Doppiaggiofobo
Template:Incostruzione Chiamasi doppiaggiofobo quella speciale sottospecie dell'homo italicus polemicus che, con estrema pacatezza e rispetto delle idee altrui, urla furente con frasi sprezzanti nei confronti della vera piaga del Belpaese: il doppiaggio. E la gente che si fa beffe dei sentimenti altrui, ovviamente.
Caratteristiche
Attività principali
Argomentazioni
Lo fanno solo in Italia
Così ci si perde tutte le sfumature
Così non senti la vera voce dell'attore
I titoli tradotti in italiano fanno schifo
Come rispondere a un doppiaggiofobo
Non si può, mettetevi l'anima in pace. Vi seppellirebbe di contumelie prima che voi riusciate ad argomentare un ragionamento.
Se però siete abbastanza coraggiosi, determinati e svelti di risposta, ecco qui un campionario di frasi che potete rivolgere a un doppiaggiofobo:
- Tutto bello, per carità, ma a me piace sentire le voci in Italiano comunque.
- Chisseneimporta, bacia la porta; chissenefrega, bacia la strega.
- Mio cugino è Ferruccio Amendola, adesso lo chiamo e ti fa un mazzo tanto[1].
- Brad Pitt ha una voce di merda.
- Ah, sì, bravo, allora vatti a leggere un romanzo russo in russo!
- Massì, mandiamo tutti i doppiatori a casa, chissenefrega se poi restano senza lavoro!
- Se ti piace tanto l'audio in Inglese, perché non te lo sposi, eh?
Ma se tutto ciò non è sufficiente, esiste la risposta definitiva:
Nella maggior parte dei casi, il doppiaggiofobo rimane così interdetto che muta repentinamente il suo credo, e nel giro di pochi mesi diventa un doppiatore. Per dirne una, una volta l'ho detto a Tonino Accolla, e adesso vedi un po' dove è andato a finire.
Note
- ^ E il fatto che sia morto rende il tutto ancora più inquietante e pericoloso.