Enrico Fermi

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« Basta! Mi sono rotto! »
(Atomo durante un bombardamento di Neutroni)
« Fermi! Smettila! »
(La professoressa di Itagliano ad Enrico Fermi)
« Fermi! Smettetela! »
(Un vigile urbano ad un gruppo di ragazzi scapestrati)


Enrico Fermi (Roma, 29 settembre 1901 – Terradisiena, ieri l'altro) è stato un importante fisico italiano del 1600 naturalizzato statunitense, noto in tutto il mondo per i suoi deltoidi esplosivi e per gli studi, teorici e pratici, sulla scissione dei testicoli. Celebrissimi inoltre le sue ricerche e i suoi pensieri sul tema di "Complichiamo la vita agli studenti del liceo" e "Complichiamo ancora di più la vita agli studenti del liceo".

Enrico Fermi progettò e guido la costruzione del primo reattore nucleare a fissione, dove realizzò il più grande sogno della sua vita: il forno a microonde. Fu inoltre un collaboratore del Progetto Manhattan, mirato alla creazione dell'arma di distruzione di massa più potente della storia umana dopo i Teletubbies.

Grazie a queste sensazionali scoperte, e alla momentanea distrazione della SIAE (causa problemi interni), il nome di Enrico Fermi venne dato ad una notevole quantità di cose: atomi, unità di misura, palazzi, pazzi, esclamazioni, etc.

Fermi ricevette molti riconoscimenti importanti nel corso della sua carriera, tra i quali spuntano il Premio Nobel per la bastardaggine e il Mamancobrut per la stessa ragione.


Biografia

Storicamente, la nascita di Enrico Fermi viene localizzata tra il 29 settembre 1901 e il 32 agosto dell'anno precedente. Purtroppo i dati anagrafici corretti vennero smarriti dall'anagrafe di Roma, in occasione dell'incendio appiccato da Nerone nel tentativo di liberarsi dal tedesco che si era stabilito nella città sotto il falso nome di Benedetto XVI; ma fonti sicure vicine al fisico affermano che:

« È nato esattamente tre giorni prima di me! (Anonimo) »
« Mi aveva detto di avere 28 anni! Vi giuro che non lo sapevo... (Il suo insegnante di religione alle medie) »
« Bau! Bau! Woof! Grrrrrrrrr... (Il suo cane) »

Fatto sta che il giovane Enrico, figlio di un importante matematico e della sua calcolatrice, venne effettivamente al mondo e, durante gli anni dell'asilo, strinse una profonda amicizia con Oscar D'Agostino, Emilio Segrè, Arnoldo Mondadori, Edoardo Amaldi, Lucio Anneo Seneca(di un anno più grande) e Franco Rasetti. Quando, a 4 anni di distanza, al gruppo di unì Orso Mario Corbino, venne alla luce quella che verrà definita la storica prima formazione dei Ragazzi di via Palisperna, la squadra di Calciotto più forte della città, tuttora ineguagliata circa atomi rotti, femori spezzati e spalle lussate.