Hercule Poirot
Template:Incostruzione Template:Sfiga
Hercule Poirot (pronunciato er cul poi rot o in italiano il culo poi rotto) è un famoso investigatore francese belga, partorito dalla mente di quella simpaticona di Agatha Christie.[visto che non aveva un cazzo da fare tutto il giorno] come i suoi abili colleghi detective è un portatore sano di sfiga, che trasmette a chiunque incontri e in qualunque luogo si trovi, causando immani stragi e inutili sofferenze a tutti coloro che lo circondano.
Biografia
Poirot nasce nel 1888 a Bruxelles, proprio sotto un cavolino[citazione necessaria]. Capita spesso che venga confuso con un personaggio politico italiano, perché è basso, pelato e spara una valanga di cazzate durante le sue indagini. Poirot comincia la sua sfavillante carriera di detective all’età di 10 anni, quando a scuola risolse l’intricato mistero della “merendina scomparsa”, finendo sulle prime pagine di tutti i giornali, tuttavia il nostro detective francese belga aprirà la sua agenzia investigativa solo 9 anni più tardi per pagarsi l’università e per togliersi alcune soddisfazioni personali, nel 1914 si trasferisce a Londra per evitare di prenderlo nel culo da tedeschi. È proprio lì che per la prima volta incontrerà il Dottor John Watson...hem no...quello era l’amico di Holmes[Chissà perché si assomigliano un po’ tutti]. Comunque, stavamo dicendo? Ah si... incontrerà il capitano Arthur Hastings che diventerà il suo migliore amico nonché il personaggio più sfottuto da Poirot a causa delle sue capacità investigative pari a quelle di un pollo senza testa, (d'altronde non possiamo neanche dare torto a Poirot, visto che Hastings non capirebbe chi è l’assassino nemmeno se questi avesse scritto in fronte a lettere cubitali “SONO IO IL KILLER”). Da questo momento in poi i casi di Poirot saranno sempre più complicati, così complicati che non si è ancora riuscito a capire come faccia a risolverli, tuttavia gli ultimi studi dei ricercatori Oral-B hanno portato alla luce le tecniche di investigazione del detective: Secondo questi studi Poirot alternerebbe momenti di delirio, in cui accusa di omicidio uno per uno tutti gli indiziati (accuserebbe persino un bambino cieco con una frattura scomposta alla gamba), a momenti di genialità pura in cui spiegherebbe l’assurdissimo modo in cui è stato commesso l’omicidio, questa fase di assoluta genialità è introdotta da una frase:
Questa modalità di investigazione è simile a quella del detective Goro prima e dopo essere stato addormentato da conan. Alla fine Poirot si suiciderà per la disperazione, dopo non essere riuscito a risolvere l’intricatissimo caso della naftalina scomparsa nell’armadio.
Le celluline grigie
Le celluline grigie sono la temutissima arma usata da Poirot per risolvere i casi, si dice che posseggano vita propria, e che prendano il sopravvento su Poirot, per esporre i fatti, dopo essere arrivate alla soluzione del caso. Vennero donate a Poirot da satana con cui strinse un patto per diventare ricco e famoso, secondo il patto Poirot è costretto a servirle e a fare tutto ciò che gli ordinano, in cambio loro risolveranno i casi al posto suo. Tuttavia recenti studi affermano che le celluline grigie non abbiano il potere di risolvere i casi, ma quello di far confessare al presunto colpevole di aver commesso tutte le puttanate assurde descritte da Poirot.
Curiosità
- Poirot parla di se stesso in terza persona.
- Nonostante dica il contrario Poirot è francese.
- Inoltre Poirot odia i francesi.
- Da ciò si deduce che Poirot è completamente pazzo
- La cosa a cui Poirot tiene di più sono i suoi baffi, infatti in una puntata pronunciò la frase: “Toccatemi tutto, ma non i miei baffi”.
- Hercule Poirot e Arthur Hastings sono la brutta copia di Sherlock Holmes e del Dottor Watson.
- Poirot non ha vicini di casa perché tutti gli appartamenti adiacenti al suo sono vuoti visto che in ogni uno di questi è stato commesso un omicidio risolto poi da Poirot.