffico di armi e fermagli blu, alla quale Dodò non riesce a resistere.

Obiettivi

  • Conquistare il mondo.
  • Far risorgere il fratello gemello di Dodò, Dudù, morto per mano della zio Dedè, sposato con la sorella di Ladà, la castissima Nonladà, che aveva una relazione con Lodò.
  • Distruggere il programma televisivo “La prova del cuoco”, per qualche motivo ancora a noi sconosciuto.
  • Far capire al mondo intero che in realtà L'albero azzurro, non è azzurro, ma è di colore blu-cobalto.

Curiosità

Frase preferita di Dodò: Fatti foste per fotter come bruti. Dodò è ermafrodita ed è stato sorpreso con Nonna Pina mentre preparavano le sue famose tagliatelle.