Gattino: differenze tra le versioni
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voluminoso naso [[rosso]], era in uso la pratica di avvolgere i gattini con strisce di seta e dargli fuoco. Successivamente divenne di moda tra i ragazzini gettare le adorabili bestiole nel [[cemento istantaneo]] per vedere se imparavano a nuotare prima che il cemento si solidificasse. Molti [[anziano|anziani]] subirono la stessa sorte. |
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Nemmeno nel medioevo i gattini avevano vita facile. A [[Firenze]], dove cominciavano ad aprire i primi ristoranti cinesi, le adorabili creature venivano grattuggiate vive sulle pietanze come spezie. |
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Durante la seconda guerra mondiale i gattini venivano sganciati dai bombardieri sulle città, senza paracadute. [[Adolf Hitler|Il Baffetto]] era curioso di scoprire se i gattini riuscivano a cadere in piedi da 12.000 piedi di altezza. A questo scopo nel corso del conflitto furono sganciati ben 10.000 gattini sulle principali capitali Alleate. Dai dati raccolti, è emerso che il 99% dei gattini cadeva in piedi, ma si stampava al suolo (emettendo un sonoro [[onomatopea|PLOTCH]], mentre il restante 1% imparava a [[volare]] e tornava in quota a fare le boccacce ai piloti. |
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Oggigiorno i gattini hanno ottenuto l'accettazione sociale. Le torture agli animali vengono severamente punite con una [[tirata d'orecchi]] e il suffragio è stato esteso anche a tutti i felini non extracomunitari.<br /> |
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Fa [[eccezione]] la città-stato di [[Vicenza]], dove i gatti vengono allegramente grigliati e utilizzati come farcitura di panini, focaccie, pizze, aratri, pannelli solari e altre prelibatezze tipiche della zona. |
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== Il Riscatto == |
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[[File:Dust.jpg|right|thumb|125px|Il gattino nella foto in alto a sinistra (sì lui), qualche istante dopo]] |
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Nel XII secolo, in concomitanza degli scontri tra [[Puffi]] e Ghibellini, i gattini si raccolsero e organizzarono una rivolta armata per i loro diritti. Dopo anni di sanguinose battaglie, il Ministero della Difesa Svervegio fu costretto a siglare una pace con i gatti, che avevano purtroppo scoperto i punti deboli dell'uomo: il capezzolo sinistro e la pleura (membrana interna che separa i polmoni).<br /> |
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L'accordo di pace accordava ai gattini: |
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*Immunità parlamentare |
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*Riduzione dell'età pensionabile da 65 a 60 anni |
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*Liberalizzazione dei gomitoli di lana |
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*Un pogo stick |
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== Il finale a sorpresa == |
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E vissero per sempre felici e contenti.... ancora per poco |
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== Voci correlate == |
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*[[Gattina]] |
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[[Categoria:Gatti]] |
Versione delle 09:22, 24 mag 2010
Template:WWF A causa del loro aspetto adorabile e voluttuoso, i gattini sin da tempi immemori sono stati oggetto di maltrattamenti e torture di ogni sorta.
Storia
Già dai tempi del Faraone Ramsete II, forte bevitore come suggerrisce il suo voluminoso naso rosso, era in uso la pratica di avvolgere i gattini con strisce di seta e dargli fuoco. Successivamente divenne di moda tra i ragazzini gettare le adorabili bestiole nel cemento istantaneo per vedere se imparavano a nuotare prima che il cemento si solidificasse. Molti anziani subirono la stessa sorte.
Nemmeno nel medioevo i gattini avevano vita facile. A Firenze, dove cominciavano ad aprire i primi ristoranti cinesi, le adorabili creature venivano grattuggiate vive sulle pietanze come spezie.
Durante la seconda guerra mondiale i gattini venivano sganciati dai bombardieri sulle città, senza paracadute. Il Baffetto era curioso di scoprire se i gattini riuscivano a cadere in piedi da 12.000 piedi di altezza. A questo scopo nel corso del conflitto furono sganciati ben 10.000 gattini sulle principali capitali Alleate. Dai dati raccolti, è emerso che il 99% dei gattini cadeva in piedi, ma si stampava al suolo (emettendo un sonoro PLOTCH, mentre il restante 1% imparava a volare e tornava in quota a fare le boccacce ai piloti.
Presente
Oggigiorno i gattini hanno ottenuto l'accettazione sociale. Le torture agli animali vengono severamente punite con una tirata d'orecchi e il suffragio è stato esteso anche a tutti i felini non extracomunitari.
Fa eccezione la città-stato di Vicenza, dove i gatti vengono allegramente grigliati e utilizzati come farcitura di panini, focaccie, pizze, aratri, pannelli solari e altre prelibatezze tipiche della zona.
Il Riscatto
Nel XII secolo, in concomitanza degli scontri tra Puffi e Ghibellini, i gattini si raccolsero e organizzarono una rivolta armata per i loro diritti. Dopo anni di sanguinose battaglie, il Ministero della Difesa Svervegio fu costretto a siglare una pace con i gatti, che avevano purtroppo scoperto i punti deboli dell'uomo: il capezzolo sinistro e la pleura (membrana interna che separa i polmoni).
L'accordo di pace accordava ai gattini:
- Immunità parlamentare
- Riduzione dell'età pensionabile da 65 a 60 anni
- Liberalizzazione dei gomitoli di lana
- Un pogo stick
Il finale a sorpresa
E vissero per sempre felici e contenti.... ancora per poco