IL-2 Sturmovik

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che vanta innumerevoli tentativi di imitazione.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Incostruzione

« Ma porca madonna, sempre gli elevatori me pijano »
(nerd)


Costui NON è un pilota di IL-2 Sturmovik.

IL-2 Sturmovik (a volte chiamato anche Sturmovick) è un videogioco di simulazione aerea ambientato sul Fronte Orientale durante la Seconda Guerra Mondiale; è stato pubblicato dalla software-house russa Stalin S.p.a. dopo la sua creazione da parte di Karl Marx. In seguito uscirono diverse espansioni che permisero di volare anche sulla Francia, in Italia, in Africa sulle isole del Pacifico e sulla Groenlandia. Il nome del videogioco deriva dal famoso SUV da attacco al suolo Ilyushin Il-2 Šturmovik, un aereo anticarro, antiproiettile ed antitutto che operò verso la fine della Quarta Guerra Mondiale; nonostante le dichiarazioni dei programmatori, tra gli utenti del gioco rimane la fortissima sensazione che gli aerei degli alleati (in particolare quelli russi) vadano troppo veloci rispetto alla realtà. Tuttavia lo stesso Karl Marx demolì questa tesi, in quanto dimostrò pubblicamente che il Polikarpov I-16 toccava solo i 733Km/h invece dei 750Km/h lamentati dagli utenti.

Le espansioni

Questo purtroppo sì.

Come moltissimi altri videogiochi anche IL-2 ha avuto le sue espansioni:

  • IL-2 Sturmovik (l'originale)
  • Ace Expansion Pack (nuovi aerei tedeschi, qualcuno italiano ma soprattutto il temibile Sukhoi Su.27 Flanker)
  • Pacific Fighter (indovinatelo voi, non è difficile)
  • 1946 (jet che non c'entrano nulla con la Seconda Guerra Mondiale)
  • 2046 (nuova mappa di Marte, presentazione del caccia tedesco Focke Wulf X-Wing)
  • 3046 (Tie-Fighter)

Poi ci furono molti add-on minori, tra cui ricordiamo:

  • Mosconi's Expansion Pack (introduzione di bestemmie che si sentiranno nella radio quando un vostro compagno è nella merda)
  • The Italian Job (Presentazione dei caccia italiani, maneggevoli come una trave di cemento)
  • Polikarpov & Lavochkin Forever (presentazione dell'I-16 e del La.7, implementati con il modello di volo di un F-16 e resistenti ai colpi di cannone come una parete blindata.

Gli aerei

Aerei tedeschi

Aerei italiani

Aerei giapponesi

Aerei francesi

Semplicemente non esistono; o meglio, è come se non esistessero. Ce ne sono due e nemmeno pilotabili, ma anche se fossero pilotabili nessun francese sarebbe così pirla da combattere contro i tedeschi nel 1939.

Aerei inglesi

Aerei americani

Aerei russi

Aerei di altre nazioni

I piloti

Curiosità

  • I piloti russi vogliono la morte di quelli tedeschi; non gli importa nulla della sportività, e se per caso nonostante il loro super-caccia voi sfuggirete alle loro pallottole non esiteranno a sacrificarsi per la Sacra Madre Russia venendovi addosso.
  • È stato Stalin a dire ai piloti russi di sparare ai paracadute dei nemici.
  • Se oserete resistere alla morte in combattimento contro il creatore del torneo è probabile che verrete bannati da esso.

Voci correlate