Foiba

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Lo scaltro imprenditore che ha saputo capire e sfruttare il potenziale delle foibe.
« Vieni a ballare in foiba, foiba, foiba! »
(Caparezza su foibe)

Le foibe sono la località vacanziera preferite da fascisti e anticomunisti.
Fiore all'occhiello del turismo istriano e carsico, sono così glamour da esser state definite da molti storici contemporanei come "il Porto Cervo del Friuli".

Storia

Il primo a intuire le potenzialità delle foibe fu Josif Tito Bros., un magnate locale che aveva fatto fortuna aprendo una ditta di pulizie.
Come meta vacanziera per famiglie le foibe hanno raggiunto l'apice tra il 1943 e il 1945, arrivando ad ospitare 15000 turisti. Con la morte di Tito le foibe passarono in gestione agli eredi, che dilapidarono il patrimonio e misero tutti i loro beni all'asta. Le foibe furono così rilevate dallo stato e negli anni seguenti persero parte del loro appeal: nel gradimento popolare furono superate da Rimini e Cesenatico.
Nel 2009 il Ministero del Turismo e dello Spettacolo ha finalmente messo fine all'ingiusta svalutazione e ha dato avvio a un processo di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale foibesco, nonostante le recriminazioni degli albergatori sloveni e croati che evidentemente temono di veder danneggiato il loro giro d'affari.

Turismo

Clima

Il clima è gradevole in tutti i mesi dell'anno. La particolare conformazione rocciosa fa sì che d'estate faccia fresco e d'inverno ci sia un piacevole tepore, insomma si può dire che l'ambiente è perfettamente foibentato.

Prezzi modici

Foiba, la vacanza per tutta la famiglia.

In questo periodo di crisi le foibe rappresentano più che mai un esempio di vacanza intelligente e a basso costo. Non c'è più bisogno di farsi dissanguare dalle agenzie di viaggi: alla foibe ogni turista ha diritto a sconti e privilegi esclusivi, purché dimostri di essere cittadino italiano.
Anche gli ospiti più anziani, se muniti di tessera d'iscrizione al partito fascista, godono di particolari cure.
L'amministrazione delle foibe è talmente efficiente che non vi farà neppure spendere i soldi della benzina: ci penseranno loro a venirvi a prendere a casa!

Pace e relax

Al contrario di altre località turistiche molto visitate, nelle foibe non ci sono tracce di traffico, turisti chiassosi, musica a volume alto o di qualunque altra forma di inquinamento acustico. C'è solo un rasserenante silenzio che permette ai fortunati ospiti di rilassare le membra e ritemprare l'animo.
Addirittura, c'è così tanto silenzio che per anni non si sapeva neppure che le foibe esistessero!

Terme

Le foibe sono composte da rocce ad alto contenuto di carbonato di calcio, un sale particolarmente indicato per la depurazione della pelle. Nelle foibe è quindi possibile sottoporsi a bagni di fango e argilla, impacchi, massaggi tonificanti e ad altre miracolose terapie che costituiscono una vera e propria goduria per il corpo.
Le proprietà benefiche di queste cure sono universalmente riconosciute, tant'è vero che tutti quelli che le hanno provate non hanno mai aperto bocca per lamentarsi.

Servizi

L'impianto turistico delle foibe si contraddistingue dalla concorrenza per l'ottimo servizio di assistenza che offre alla clientela.
Il personale è qualificatissimo e viene scelto mediante scrupolosi colloqui. Ogni dipendente è facilmente riconoscibile per il suo forte accento iugoslavo e perché indossa una sgargiante divisa rossa.

Animazione

Le foibe sono rinomate per l'intrattenimento di alto livello che offrono ai villeggianti.
Ogni giorno i simpatici animatori rastrellano coinvolgono i turisti con balli e giochi, oppure organizzano suggestivi tornei che uniscono divertimento e rispetto per le tradizioni locali. I giochi più famosi sono:

  • Gara di tuffi in foiba. Presente una giuria di esperti, particolarmente apprezzati i tuffi carpiati.
  • Lancio dell'italiano. Vince chi getta il cadavere più in profodità.
  • Salto con benda sugli occhi.
  • Salto con mani legate.
  • Salto con compagno legato alla schiena. È la specialità più difficile.

Cosa aspettate? Costruitevi una foiba in giardino!

Questo infoibatore è a metà dell'opera.

Vorreste godere dei piaceri di una buona foiba ma non avete il tempo o la possibilità di recarti in Friuli? Nessun problema, da oggi potete costruire un inghiottitoio naturale nel giardino di casa vostra!
È sufficiente scavare di buona lena fino a raggiungere una profondità di 200 metri, puntellare la buca con delle travi per evitare frane, camuffare l'imboccatura con foglie e sterpi e il gioco è fatto! Tra i tanti vantaggi di avere una foiba personale, c'è quello di potervi liberare dei fastidiosi seccatori che vi stanno attorno.
Il metodo è semplice e veloce. Basta:

  • Invitare la vittima designata a vedere lo scavo.
  • Indicare un punto a caso nella buca, soffocare un'esclamazione e dire: «Ma quello non è un...?»
  • Attendere che la vittima si sporga per vedere.
  • Balzare alle sue spalle e spingere con forza per fargli/le perdere l'equilibrio.
  • Attendere finché non si ode il rumore della vittima che si sfracella al suolo.
  • Se la vittima è ancora viva, completare l'opera lanciando delle pietre.

Attenzione: A meno che non siate un impunibile maresciallo iugoslavo, non raccontate in giro che avete una foiba nel giardino di casa. Tale mossa potrebbe dare vita a indesiderate indagini su di voi e sul vosto operato.

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