Fimo: differenze tra le versioni

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Ma attenzione, la gioiosa colorazione può trarre in inganno anche i più attenti seguaci di [[greenpeace]]: si tratta di materiale ottenuto attraverso il traffico illecito di organi espiantati illegamente dai membri della famiglia di [[Pingu]]. Egli ne è stato informato, e presto piomberà a casa di chiunque possieda del fimo per vendicarsi.
Ma attenzione, la gioiosa colorazione può trarre in inganno anche i più attenti seguaci di [[greenpeace]]: si tratta di materiale ottenuto attraverso il traffico illecito di organi espiantati illegamente dai membri della famiglia di [[Pingu]]. Egli ne è stato informato, e presto piomberà a casa di chiunque possieda del fimo per vendicarsi.


Come scritto su ogni confezione, il Fimo se messo in forno per trenta minuti a 110°C/230°F, perde ogni restante tratto di umanità e si solidifica nella posizione in cui è stato malleato (e sfido chiunque di voi sia capace di non irrigidirsi inrimediabilmente, se messo in forno a più di 100°C, e di un sacco di più di Fahrenheit). Da cui è ovvio dedurre perchè Pingu risieda abitualmente al circolo polare Antartico nei pressi di [[Lucca]], preferendolo di gran lunga ai forni, elettrici e a gas.
Come scritto su ogni confezione, il Fimo se messo in forno per trenta minuti a 110°C/230°F, perde ogni restante tratto di umanità e si solidifica nella posizione in cui è stato malleato (e sfido chiunque di voi sia capace di non irrigidirsi inrimediabilmente, se messo in forno a più di 100°C, e di un sacco di più di Fahrenheit). Da cui è ovvio dedurre perché Pingu risieda abitualmente al circolo polare Antartico nei pressi di [[Lucca]], preferendolo di gran lunga ai forni, elettrici e a gas.


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 21:30, 25 set 2008

GLI AMBIENTALISTI ATTACCANO!!!

Noi di Green Peace abbiamo le prove che tu sei inquinante, ti consigliamo pertanto di nascondere tutti i topi radioattivi e i progetti per la distruzione della foresta pluviale.


coloratissime confezioni contenti le prove di una strage insensata

Il Fimo è il materiale di cui sono fatte le cellule di Pingu. Il fimo è solitamente venduto in blocchi colorati nelle cartolerie più fornite.

Pingu e i suoi amici in un attimo di spensieratezza precedente al massacro

Ma attenzione, la gioiosa colorazione può trarre in inganno anche i più attenti seguaci di greenpeace: si tratta di materiale ottenuto attraverso il traffico illecito di organi espiantati illegamente dai membri della famiglia di Pingu. Egli ne è stato informato, e presto piomberà a casa di chiunque possieda del fimo per vendicarsi.

Come scritto su ogni confezione, il Fimo se messo in forno per trenta minuti a 110°C/230°F, perde ogni restante tratto di umanità e si solidifica nella posizione in cui è stato malleato (e sfido chiunque di voi sia capace di non irrigidirsi inrimediabilmente, se messo in forno a più di 100°C, e di un sacco di più di Fahrenheit). Da cui è ovvio dedurre perché Pingu risieda abitualmente al circolo polare Antartico nei pressi di Lucca, preferendolo di gran lunga ai forni, elettrici e a gas.

Storia

Nel corso del secolo XXI il genere umano e Pingu minacciati dall'effetto serra e dal surriscadamento globale, dopo i ripetuti tentativi di bloccare lo scioglimento dei poli in un unico partito bipartisan, riposero tutte le loro speranze nel Fimo, e nella creazione di un mondo nuovo modellato in questo materiale a immagine e somiglianza di quello vecchio irrimediabilmente prossimo alla distruzione.

Milioni di operosi bontemponi si adoperarono, autonomamente e senza sosta, per la costruzione di questo nuovo mondo in cui tutto fosse esclusivamente realizzato in fimo: dalle suppellettili, al cibo (deliziosi e meravigliosi, quanto immangibili manicaretti), agli animaletti (dolcissimi per quanto privi di vita), agli immancabili gadget di star wars. Mattone su mattone costruirono questa sorta di Morte Nera realizzata in fimo, popolandola di vuoti simulacri delle forme di vita che una volta avevano popolato la vecchia Terra. A tale scopo passarono ogni singolo pezzo in forno, producendo assai più gas serra di quanto il genere umano avesse mai prodotto.

Nell'estremo tentavivo di realizzare un mondo utopico, di dare una nuova speranza per il genere umano, essi accelerarono in modo inesorabile la distruzione di quello esistente. Arrivando ad un passo dall'estinzione, prima di rendersi conto che l'unica soluzione possibile era quella di esiliare Giuliano Ferrara nell'iperspazio, eliminando in questo modo la causa di ben il 60% delle emissioni di gas serra.

Giuliano Ferrara imperversa nella ridente provincia di Massafra

In memoria di ciò venne eretta, nella città che da allora prese il nome di Ferrara, una stele in Fimo recante i più geniali insulti che il genere umano avesse mai concepito contro Giuliano Ferrara: in diretta conseguenza di ciò, la città e tutto il resto del Friuli vennero dichiarate regione a statuto speciale del Chapas.

Tutt'ora gli operosissimi bontemponi sono all'opera per riadattare la struttura della morte nera di fimo, in una statua ritraente Giuliano Ferrara nell'atto di imperversare per New York(ridente località in provincia di Massafra) vestito da marinaio.

Propositi per il futuro

Nel frattempo, sospinto da un effetto fionda gravitazionale, e dalla propulsione dovuta ai gas serra emessi dal culo, la sonda Giuliano Ferrara vaga nell'universo a velocità altissime, fornendoci immagini dettagliate delle altre forme di vita esistenti, dei loro metodi di contraccezione e di controllo delle nascite, e istituendo presso ognuna di loro un relativo e alquanto inutile movimento pro-life.

Per scongiurare il pericolo insito nel vagare nell'universo cercando di convincere pericolose forme di vita aliene dell'esistenza di una fantomatica minaccia aborto, egli è stato avvolto in spessi strati di fimo e cernit, che, come ben tutti sanno, mescolati assieme formano il kevlar.

Ma ben poco potrà tale corazza nel porlo in salvo dalla maggiore minaccia alla sua sopravvivenza: se stesso.