Michele Muro: differenze tra le versioni

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'''Michele Muro''' ([[Reggio Calabria]], [[24 maggio 1955]]) rappresenta l'emblema e il porta bandiera della critica internazionale alle società acquifere, per un mondo privo d'[[acqua]], sostanza tossica pericolosissima. Famosissimo, è anche molto imitato e parodizzato, soprattutto in america, dal comico "Michael Moore".
'''Michele Muro''' ([[Reggio Calabria]], [[24 maggio 1955]]) rappresenta l'emblema e il porta bandiera della critica internazionale alle società acquifere, per un mondo privo d'[[acqua]], sostanza tossica pericolosissima. Famosissimo, è anche molto imitato e parodizzato, soprattutto in america, dal comico "Michael Moore".


== Biografia ==
== Biografia ==
Nato a [[Reggio Calabria]] i continui spostamenti con la famiglia lo porteranno a vivere durante l'infanzia a [[Rimini]], [[Riccione]] e infine a [[Portogruaro]] dove perfezionerà le sue tecniche di [[cinesi|telecinesi]].
Regista, scrittore, inventore, allevatore, fumatore e gigolò, Muro è una figura importante nel nostro rurale mondo dominato dalle piccole botteghe di artigiani locali. Il suo grido di protesta contro un mondo insozzato continuamente dall'[[acqua]], sostanza altamente tossica, ma che la gente comune considera innocua, lo porterà a vincere la prestigiosa Parma d'Argento al Festival di San Daniele, con il suo film [[Fernet 9/11°]].

Regista, scrittore, inventore, allevatore, fumatore e gigolò.

Come ha raccontato a diverse riviste, da piccolo fu traumatizzato quando gli cadde il tovagliolo di carta in un bicchiere pieno d'acqua e tirandolo su notò che si era totalmente sciolto. Ma la cosa che lo inorridiva era il fatto che le aziende acquifire fossero in grado di convincere i consumatori, attraverso campagne pubblicitarie ricche di [[messaggi subliminali]], della totale innocuità dell'acqua, anzi, li convincevano che faceva bene alla digestione, alla diuresi e ad una dieta povera di sodio.

Per anni ha raccolto documenti e testimonianze raccapriccianti su quello che può fare un consumo continuato d'acqua: deformazioni, lobotomizzazioni, dipendenza, tifo, tifo per l'[[inter]] e molto altro. Purtroppo molti scienziati non hanno inteso collaborare nelle ricerche sui danni causati dall'infame liquido blu perché anche la comunità accademica hanno rifiutato di riconoscere l'evidenza.

Le interferenze e l'intromissione nei propri interessi ha scatenato la reazione della potente lobby delle sette società acquifere (le famose sette sorelle) che controlla il governo attraverso il finanziamento ai partiti: presto sono cominciati ad accadere strani incidenti e Michele Muro ha ricevuto molti messaggi minatori firmati completamente anonimi.

Ma questo non lo ha fermato, anzi lo ha reso ancora più caparbio ed il suo grido di protesta contro un mondo insozzato continuamente dall'[[acqua]] lo ha portato a vincere la prestigiosa Parma d'Argento al Festival di San Daniele, con il suo film-documentario [[Fernet 9/11°]].

In realtà, come [[Mario Borghezio]] non è altro che una delle molteplici personalità di [[Peter Griffin]]
In realtà, come [[Mario Borghezio]] non è altro che una delle molteplici personalità di [[Peter Griffin]]



Versione delle 13:56, 7 mag 2008

« Ha alzato un muro di proteste! »
(Mr. Lui)
« Meno internet, più Fernet! »
(Bruno Pizzul)

Michele Muro (Reggio Calabria, 24 maggio 1955) rappresenta l'emblema e il porta bandiera della critica internazionale alle società acquifere, per un mondo privo d'acqua, sostanza tossica pericolosissima. Famosissimo, è anche molto imitato e parodizzato, soprattutto in america, dal comico "Michael Moore".

Biografia

Nato a Reggio Calabria i continui spostamenti con la famiglia lo porteranno a vivere durante l'infanzia a Rimini, Riccione e infine a Portogruaro dove perfezionerà le sue tecniche di telecinesi.

Regista, scrittore, inventore, allevatore, fumatore e gigolò.

Come ha raccontato a diverse riviste, da piccolo fu traumatizzato quando gli cadde il tovagliolo di carta in un bicchiere pieno d'acqua e tirandolo su notò che si era totalmente sciolto. Ma la cosa che lo inorridiva era il fatto che le aziende acquifire fossero in grado di convincere i consumatori, attraverso campagne pubblicitarie ricche di messaggi subliminali, della totale innocuità dell'acqua, anzi, li convincevano che faceva bene alla digestione, alla diuresi e ad una dieta povera di sodio.

Per anni ha raccolto documenti e testimonianze raccapriccianti su quello che può fare un consumo continuato d'acqua: deformazioni, lobotomizzazioni, dipendenza, tifo, tifo per l'inter e molto altro. Purtroppo molti scienziati non hanno inteso collaborare nelle ricerche sui danni causati dall'infame liquido blu perché anche la comunità accademica hanno rifiutato di riconoscere l'evidenza.

Le interferenze e l'intromissione nei propri interessi ha scatenato la reazione della potente lobby delle sette società acquifere (le famose sette sorelle) che controlla il governo attraverso il finanziamento ai partiti: presto sono cominciati ad accadere strani incidenti e Michele Muro ha ricevuto molti messaggi minatori firmati completamente anonimi.

Ma questo non lo ha fermato, anzi lo ha reso ancora più caparbio ed il suo grido di protesta contro un mondo insozzato continuamente dall'acqua lo ha portato a vincere la prestigiosa Parma d'Argento al Festival di San Daniele, con il suo film-documentario Fernet 9/11°.

In realtà, come Mario Borghezio non è altro che una delle molteplici personalità di Peter Griffin

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