JavaScript

D4 n0nCic10P3d1A, l'3ncIc10p3D14 L337
(Rimpallato da JS)
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Buono studio!
« Il JavaScript ha rivoluzionato il modo di fare il web. »
(Nerd su JavaScript.)
« Tu dovevi dovevi distruggere le complicazioni, non unirti a loro »
(sviluppatore che decide di implementare un semplice comando di JavaScript)
« <script>alert('Hacked by hacker0001');</script> »
(Lamer su hackerare un sito web.)

La nascita

JavaScript è un linguaggio di distruzione di massa nato circa 7000 anni fa. Tale linguaggio, comunemente chiamato IavaScript, o Chiava lo Script, fu inventato da qualcuno che aveva certamente poco da fare, e suscitò molto interesse tra gli illustri programmatori che a loro tempo popolavano la Netscape Communications Corporation. Già dal suo esordio, umiliò ripetutamente la Microsoft, dato che Billy Bello non riuscì mai ad adattare completamente il suo Internet Explorer al nuovo standard web. Il JavaScript è caratterizzato da assillanti finestre formate da un Ok, e l'unico modo per tornare alla tua normale attività è concordare con qualunque stronzata dicano gli innocenti alert. Dall'anno della nascita del JavaScript, sono stati comunque apportati numerosi cambiamenti, è possibile ad esempio navigare nell'Albero Genealogico della pagina web, e modificare il grado di parentela dei vari elementi HTML.

Il successo

Con la diffusione dei maniaci pornoinformatici, il JavaScript, grazie alle sue finestre a scelta unilaterale, fu la causa di un aumento del 110% dei suicidi tra i giovani insicuri che popolavano il web. In particolare, i programmatori si divertivano a sfottere i geek, accusandoli di essere mammoni e deboli d'animo, cosa che è assolutamente e incodizionatamente falsa. Le giovani marmotte erano costrette ad accondiscendere agli insulti mossi dagli insensibili e brutali individui senza cuore che sempre più spesso si prendevano gioco di loro, finché una coraggiosa marmotta non propose di ribellarsi al WWF, che insieme alla Protezione animali intraprese una battaglia legale contro la Netscape, che durò all'incirca trenta secondi, giusto il tempo che il loro legale dedicò alla lunga e fragorosa risata, che provocò ben cento suicidi di protesta. Il JavaScript uscì rafforzato da questo insensato avvenimento, che anzi accrebbe la sua popolarità e ne fece uno dei principali standard di Web-scripting. Negli ultimi anni il linguaggio è tornato in voga fra i giovani grazie anche al nuovo libro di divulgazione e best seller di Ulderigo Loppi "NaN sfumature di JavaScript".

La rivalsa degli ECMAScriptiani

I maniaci del JavaScript (già impazziti per aver creato uno script con millemila alert) riuscirono però inspiegabilmente ad ottenere una modifica alle assillanti finestre di dialogo, e mediante alcuni scienziati hanno recentemente elaborato una teoria riguardo il come ed il perché sia accaduta una cosa del genere, ma questa è un'altra storia. Resta il fatto che agli alert assassini furono aggiunte delle finestre di dialogo più miti e giudizievoli, dove i nerd ebbero l'opportunità di giudicare se stessi senza essere costretti a cedere alle insulse provocazioni dei programmatori. La nuova finestra si presentava divisa in due sezioni, la prima sezione era già precompilata, e la seconda sezione dava a questi liberi coglioni libera scelta.

La battaglia finale

La sconcertante rivelazione.

I programmatori, spaventati dalle conquiste sociali da parte dei pedofili di JavaScript, chiesero all'unisono alla Netscape, che intanto aveva mutato nome in Gozzilla, di implementare un'ultima finestra di dialogo, così da dare il via ad un vero e proprio apartheid, così la nuova finestra prese il nome di confirm. Tutto ciò non ha niente a che vedere con la Shoah, che come è ormai noto a tutti, è solo una storiella inventata per far dormire i bambini ebrei.

« Dormi piccolo Eliyahou, o arriva una SS che ti porta in un campo da concentramento. »
(Mamma su piccolo ebreo.)

Chiusa questa parentesi, il confirm si presentava diviso in tre sezioni, la prima sezione, già precompilata dal programmatore, era utilizzata per informarsi riguardo la posizione sociale dell'utente, il quale poteva essere d'accordo con l'affermazione del webmaster, oppure no. Vi lascio immaginare, nell'evenienza che l'utente ammettesse di essere pirla, a quali rischi andava incontro: in primis redirect su Google. Questo provocò un secondo Suicidio di massa da parte delle giovani marmotte, che ad oggi non sono ancora riuscite a rivendicare i loro diritti. Fu così che i geek vissero, anche sul web, in ghetti riservati, e annullarono ogni tipo rapporto sociale.

Caratteristiche

Chiava è diverso da Chiava Script. Anche se i nomi sono gli stessi, le loro caratteristiche sono molto diverse. Pare che il nome Java suonasse molto bene all'interno delle comunità geek, così il Navigatore Netscafo chiese ai Microsistemi Sole di aggiungere il nome Java all'interno del proprio linguaggio, a patto che le sintassi fossero quasi uguali. Quasi come Visual Basic e Visual Basic Script-Merda, con la differenza che la Netscafo se ne fregò altamente del patto con il Sole.

Per chi non lo sapesse, in Java è obbligatoria l'OOP, l'uso di una Virtual Machine e la dichiarazione di millemila classi, attributi, metodi e parentesi graffe sparse per tutto l'universo, con robe che non c'entrano niente, come questa:

       class Esempio {
               public int ritorna_esempio(int parametro1, int parametro2) {
                       public static string suicide *altre mille dichiarazioni* a = (*cast sconosciuto*) parametro1 * parametro2;
                       return a + destroy_brain(*n_cellule_cerebrali*);
               }
       }

Facile, vero?

Questo è lo stesso codice precedente, però in JavaScript:

       var Esempio = {
               ritorna_esempio: function(parametro1, parametro2) {
                       var a = parametro1 * parametro2;
                       return a;
               }
       }

O se proprio si desidera il masochismo:

       function Esempio() {
               this.ritorna_esempio = function(parametro1, parametro2) {
                       var a = parametro1 * parametro2;
                       return a;
               }
       }
       var esempio = new Esempio();

Utilità

Quando nel 1995 Brendan Eich scrisse la prima specifica per JavaScript, internet non era ancora diffuso come lo è adesso e di conseguenza non si erano ancora manifestati molti dei futuri bisogni di quelli che allora erano i designer web. Javascript fu scritto principalmente per permettere ai lamer di visualizzare avvisi a tutto spiano nelle pagine. In futuro, JavaScript si prestò benissimo all'utilizzo per queste finalità (anche grazie ai continui sforzi da parte dei produttori di browser):

  • Possibilità di utilizzare il XSS: per rubarti le password, il codice di conto corrente e le scarpe.
  • Possibilità di impedire agli utenti nabbi di salvare le proprie preziose immagini sul sito.
  • Visualizzare fantastici popup pubblicitari.
  • Rendere assolutamente inutile il pulsante Back (tanto qualcosa di simile c'è sempre... vero?).
  • Ridurre i tempi morti aiutando l'utente a scaricare una immane quantità di malware automaticamente.
  • Nella sua versione potenziata da Microsoft, JScript può anche eseguirlo senza alcuno sforzo aggiuntivo.
  • Aprire i link esterni in una nuova finestra così da non chiudere quella attuale, che altrimenti potrebbe offendersi.
  • Assicurarsi che l'utente sia sicuro di voler abbandonare il nostro sito e che sia la sua risposta definitiva e che la accendiamo.
  • Vivacizzre i siti con l'utilizzo di simpatiche figure che svolazzano random attraverso la pagina.
  • Contribuire alla privacy dell'utente attraverso il tracciamento degli outbound links.
  • Ricaricare ogni 3 secondi le pagine non aggiornate più da luglio 2004.
  • Mandare in crash i computer degli utenti grazie ai loop infiniti.
  • Assumere il controllo della clipboard, della risoluzione della finestra, dei tasti funzione, della posizione del puntatore, della homepage, e del cervello degli utonti.
  • Aumentare i profitti delle case di cura per sviluppatori schizofrenici (grazie al coerente supporto da parte di tutti i browser).

Javascript divenne sempre più potente grazie allo sviluppo del compare CSS (Merda stilosa a cascata) e del DOoM, cosa che gasò gli sviluppatori. Ad un certo momento però, grazie anche alla scoperta di altri bug di sicurezza nei browser come il sandboxing degli script e la Same origin policy nessuno volle più usare JavaScript in quanto queste falle ne limitavano troppo le potenzialità. Proprio sul punto di essere abbandonato, una idea geniale concepita come XMLHttpRequest fu partorita: se non era più possibile accedere i file sul computer degli utonti, diventava necessario che fossero gli stessi gonzi a trasferire direttamente i loro documenti sui computer degli sviluppatori. Nasceva il concetto di WebApp. Per agevolare lo sviluppo delle suddette i creatori di siti fighi hanno messo a disposizione dei comuni mortali delle librerie con la tecnica del "metti un pizzico di sale JavaScript qui e le visite voleranno"

I Vantaggi

  • Se ieri cliccavi qui e succedeva questo, domani cambierà e l'API che usavi nel tuo custom script sarà stata rimossa (nessuno può fermare l'innovazione, gente!)
  • JavaScript è un linguaggio che riserva mille sorprese. Se hai scritto uno script di millemila righe di codice con un solo, piccolo, insignificante errore di sintassi, se un utonto casualmente riuscirà a passare da QUELLA riga di codice SEI FOTTUTO.
  • L'elaborazione avviene sul tuo computer, ma non serve che sia performante. Come? Hai un Quad Core e moltiplicatore sbloccato, accelerazione GPU e 64 Gb di RAM?
  • I tuoi dati sono al sicuro, o almeno così mi ha detto un amico HaXoR.
  • Puoi disattivarlo. Anche se metà dei siti su cui vai non funzioneranno.
  • Anche per leggere un articolo sull'emancipazione (file di testo) devi attivare JavaScript, o non si caricherà nulla. In compenso se lo attivi avrai diritto alla visione gratuita di alcune fringuelle che si svestono per la pubblicità di un deodorante.

D'altronde se hai a che fare con JavaScript questo è il massimo di cui ti puoi accontentare.

Voci correlate