H.P. Lovecraft (pseudonimo di Harry Potter Lovecraft) è un tossicodipendente cazzaro che vagava senza meta nel New England dei primi anni del novecento. Nonostante ciò -però- era in grado di installare Linux Ubuntu pure sulle teste-a-pera.

Lovecraft soddisfatto dell'articolo di Nonciclopedia riguardo l'utilità.


Lo stile

Lo stile di Lovecraft è piuttosto scorrevole, spensierato e di facile lettura; le sue storie parlano di vita quotidiana, ossia invasioni aliene, strani avvenimenti, presenze diaboliche all'interno di cimiteri, case stregate, apparizioni, sparizioni, viaggi allucinogeni, morte, catastrofi naturali, viaggi nel tempo e nello spazio, governi di sinistra capaci di stare in piedi per più di due anni...

La fortuna

Finendo per sbaglio in un transatlantico diretto per il centro Italia, Lovecraft ebbe la fortuna di visitare uno dei punti nevralgici dell'occultismo fanatista mondiale: Rieti.

Venendo a contatto con le popolazioni native egli scoprì grandi verità sul mondo e scrisse numerosi trattati sulle grandi (e stupide) divinità che controllano l'universo tra cui Cthulhu.

Il mito

L'incessante bisogno di metal e di satanismo che c'era durante gli anni 50, portarono questo inutile autore di romanzi ad ottenere più successo di quanto in realtà meritasse.

Fu uno dei primi Darkettoni che la storia ricordi, infatti durante i concerti dei Dik Dik o dei Pooh lo si poteva incontrare in giro completamente vestito di nero con i capelli lunghi completamente invasato, poi capitava che salisse sul palco e si lanciasse tra la folla e fu proprio in una di quelle serate osservando la montagna di folla sotto il palco e in uno stato di pura follia gli venne in mente l'illuminazione, nacque così le montagne della follia (Libro che descrive il ricordo di quelle serate in compagnia di amici tra sbronze colossali, fumo, alcol, sesso droga e rock'n'roll (slogan inventato da lui).

Le Opere

  • Le Montagne della Svervegia o Follia - 1830 (feat. Giorgio Moroder)
  • Il Colore venuto da Sto Cazzo - 1835
  • La Casa Stronzata - 1836
  • I Miti di Catullio - 1839
  • L'essere o non essere (questo è il dilemma) - 1841
  • Il caso di Charles Bukowski - 1842
  • Miii che paura - 1845
  • Shining - 1846 (feat. Nicolason)
  • I topi nel culo - 1846
  • 3 metri sopra il cielo - 1846
  • L'Ombra venuta dall'Ombra - 1848
  • Hai paura dei buoi? - 1850
  • L'Essere della Taverna - 1851
  • l'Esorciccio - 1852 (con Pietro Morfina)
  • I Finley - 1853 Al...(Gore)
  • Il nonno di Guglielmo - 1855
  • Topo Gigio nella foresta di canterbury - 1856
  • Diario Argenteo - 1856
  • La Casa senza prefisso - 1857
  • Quel Motel sulla Salerno Reggiocalabria - 1857
  • il Cubo di Kubrick - 1858
  • Heidi e le caprette che le fanno ciao - 1859
  • I Teletubbies - 1860
  • Amici (con Maria de Filippi) - 1860
  • Noi Pooh Ffi siam così - 1861

Le città

Per proteggere le città in cui avvenivano tali culti, lo scrittore decise di dare dei nomi più americanizzati ai luoghi in cui ambientava le sue storie.

Curiosità

  • L'autore era uno strenuo consumatore di cazzi finti di cioccolata.
  • Con l'avvento dell'informatica, ha aperto un'azienda che produce stampanti e scanner, più comunemente conosciuta come H.P.
  • Suo nonno è stato l'inventore delle Sottilette Kraft che derivano appunto dal suo cognome, siccome il nipote le amava tanto aggiunse al suo cognome love
  • Famosa erano i suoi problemi di dislessia con la quale produsse la lingua Aklo che poi utilizzò nei suoi racconti. Alcune delle parole più famosa da lui inventate sono Shub-Niggurath, Fthagn e Desossiribonucleico
  • Lovecraft non era euclideo

Voci correlate