QUESTA È SPARTAAAAAAAAAA!!!!!!
Massimo in un attimo di confusione.
« Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell'unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa... e avrò la mia vendetta... in questa vita o nell'altra »
(Massimo Decimo Meridio a chiunque gli chieda il suo nome)
« Aho!! 'Namo va, che c'ho fame!! »
(Massimo sul lungo viaggio che dovrà compiere per tornare a Roma)

Trama

Il film si apre con la famosa sequenza in cui i Romani dimostrano la loro superiorità sui Barbari. Per sconfiggere un pugno di nemici, infatti, distruggono un'intera foresta con catapulte e frecce infuocate, chiedono l'ausilio dei carriarmati, dell' Aeronautica Militare e dell' Arma dei Carabinieri, e fingono di avere una tattica quando l' unica cosa che fanno è correre incontro ai nemici gridando in modo osceno. Dopo la battaglia il generale Massimo Decimo Meridio viene acclamato con urla di gioia e cori da stadio come se avesse vinto la Champions League, a tal punto che l'imperatore Marco Aurelio De Laurentiis in privato gli chiede di diventare il suo successore dopo la sua morte.Massimo gli augura di finire ai Campi Elisi al più presto e si allontana piuttosto contrariato.

- Marco Aurelio: “Sono vecchio e vorrei che tu, amico mio, mi sostituissi come legittimo imperatore.”
- Massimo: “Ma va a morì ammazzato! Che mi frega a me di fare l' imperatore?”

L'imperatore, avendo una quasi completa sordità, non capisce nulla di ciò che gli viene detto e, contento di aver trovato un buon successore, va a dare la notizia a Commodo, suo figlio, ma questi non condivide la scelta del padre e lo uccide.

- Marco Aurelio: “Commodo, siediti e mettiti "comodo", ahahah!”
- Commodo: “Padre, sono anni che continuate a farmi queste battutine del cazzo, non credete sia ora di smetterla?”
- Marco Aurelio: “No.”
- Commodo: “Mi avete stancato, ora morirete!”
- Marco Aurelio: “L' importante è non lasciare in vita testimoni "scomodi", ahahah!”

Commodo si proclama così nuovo imperatore di Roma e ordina di uccidere Massimo.Ma egli, con un abile trucco, sfugge ai soldati.

- Massimo: “Ehi, guardate là c' è il dio Apollo che si gratta il culo!”
- Soldati: “Dove?”

Per errore viene poi scambiato per la guida turistica di una comitiva di pensionati diretti a Roma. Inizialmente Massimo se la cava bene, ma arrivato al Pantheon commette una gaffe così grossa che lo costringe a fuggire dalla folla di pensionati inferociti.

 
Massimo e l' autista del pullman di pensionati che sedano una rissa scoppiata per una dentiera fuori posto
- Massimo: “...e quello che potete vedere alle mie spalle è il Pantheon, la chiesa dedicata alla Madonna...”

Giunto nei pressi del Colosseo rimane stupito alla vista dell'enorme struttura, poi, a causa della forza di attrazione turistica, rivolge la sua attenzione ad altro:

- Massimo: “Guarda, la fontana di Trevi! Andiamo a lanciare una monetina!”

Ma il tempo per visitare la città si esaurisce poiché Massimo, tentando di gettare un sesterzio nella fontana, colpisce per sbaglio Commodo, che lo riconosce e lo sfida a combattere un incontro all' ultimo sangue nel Colosseo. Commodo progetta per filo e per segno il piano con cui vincerà, così mentre lui e Massimo si dirigono al Colosseo, gli offre una sigaretta, poi un'altra ed un'altra ancora, in modo da fargli venire il vizio del fumo e quindi il catrame nei polmoni, cosa che poi lascerà al figlio di Marco Aurelio un discreto margine di vantaggio. Quando il duello ha inizio Massimo barcolla ed è spaesato come un bevitore arrivato al nono whisky, tutto sembra ormai perduto quando per un'incredibile ma veritiera serie di assurdi, impensabili ed anche parecchio fortunati eventi Commodo decide di ritirarsi a vita privata nel suo monolocale in Tibet. Subito dopo Massimo, vincitore, si accascia a terra, morto. Ma la sua anima vola ai Campi Elisi dove in sella a una mietitrebbia investe tutti quelli che gli hanno rotto le palle mentre era in vita.

PER L' ETERNITÀ.

Curiosità

  • In realtà il titolo originale de "Il Gladiatore" era "Pulp Fiction" e doveva essere ambientato nel quarto livello di Metal Slug 2.In che modo si sia arrivati al risultato attuale non è dato saperlo.
  • Dopo il film, gli attori hanno continuato a comportarsi da antichi romani per diversi mesi. In seguito si è scoperto che gli studi di produzione erano stati costruiti su un ex centro di smaltimento rifiuti tossici. Tuttavia solo noi di Nonciclopedia siamo riusciti a collegare questo con il comportamento degli attori, mentre le menti più brillanti del resto dell'umanità stanno ancora cercando di ricostruire un nesso utilizzando come punto di contatto tra le due cose i puffi.
  • Il film contiene moltissimi messaggi subliminali. Ad esempio, è chiaro cosa simboleggi la neve d'inverno.

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