Isabella Santacroce: differenze tra le versioni
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[[Immagine:87_G.sized.jpg|right|thumb|157px|Un ritratto artistico d'Isabella Santacroce]] |
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{{Citazione|Sento un suono. Passeri morti. Oblii di candeggina. La madre del figlio fratello del nonno. Vado a fare pipì.|Isabella Santacroce|Isabella Santacroce|''Rivoltanter, il suo ultimo "libro"''}} |
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{{Citazione|Mi taglio le vene, teste senza pene, occhi blu, cacche di Timbuctù, le vene dei baccalà, trullallì trullallà|Isabella Santacroce|Isabella Santacroce|''Lampadina Fulminatal, uno dei suoi cosiddetti "libri"''}} |
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{{Citazione|Isabella Santa Croce è un esteta, la vera libertina dei nostri tempi, perché nei suoi libri con fanciullesco candore esprime tragiche e malinconiche...oh, ma che cazzo sto dicendo! È una rincoglionita che non sa scrivere e basta!|Giornalista|Giornalista|''Isabella Santacroce''}} |
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'''Isabella Santacroce''', discendente di [[Giacomo Leopardi]], è una delle piaghe che [[Chuck Norris]] ha inflitto all'umanità quando un [[parcheggiatore abusivo]] di Lisbona si è perso una puntata di Walker Texas Ranger. L'Altissimo, per la colpa di uno ha punito tutti con un simile flagello, cosicché lo scempio non possa ripetersi più. |
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Questa piaga dalle sembianze pseudo-umane affligge il genere umano blaterando cose senza senso, in una lingua a metà tra il [[klingon]] ed il bavarese. |
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== Storia == |
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La Santacroce nasce a Quintodecimo, in provincia di Paperopoli, dove a causa delle scarse risorse finanziare della sua famiglia (dato che il padre come lavoro faceva l'assaggiatore di feci) non riesce ad iscriversi in nessuna scuola: questo darà origine ad un enorme problema nella vita di Isabella, ovvero la quasi nulla conoscenza dell'italiano. |
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Superata la maggiore età, inizia a lavorare come cubista nel bar "L'emo scemo". Ma è durante un'ordinaria cagata che le viene "l'illuminazione" di scrivere libri. |
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Pubblica dunque la sua prima opera, "Guardatemi quanto sono darkettona", che ottiene uno spropositato seguito di lettori darkettoni (sì, insomma, quegli imbecilli che scrivono vaccate sui [[blog]] e che si tagliano le vene credendo sia [[sushi]]). |
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Da allora, le feci cartacee della Santacroce affliggono costantemente le nostre librerie. L'[[ONU]] consiglia d'indossare le dovute protezioni quando se ne legge uno, potrebbero infettarvi e rendervi dislessici, proprio come la loro autrice. |
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== Lo stile == |
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Lo stile della Santacroce è molto particolare: è infatti la prima scrittrice ad essere dislessica, ed a non conoscere una fava dell'italiano. Ma proprio [[nulla]]. |
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Il risultato sono esilaranti scritti come: |
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"Lucido |
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Evitare ogni panico |
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Avere coraggio |
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Essere forti |
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Trasformare l'amore in affetto |
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Il corpo lo stesso |
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Lo stesso che cambia terrorizzandoti |
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Rimanere identici dentro |
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Fuori piano piano incredibili |
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Incredibilmente corrosi |
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Segnati |
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Sconfitti |
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Impotenti |
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Nascere e iniziare ad incidersi |
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Come se non bastasse cè dell'altro |
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L'altro che non sei tu |
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Tutto l'attorno |
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Il contesto |
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Il posto in cui ti hanno messo |
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Famiglia |
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Cuore |
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Corpo |
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Nome" |
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Ebbene sì, è un pezzo tratto da un suo racconto. Possiamo solo pregare che l'[[Chuck Norris|Altissimo]] abbia pietà di noi, e ci liberi da questa pena il più velocemente possibile. |
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== Collegamenti esterni == |
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Per altre risate: |
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*[http://www.isabella-santacroce.splinder.com Blog della Santacroce] |
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[[Categoria: scrittori]] |