Titolo visualizzato | Fumetto erotico |
Criterio di ordinamento predefinito | Fumetto erotico |
Lunghezza della pagina (in byte) | 20 357 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 131266 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
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Creatore della pagina | GorillaK2 (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 06:29, 18 giu 2012 |
Ultimo contributore | Wedhro (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 12:22, 13 dic 2020 |
Numero totale di modifiche | 30 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
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Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Il fumetto erotico è oggi collezionato da pochi inguaribili nostalgici, un vezzo da intellettuale della "manovella" e oggetto di culto per il fondamentalista del "5 contro 1". Eppure un tempo andava per la maggiore e con tirature di tutto rispetto. Negli anni '60 e '70 se non ci fossero stati loro, probabilmente, avrebbero chiuso tutti gli altri giornali[1]. I quotidiani avevano delle dimensioni ragguardevoli, quasi il doppio di quelli attuali, erano molto scomodi per la lettura ma, opportunamente piegati, offrivano discreto rifugio per i "giornaletti zozzi"[2]. Uno dei primi del genere fu "Sorchella", nome astutamente anonimo che nascondeva contenuti piccanti ed allo stesso tempo poetici (come evidenziato dai titoli di apertura del fumetto). L'offerta era talmente vasta che, se volevi acculturarti a dovere, dovevi ricorrere al baratto e quindi si faceva "a cambio". Quasi sempre sull'usato alcune pagine erano impossibili da sfogliare e risultavano incollate tra loro, la causa che tutti si auguravano[citazione necessaria] era l'imperfetta taratura della macchina che le rilegava. |