« Senza alcun dubbio è il nostro padrino artistico »
(Alvaro Vitali)

Unanimemente considerato il precursore del genere Commedia sexy anni 70, con protagonisti del calibro di Pippo Franco, Alvaro Vitali e Lino Banfi, è stato chiamato anche "il Tinto Brass del Medioevo" o "il Riccardo Schicchi dello Stilnovo". Il suo capolavoro è certamente il Decameron, raccolta di cento racconti erotici, dove il monaco pervertito di turno tenta di insidiare la giovane novizia di turno, e spesso riesce nel suo intento. La particolarità sta nel fatto che la pulzella, o la suorina, o la madre superiora, non è mai riottosa, tutt'altro, non vede l'ora di accogliere le richieste del protagonista maschile. Data l'evidente piattezza della narrazione e la conseguente prevedibilità della trama, i racconti piacciono solo agli arrapati cronici. L'unica particolarità degna di nota è che nell'omonima novella, il Boccaccio inserisce sotto il falso nome di Fra Cipolla il suo maestro e ispiratore er Cipolla, alias Da Onion.

Boccaccio in trasferta a Cosenza.

Curiosità