In ogni epoca, in ogni luogo c'è sempre stato l'idiota di turno, ovvero quell'essere che possiede l'innata capacità di fare la cosa sbagliata, al momento sbagliato e nel posto sbagliato. Inutile dire che la sua sopravvivenza non è in pericolo: se c'è una specie che non rischia mai l'estinzione, questa è proprio la sua, dal momento che ognuno di essi, (come dice la parola stessa) al termine del suo turno di lavoro, viene puntualmente sostituito da un collega. Nessuno, purtroppo, conosce in quale parte del mondo si trova la bacheca su cui sono affissi i turni, con orari e luoghi, che spettano a tutti questi volonterosi operatori dell'idiozia, che da sempre si prodigano, gratuitamente e su base volontaria, nell'opera di rovinare ogni cosa che inizialmente va per il verso giusto.

Storia ed effetti

 
Sono dei veri geni questi esseri!

Non esiste un obiettivo impossibile per l'idiota di turno; sono in grado di sfracellare i coglioni di tutti, con la loro inutilità e stupidità, ispirando pensieri sadici e omicidi contro di loro.
È ritenuto dagli esperti Oral-B che un idiota di turno causi gravi emicranie e disturbi psicologici in ogni uomo medio.
La loro storia è antica quasi quanto il genere umano: si sono evoluti velocemente da alcune tribù nomadi nelle quali seguivano il bestiame, per nutrirsi e lavorare con loro come schiavi (essendo questi esseri dotati di un cervello gassoso, cos'altro potevano fare?). Poi, man mano che la schiavitù veniva bandita, si insinuarono nelle civiltà evolute, rivestendo inizialmente incarichi di ultimo ordine, per poi scalare rapidamente tutte le varie gerarchie, fino addirittura ad autonominarsi nobili o politici. Vivendo ovviamente in gruppo, si riunirono sotto vari nomi come "Savoia", "Borbone" o "Asburgo". Sempre al lavoro, conquistarono vari paesi o città; esempi sono Napoli o paesi ancora esistenti (ma decadenti) come lo Zimbawe, la Cretinia e l'Italia.
Oggi gli idioti di turno sono gestiti da società segrete, che li usano per far sì che ogni giorno, in ogni angolo del pianeta, ci sia esattamente un idiota di turno a far fallire ogni progetto che abbia come scopo quello di migliorare le condizioni dell'umanità.

Teorema dell'idiota di turno

Sappiamo che gli idoti di turno vagabondano sempre alla ricerca del loro hobby preferito e cioè far implodere gli zebedei a qualcuno. Un idiota di turno, essendo sempre alla ricerca di qualcuno da importunare, ha la necessita di trovare una persona con un QI di almeno 1. Muovendosi sempre verso di essi, si può riuscire a capire dove si trovi l'idiota X in un tempo Z:

 

Dove X è l'idiota, Z l'ora, PP la posizione della preda, S il grado di stupidità e M la presenza di merda per la strada (devono sempre beccarne una sotto i piedi).

 
Un loro incontro

Come liberarsene

La via della violenza è quasi sempre quella più gettonata. Occorre però stare attenti a praticarla in modo rapido e indolore, onde evitare che sorgano quelle complicazioni che gli idioti di turno sono capaci di creare con la loro semplice presenza sulla scena. Immaginiamo, ad esempio, di poter prendere uno di loro, di chiudergli il culo e poi di ingozzarlo per tre mesi, sino alla sua esplosione causata dall'assenza di una via per defecare. Non funzionerà, qualcosa andrà storto: interverrà la Polizia, interverrà un altro idiota di turno a salvare il suo collega, oppure l'esecutore dell'impresa sarà mosso a compassione... oppure ancora l'esecutore sarà colpito dall'esplosione, rimanendone vittima, mentre l'idiota riesce in qualche modo a salvarsi, riprendendo la sua attività.

È sconsigliato anche attendere la loro auto-eliminazione o la loro eliminazione reciproca. Se si riuscisse a far scontrare due idoti di turno, essi si annichilirebbero a vicenda. Ma la dura legge del Coglione rende impossibile l'incrocio dei tragitti di due elementi appartenenti alla specie (oltretutto la succitata organizzazione alle loro spalle fa sì che essi siano ben distribuiti e che si intralcino tra di loro il meno possibile).

Tipologie

  • Il furbo: con capacità mentali leggermente superiori a quelle dei suoi colleghi, ha il controllo su questi ultimi ed è capace anche di tendere alle sue prede imboscate di maggior successo.
  • Il dittatore: il suo potere vastissimo sulla comunità di cui è a capo non ha limiti, grazie al fatto che la comunità stessa è composta in maggioranza da persone più idiote di lui. Il suo potere viene meno quando le cazzate di cui è autore fanno maturare odio (e anche un po' di cervello) negli stessi idioti che lo hanno messo al potere.
  • Lo sfortunato: è un raro esemplare che attira su di sé moltissima sfortuna, che non gli permette di trovare o di colpire la sua preda. Muore spesso prematuramente e di depressione in quanto vittima della sua stessa idiozia.
  • Il vecchio: comunissimo esemplare, molto temuto per le sue continue stupide domande o semplicemente per la sua demenza. Molto odiato da commessi e sportellisti delle Poste, delle banche e di tutti gli uffici aperti al pubblico.
  • Il finto: è in incognito nella società per scovare prede facili. veste normalmente e il suo comportamento non desta mai sospetti. Ma appena apre bocca, viene subito riconosciuto ed identificato.

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