Heroes of might and magic V: differenze tra le versioni

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===L'inizio di cui non si sentiva il bisogno===
===L'inizio di cui non si sentiva il bisogno===


È un anno imprecisato di un calendario imprecisato in un mondo imprecisato, la cosa dovrebbe iniziare con il solito principe tanto belloccio da attirare a sé sospetti sul suo orientamento sessuale che salva una principessa talmente gnocca da spingere molti a dubitare fortemente della sua castità. Ma questa parte è stata saltata, per questo la storia inizia davvero con l'armonioso matrimonio d'interesse tra i due che vedrà unirsi l'impero del grifone<ref>Non poteva assolutamente mancare il solito impero potente e benevolo ma che ha tanti vili nemici.</ref> con il Ducato di Valle d'Aosta. Disgraziatamente la celebrazione viene bruscamente interrotta quando un uomo, dinnanzi al tavolo dei rinfreschi<ref>L'unica cosa su cui hanno deciso di risparmiare, per alleggerire il peso derivato dall'aquisto di sedie in oro puro.</ref> colto da un attacco d'ira si trasforma in un demone sputa fuoco, che taglia in due il vescovo prima di scagliarsi contro gli invitati in un delirio omicida<ref>Per qualche ragione, la scena è stata accompagnata da applausi e risate come una gag.</ref>. Questo evento non viene dimenticato, tra l'impero e le schiere infernali è guerra totale!<ref>Che fine ha fatto quel demone? Ucciso dal principe, ovviamente.</ref>. Il nobile eroe parte per la sua campagna militare contro il malefico signore del male più malvagio, alla promessa sposa viene ordinato di recarsi nella villa estiva a [[Bassano del Grappa]] dove sarà al sicuro. Lei, giustamente indignata per tale ingiustizia, decide di tirar fuori le palle (non in senso letterale). Così, raccolto un branco di minorati mentali, contribuirà alla causa sterminando anch'essa alcuni demoni dei gironi, cominciando dai testimoni di geova. Intanto scoppia una carestia che porterà rivolta e pestilenza. Caro lettore, se questa serie di eventi ti ha ricordota anche solo lontanamente [[Promessi sposi|una storia in cui due microcefali vengono separati e non potranno sposarsi a causa di un signore del male]], dissolvi pure i tuoi timori, non hai di che preoccuparti, ricorda inoltre che per me rimarrai un totale deficente. La trama prende una svolta quando la monaca che ha aiutato Elisabetta<ref>È il nome della principessa, idiota.</ref> si rivela una traditrice consegnandola ad un potente signore fedele al cattivone che ha iniziato il casino, ma tuttavia che viene incantato dal fascino, non solo fisico della principessa. Uhm, dove eravamo rimasti... ah giusto. Ecco, per rendere la cosa un tantino meno prevedibile, il principe viene ammazzato, dal condottiere nemico ovviamente, e la principessa liberata, nonostante lontana [[millemila]] miglia di distanza durante l'accaduto, arriva comunque in tempo per vederlo esalare l'ultimo respiro.<ref>Ed è altrettanto ovvio che la tragedia si consumi davanti ai neri cancelli delle terre nere del nero signore.</ref>
È un anno imprecisato di un calendario imprecisato in un mondo imprecisato, la cosa dovrebbe iniziare con il solito principe tanto belloccio da attirare a sé sospetti sul suo orientamento sessuale che salva una principessa talmente gnocca da spingere molti a dubitare fortemente della sua castità. Ma questa parte è stata saltata, per questo la storia inizia davvero con l'armonioso matrimonio d'interesse tra i due che vedrà unirsi l'impero del grifone<ref>Non poteva assolutamente mancare il solito impero potente e benevolo ma che ha tanti vili nemici.</ref> con il Ducato di Valle d'Aosta. Disgraziatamente la celebrazione viene bruscamente interrotta quando un uomo, dinnanzi al tavolo dei rinfreschi<ref>L'unica cosa su cui hanno deciso di risparmiare, per alleggerire il peso derivato dall'aquisto di sedie in oro puro.</ref> colto da un attacco d'ira si trasforma in un demone sputa fuoco, che taglia in due il vescovo prima di scagliarsi contro gli invitati in un delirio omicida<ref>Per qualche ragione, la scena è stata accompagnata da applausi e risate come una gag.</ref>. Questo evento non viene dimenticato, tra l'impero e le schiere infernali è guerra totale!<ref>Che fine ha fatto quel demone? Ucciso dal principe, ovviamente.</ref>. Il nobile eroe parte per la sua campagna militare contro il malefico signore del male più malvagio, alla promessa sposa viene ordinato di recarsi nella villa estiva a [[Bassano del Grappa]] dove sarà al sicuro. Lei, giustamente indignata per tale ingiustizia, decide di tirar fuori le palle (non in senso letterale). Così, raccolto un branco di minorati mentali, contribuirà alla causa sterminando anch'essa alcuni demoni dei gironi, cominciando dai testimoni di geova. Intanto scoppia una carestia che porterà rivolta e pestilenza. Caro lettore, se questa serie di eventi ti ha ricordota anche solo lontanamente una storia in cui [[promessi sposi|due microcefali]] vengono separati e non potranno sposarsi a causa di un signore del male, dissolvi pure i tuoi timori non hai di che preoccuparti, ricorda comunque che per me rimarrai sempre un totale deficente. La trama prende una svolta quando la monaca che ha aiutato Elisabetta<ref>È il nome della principessa, idiota.</ref> si rivela una traditrice consegnandola ad un potente signore fedele al cattivone che ha iniziato il casino, ma tuttavia che viene incantato dal fascino, non solo fisico della principessa. Uhm, dove eravamo rimasti... ah giusto. Ecco, per rendere la cosa un tantino meno prevedibile, il principe viene ammazzato, dal condottiere nemico ovviamente, e la principessa liberata, nonostante lontana [[millemila]] miglia di distanza durante l'accaduto, arriva comunque in tempo per vederlo esalare l'ultimo respiro.<ref>Ed è altrettanto ovvio che la tragedia si consumi davanti ai neri cancelli delle terre nere del nero signore.</ref>


===Scelte morali e spremuta di tescticoli===
===Scelte morali e spremuta di tescticoli===

Versione delle 21:50, 1 dic 2008

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videogioco
Titolo originale{{{nome originale}}}

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Heroes of might and magic 5
File:HoMM copertina.jpg
copertina del gioco
Tipo di gioco Strategia a turni
Pragrammato da Nival Interactive
Pubblicato da Mondadori
Piattaforma Computer
Data di pubblicazione Un 2006 di qualche anno fa
Serie Troppo lunga
Requisiti Un mouse, un computer funzionante, tanta caffeina, un criceto e l'apposita ruota
Espansioni Immigrati da est , Martelli della fede[1]
Il gioco è stato creato dal demonio? Si, secondo il CCSG

Heoroes of might and magic 5[2], uscito nei paesi anglosassoni con il titolo di V for Varriors and Vizards[3] è un videogioco di strategia. A differenza dei precedenti, questo è stato adattato per essere al passo con le esigenze dei giocatori più giovani, trasformando una serie di fotogrammi bidimensionali in un minestrone 3D. Paradossalmente, nonostante la presenza di tanti bellissimi colori lucenti ed allegre farfalline, gli sviluppatori hanno trovato anche il tempo[4] di partorire un insieme di parole dal senso compiuto somiglianti, secondo gli sviluppatori stessi ad una trama.

Storia

Le telecamere sistemate nella mensa ci mostrano come un buffissimo, goffo programmatore ed una decina di frullati siano entrati spiacevolmente in contatto con il laptop tramite il quale i novelli Tolkien hanno faticosamente dato forma alla propria creatività. Non sono rimasti illesi neanche i fogli già stampati[5]. Possiamo supporre dunque, che nei successivi 40 secondi quei birboni abbiano cercato di colmare i vuoti creati con estratti di vecchi libri letti[6].

L'inizio di cui non si sentiva il bisogno

È un anno imprecisato di un calendario imprecisato in un mondo imprecisato, la cosa dovrebbe iniziare con il solito principe tanto belloccio da attirare a sé sospetti sul suo orientamento sessuale che salva una principessa talmente gnocca da spingere molti a dubitare fortemente della sua castità. Ma questa parte è stata saltata, per questo la storia inizia davvero con l'armonioso matrimonio d'interesse tra i due che vedrà unirsi l'impero del grifone[7] con il Ducato di Valle d'Aosta. Disgraziatamente la celebrazione viene bruscamente interrotta quando un uomo, dinnanzi al tavolo dei rinfreschi[8] colto da un attacco d'ira si trasforma in un demone sputa fuoco, che taglia in due il vescovo prima di scagliarsi contro gli invitati in un delirio omicida[9]. Questo evento non viene dimenticato, tra l'impero e le schiere infernali è guerra totale![10]. Il nobile eroe parte per la sua campagna militare contro il malefico signore del male più malvagio, alla promessa sposa viene ordinato di recarsi nella villa estiva a Bassano del Grappa dove sarà al sicuro. Lei, giustamente indignata per tale ingiustizia, decide di tirar fuori le palle (non in senso letterale). Così, raccolto un branco di minorati mentali, contribuirà alla causa sterminando anch'essa alcuni demoni dei gironi, cominciando dai testimoni di geova. Intanto scoppia una carestia che porterà rivolta e pestilenza. Caro lettore, se questa serie di eventi ti ha ricordota anche solo lontanamente una storia in cui due microcefali vengono separati e non potranno sposarsi a causa di un signore del male, dissolvi pure i tuoi timori non hai di che preoccuparti, ricorda comunque che per me rimarrai sempre un totale deficente. La trama prende una svolta quando la monaca che ha aiutato Elisabetta[11] si rivela una traditrice consegnandola ad un potente signore fedele al cattivone che ha iniziato il casino, ma tuttavia che viene incantato dal fascino, non solo fisico della principessa. Uhm, dove eravamo rimasti... ah giusto. Ecco, per rendere la cosa un tantino meno prevedibile, il principe viene ammazzato, dal condottiere nemico ovviamente, e la principessa liberata, nonostante lontana millemila miglia di distanza durante l'accaduto, arriva comunque in tempo per vederlo esalare l'ultimo respiro.[12]

Scelte morali e spremuta di tescticoli

Ora il giocatore, nerd o bimbominkia che sia, ha superato la prima campagna e passa dalla parte dei cattivoni, ma dei cattivoni un tantino meno cattivi degli altri cattivoni, non gli sarà mai concesso di essere malvagio fino in fondo. Allora, ad uccidere principe, atto a cui non si è ancora riusciti a trovare una spiegazione più logica di: "gli girava di farlo", è stato lo stregono oscuro, lo stesso che teneva prigioniera la principessa nella campagna precedente e che pare non accettasse con molta simpatia il ruolo di innominato in cui avrebbe dovuto calarsi. La principessa, arrabbiata per la morte del suo amato[13] insegue senza tregua lo stregone. Quello intanto, viene a sapere da una rivista specializzata che per quelli nati sotto il suo segno sono in arrivo abbondanti dosi di sfiga, infatti sarà presto accusato di tradimento[14] dagli altri demoni per via della suo interesse nel collezionare tappi di bottiglia, pratica condannata nel mondo dei sanguinari esseri deformi con cui vive. Durante la fuga, sconfigge un generale infernale che pensava di ricevere la pensione anticipata in cambio della testa di specializzata che per quelli nati sotto il suo segno sono in arrivo abbondanti dosi di sfiga, infatti sarà presto accusato di tradimento[15] dagli altri demoni per via della suo interesse nel collezionare tappi di bottiglia, pratica ferocemente condannata dai suoi colleghi. Durante la fuga, sconfigge un generale infernale che pensava di ricevere la pensione anticipata in cambio della testa di Agrael[16][17], sconfitto ed umiliato, verrà punito nientemeno che dall'oscuro signore in persona, il quale a quanto pare può apparire come e quando li pare. Il solo fatto che l'oscuro signore assomigli tremendamente a Sauron dovrebbe bastare, invece no, lo hanno reso il personaggio più stereotipato del decennio. Il supercattivofinaleapparsoall'improvviso non si degnerebbe mai, anche se potrebbe, di sporcarsi l'arma con il sangue di Agrael, preferisce lasciarlo andare anche se chiunque con con almeno una dozzina di neuroni funzionanti capirebbe subito che Agrael ucciderà uno ad uno i servi del malvagio supercattivofinaleapparsoall'improvviso mandando a puttane tutti i suoi malvagi piani. Cosa che Agrael intende fare senza perdere tempo, si reca subito alla tomba del principe che ha brutalmente ammazzato per impossessarsi del gioiellofighissimoantidemoneluccicante prima che lo faccia un altro generale cretino affetto al servizio del supercattivofinalemalvagiocheappareall'improvviso. Certo, Agrael avrebbe potuto impossessarsi del gioiellofighissimoluccicantedeldragoneosichiamavaeilgioiellofighissimodelgrifone?Bahcazzonesoio appena ucciso il principe quando questo era senza protezione, non ora che il suo cadavere è difeso da schiere di cavaglieri vivi ed incazzati, ma come avrete già capito, HOMM non brilla per credibilità della trama. Recuperato l'artefatto si scopre immune ai suoi effetti, a differenza degli altri malvagi, dai non avrete davvero pensato che Agrael fosse un vero demone sanguinario? Appena venuto in contatto con l'oggetto gli appare l'ologramma di un saggiodruidoelfocheconosceipiùoscurisegritidelmondo che si offre di aiutare il simpaticissimo Agrael a sconfiggere ilsupermalvagiocattivissimonemicofinalechepuòapparireall'improvvisoovunqueeduccidertimanonvorràcomunquemaiuccidereisuoinemicipericolosidimostrandosifesso[18].

Partita tipo

  • L'entusiasmo per l'inizio del gioco causa violente convulsioni, ma il saggio che siede dietro la tastiera, sopprime i suoi istinti in favore della prudenza.
  • Non vede l'ora di attaccare, ha radunato molti contadini equipaggiati con i soliti forconi, no, non attachera ora, perché da buon stratega non permetterebbe mai che la sua unica città sia priva di difese. Decide quindi di assoldare un secondo eroe che guiderà una parte dell'esercito in battaglia.
  • Esamina l'insediamento, quindi si reca alla taverna.
  • Si rende conto di non conto di non avere una taverna, impreca.
  • Impreca ancora perché non ha le risorse per costruire una taverna.
  • Decide di rischiare seriamente l'esito della guerra allontanando di un paio di metri[19] l'eroe con le truppe dall'insediamento alla ricerca di risorse.
  • Tutto quello che trova è una miniera d'oro ed un paio di stivali che ha scambiato per l'antico artefatto della profezia di cui ha narrato il barbone incontrato all'incrocio precedente.
  • Soddisfatto della conquista, senza perdere ulteriori secondi preziosi lasciando pericolosamente senza difese il centro urbato, torna indietro.
  • Spende tutti l'oro per qualche asse di legno necessaria per la costruzione della taverna.
  • Aspetta che le casse siano nuovamente colme.
  • Ingaggia finalmente un secondo eroe e molti altri contadini, vistra l'eccessiva abbondanza di risorse decide persino di provare a reclutare qualche arcere.
  • Sta ancora esultando per gli enormi progressi compiuti quando succede, l'eroe nemico si impossessa della sua miniera.
  • Non ne è sconvolto, perché sta dando priorità ad altri pensieri, mira con gli occhi iniettati di sangue l'esserino spostarsi sulla mappa. Si lecca le labra ed inizia a tremolare, questa è un occasione da non perdere!
  • Sicuro di se stesso si avvia con l'eroe nuovo di zecca alla testa delle truppe lanciando la sfida al nemico.
  • L'avversario possiede una grande varieta di esserini, molti dei quali raggiungono grandi dimensioni, ma è la strategia che fa la differenza comunque.
  • Impreca sonoramente mentre assiste alla totale distruzione di quello che considerava l'esercito invincibile, l'eroe sotto il suo comando si ricorda improvvisamente di aver lasciato la casa in fiamme e sparisce in una nube di polvere. Il tutto avventuto in una manciata di secondi.
  • "Va bene!" esclama con tutto il fiato. Chiede a sua madre di non disturbarlo perché sta per immergersi nella meditazione.
  • Finalmente, il ragionamento lo porta a trovare una soluzione, il ghigno riappare sul volto. Decide di inviare lontano, sul territorio nemico altri soldati per prendere possesso delle sue miniere, il piano è talmente geniale che lui stesso non ne comprende appieno l'utilità.
  • I "soldati" vengono fatti a prezzi da enormi lucertoloni alati, con la conseguente imprecazione.
  • Disperato, si appresta a rinforzare le difese della propria cittadella ove si svolgerà uno scontro decisivo.
  • Arrivati alle mura, queste crollano al primo colpo,l'incantesimo di quel bastardo del condottiero nemico ha spazzato quasi tutti i difensori della citta in un solo colpo, i restanti saranno divorati da tutte le bestioline che hanno varcato i cancelli distrutti.
  • Trattiene il fiato, l'ammasso gelatinoso contenuto nel cranio pulsa all'impazzata quando improvvisamente, una luce si accende negli occhi del giocare perché egli scopre una cosa che prima non aveva notato, il libro degli incantesimi del proprio eroe!
  • Ma dopo svariati tentativi di fare qualcosa cliccando come un dannato su spazi vuoti, l'emozione si affievolisce.
  • Improvvisamente il giocatore è trapassato da un mix di rabbia e paura, realizza in quel preciso momento che tutta la sua è stata inutile e le cose non cambieranno, vuole farla finita prima che venga sferrato il colpo finale.
  • La lametta a causa delle dita tremanti ricoperte di sudore che la stringono schizza via e con la forza di un proiettile colpisce il costosissimo monitor, che dovrà essere ricomprato
  • Giunto al limite della sopportazione vuole gettarsi traverso la finestra, dimenticandosi di aprirla.

Generalmente il giocatore sopravvive all'esperienza, ma il violento trauma all'encefalo lo indurrà a voler giocare nuovamente.

Note

Template:Legginote

  1. ^ Con miniature incluse nella scatola del gioco, vi lascio intuire la loro funzione.
  2. ^ Abbreviato con HOMM
  3. ^ Si ringrazia l'incontenibile fantasia dei traduttori automatici
  4. ^ Durante la pausa pronzo
  5. ^ Accuratamente spillati e sistemati sopra il computer
  6. ^ Qualche anno addietro, durante il periodo scolastico.
  7. ^ Non poteva assolutamente mancare il solito impero potente e benevolo ma che ha tanti vili nemici.
  8. ^ L'unica cosa su cui hanno deciso di risparmiare, per alleggerire il peso derivato dall'aquisto di sedie in oro puro.
  9. ^ Per qualche ragione, la scena è stata accompagnata da applausi e risate come una gag.
  10. ^ Che fine ha fatto quel demone? Ucciso dal principe, ovviamente.
  11. ^ È il nome della principessa, idiota.
  12. ^ Ed è altrettanto ovvio che la tragedia si consumi davanti ai neri cancelli delle terre nere del nero signore.
  13. ^ Manco avesse le sue cose.
  14. ^ Insomma, chi non trova fighissimo l'anti eroe cazzuto quasi solo contro tutto il mondo?
  15. ^ Insomma, chi non trova fighissimo l'anti eroe cazzuto quasi solo contro tutto il mondo?
  16. ^ Il nome dello stregone protagonista in questa campagna.
  17. ^ Non temere, non mi provoca fastidio colmare i suoi ricorrenti vuoti mentali, anzi aiuta quelli come me ad allungare gli articoli senza sforzo mentale alcuno.
  18. ^ I nomi lunghi fanno figo.
  19. ^ Virtuali