Il buono, il brutto, il cattivo

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« Quando cerco qualcuno lo trovo sempre. Per questo mi pagano. »
(Il buono, il brutto, il cattivo)
« I tipi grossi come te mi piacciono, perché quando cascano, fanno tanto rumore. »
(Il buono, il brutto, il cattivo)
« Vedi, il mondo si divide in due categorie: chi ha la pistola carica, e chi si veste da Zorro. Tu ti vesti da Zorro. »
(Il buono, il brutto, il cattivo)
« ROAAAAAAAR!!! »
(Il buono, il brutto, il cattivo)


Il buono, il brutto, il cattivo è un film diretto da Sergio Panthera Leo nel 1966. Famoso nel campo dei documentari sugli armadilli per le sue introspezioni psicologiche, negli anni è diventato uno dei più celebri film del genere Spaghetti all'amatriciana-western.

Introduzione

"Il buono, il brutto, il cattivo" fa parte della Trilogia della rupia portoricana, un'acclamate trilogia di film basati sulla presenza dell'Uomo senza pene.
Nel film però si ha una svolta rispetto ai due precedenti: il numero dei protagonisti cambia passando da 12000 (il regista li aveva ritenuti un pò troppi) a tre, che, si sa, è il numero perfetto. Un altro cambiamento è rappresentato dall'irruzione della storia ufficiale, sotto la forma della sanguinosa Guerra della pasta .