James Cameron

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« Questo film non sfonderà mai, sarà sicuramente un flop »
(Morando Morandini su Titanic)
« Io faccio film non per gli incassi ma per realizzare i miei sogni. »
(James Cameron 3 giorni prima che Avatar incassasse un miliardo)
« Sono il Re del Mondo! Oooh! »
(James Cameron a letto con la moglie.)

James Cameron, al secolo Giacomo DeCameron o Cameroni (Patria dello sciroppo d'acero, 1912 d.C) è un regista, sceneggiatore, robot assassino, xenomorfo, spia internazionale, costruttore di navi, alieno blu felino alto 3 metri, del XX secolo. Soprannominatosi "Re del Mondo" nel lontano 1997, ha la brutta abitudine di fare film costosissimi che incassano miliardi e di giocare con i sentimenti altrui.

File:JamesCameron.jpg
Il famigerato regista dopo la sua ultima fatica.

Vita

James Cameron nasce per linfogenesi da un acero e da una sequoia in Canada, vicino a Vancouver. Dopo un’infanzia felice si trasferisce negli USA dove riuscirà a realizzare il suo sogno: pisciare sul piede destro di Ingmar Bergman. Dopo una serie di vicissitudini delle quali non ne menzionerò neanche una, finisce a fare il camionista da strapazzo. Dopo che vede il capolavoro di Giorgio Luca si mette in testa di fare il regista. Dopo aver avuto per culo e grazia divina la regia del celeberrimo film “Piranha, che Paura!” e di “Mamma, ti puzzano le ascelle”, inizia ad avere strane visioni di robot avvolti nelle fiamme che vengono dal futuro per ucciderlo (giustamente, per aver fatto delle cagate immonde di film). Da quell’idea infernale nasce il primo figlio di J.C.: Terminator.

Dopo aver scritto una storia strampalata

Miracoli

La tecnica Triccheballacche

Tutti si chiedono: come può l’ultimo sprovveduto del quartiere a diventare un regista di fama mondiale? James Cameron ha la risposta a questo quesito. Nelle varie sceneggiature dei film diretti da lui, gli esperti hanno notato tante somiglianze ed elementi in comune, tanto da arrivare a soprannominare la tecnica del regista Triccheballacche, ovvero prendo una cosetta lì, la schiaffo là, l’amalgamo con altre cose precedenti ed ecco un nuovo film. Certi hanno considerato questo sistema “geniale”, altri hanno notato che ormai con Avatar ha raggiunto i suoi limiti. Di seguito uno schema per chiarire meglio il concetto del Triccheballacche:

  1. Terminator: storia d’amore tra uno venuto dal futuro ed una povera disgraziata con un culo enorme, robot cattivo venuto dal futuro.
  2. Aliens: di nuovo una povera disgraziata che sopravvive a qualsiasi olocausto, al posto del robot è presente un alieno con la fissa del sesso orale.
  3. The Abyss: arridagli con una donna, questa volta scienziata, gli alieni brutti e cattivi si trasformano in meduse luminescenti e graziose con la fissa dell’inseminazione subacquea.
  4. Terminator 2: qui Cameron riprende la pazza furiosa dalla fortuna senza fine, ci appioppa un’altra volta Schwartzenegger e buona notte al secchio.
  5. True Lies: Schwartzenegger da robot si trasforma in agente segreto con moglie gnocca. Storia d’amore tra bugie, inganni, esplosioni e Bin Laden.
  6. Titanic: prendere una storia d’amore del cazzo tra una ragazza ricca sfondata (più sfondata che ricca) e un poveraccio che fa schizzi su un block notes, metterla su una nave che affonda, prendere tanta (ma tanta) acqua.
  7. Avatar: prendere la storia d’amore pupazzona del precedente film, trasformare il Titanic in un pianeta chiamato Pandora, metterci tutte le cose fighe dei precedenti film (robottoni, alieni sensuali, marines inetti e tante esplosioni) e un pizzico di ecologia che fa tendenza.

Note