Utente:The DarkStar: differenze tra le versioni

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Raggiunti gli otto anni si stanca di dover parlare per esprimere i propri sentimenti e impara ad alzare contemporaneamente il [[corna|mignolo e l'indice]] da un pugno chiso oltre a disegnare fumetti di dubbio gusto. Per migliorare inizia a leggere la ristampa completa dei Peanuts di Schultz e le Sturmtruppen di Bonvi, senza disdegnare i [[Puffi]]. I suoi fumetti migliorano e decide quindi di disegnarli tutti su dei quaderni che permangono tutt'ora nella sua camera personale sotto una teca di cristallo.
Raggiunti gli otto anni si stanca di dover parlare per esprimere i propri sentimenti e impara ad alzare contemporaneamente il [[corna|mignolo e l'indice]] da un pugno chiso oltre a disegnare fumetti di dubbio gusto. Per migliorare inizia a leggere la ristampa completa dei Peanuts di Schultz e le Sturmtruppen di Bonvi, senza disdegnare i [[Puffi]]. I suoi fumetti migliorano e decide quindi di disegnarli tutti su dei quaderni che permangono tutt'ora nella sua camera personale sotto una teca di cristallo.


La scuola ruba molto tempo al ragazzo, capace di finire i compiti assegnati tra una materia e l'altra e di passare l'intero pomeriggio guardando I [[Pokémon]] mentre costruisce ipotetici ponti sullo stretto con i [[Lego]] in non meno di [[millemila]] pezzi. Al sabato va regolarmente a trovare lo zio che gli permette di rigiocare continuamente i primi livelli di Super Mario fino alla noia. Nello stesso periodo il padre scopre il funzionamento di internet e decide di comprare un nuovo pc con il quale The DarkStar scopre che [[Pirateria|basta clikkare un paio di link]] per giocare a [[pacman]] e [[Space Invaders]] senza spendere 500 lire ogni partita. Quando lo zio abbandona il tostapane a cartucce per comprarne [[Playstation|uno a CD]] egli decide di regalare al nipote il tanto agognato gioco elettronico con il quale comincerà a credere che gli idraulici a furia di lavorare nelle tubature abbiano imparato a respirare sott'acqua (illusione a cui sono scampati tutti i giocatori [[SEGA]] a proposito dei [[Sonic]]porcospini)
La scuola ruba molto tempo al ragazzo, capace di finire i compiti assegnati tra una materia e l'altra e di passare l'intero pomeriggio guardando I [[Pokémon]] mentre costruisce ipotetici ponti sullo stretto con i [[Lego]] in non meno di [[millemila]] pezzi. Al sabato va regolarmente a trovare lo zio che gli permette di rigiocare continuamente i primi livelli di Super Mario fino alla noia. Nello stesso periodo il padre scopre il funzionamento di internet e decide di comprare un nuovo pc con il quale The DarkStar scopre che [[Pirateria|basta clikkare un paio di link]] per giocare a [[pacman]] e [[Space Invaders]] senza spendere 500 lire ogni partita. Quando lo zio abbandona il tostapane a cartucce per comprarne [[Playstation|uno a CD]] egli decide di regalare al nipote il tanto agognato gioco elettronico con il quale comincerà a credere che gli idraulici a furia di lavorare nelle tubature abbiano imparato a respirare sott'acqua (illusione a cui sono scampati tutti i giocatori [[SEGA]] a proposito dei [[Sonic|porcospini]]).

Il bimbominkismo assopito nel bambino era ormai defunto e la psiche del ragazzo era completamente ripulita dai bisogni tipici di questi individui, quali sbagliare la grammatika e usare lettera inutili come il "k". The DarkStar inizia quindi a leggere [[manga]] con mente distaccata godendoseli come semplice fonte di intrattenimento e facendosi grasse risate quando una ragazza in biancheria intima diventa ragazzo se bagnato con l'acqua calda. Comincia quindi a spostare la propria produzione artistica su altri temi, quali i martelli enormi, le onde energetiche e le [[tette]] fuori misura. In questo periodo disegna individui con capelli a punta che brillano al buio e ragazzine in abiti succinti con le stesse abilità di combattimento di un [[Robot|gundam]].

Neglio ultimi anni di studi impara quello che tutt'ora gli permette di vivere, abbandonando parte delle nozioni superflue che aveva acquisito per dedicarsi al miglioramento della sua tecnica di disegno

Versione delle 15:32, 29 ago 2008

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« Meglio un porno da leoni che cento da pecorina »
(The DarkStar)

La vita

The DarkStar nasce il 22 Marzo 1987 a [Bergamo] nel giorno che tutta la popolazione cittadina celebra come la festa del "Non fare niente perché altrimenti esce male".

Vive 6 anni di raffreddori e assenze giustificate che non contribuiscono alla socializzazione del ragazzo, capace di iniziare dialoghi solo parlando dell'ultimo antibiotico che ha usato. Poi nulla di interessante finché suo padre non compra il primo computer. Gli viene permesso di usarlo solo al sabato e alla domenica per far avvizzire le radici del bimbominkia che è in lui, già capace di creare piccoli quadri astratti con paint e disegnare da solo delle stilizzazioni di Super Mario conosciuto nello stesso periodo sul televisore dello zio. Nonostante fosse attirato dal tostapane Nintendo i genitori non gli permettono di averne uno e il ragazzo impara a divertirsi solo con Sensible Soccer e altri giochini in DOS. Data l'assenza di internet il ragazzo impara a spaccare le balle fuori dalla rete mondiale, provocando danni minori in risse scolastiche (minori i suoi, maggiori quelli dei bulli).

Raggiunti gli otto anni si stanca di dover parlare per esprimere i propri sentimenti e impara ad alzare contemporaneamente il mignolo e l'indice da un pugno chiso oltre a disegnare fumetti di dubbio gusto. Per migliorare inizia a leggere la ristampa completa dei Peanuts di Schultz e le Sturmtruppen di Bonvi, senza disdegnare i Puffi. I suoi fumetti migliorano e decide quindi di disegnarli tutti su dei quaderni che permangono tutt'ora nella sua camera personale sotto una teca di cristallo.

La scuola ruba molto tempo al ragazzo, capace di finire i compiti assegnati tra una materia e l'altra e di passare l'intero pomeriggio guardando I Pokémon mentre costruisce ipotetici ponti sullo stretto con i Lego in non meno di millemila pezzi. Al sabato va regolarmente a trovare lo zio che gli permette di rigiocare continuamente i primi livelli di Super Mario fino alla noia. Nello stesso periodo il padre scopre il funzionamento di internet e decide di comprare un nuovo pc con il quale The DarkStar scopre che basta clikkare un paio di link per giocare a pacman e Space Invaders senza spendere 500 lire ogni partita. Quando lo zio abbandona il tostapane a cartucce per comprarne uno a CD egli decide di regalare al nipote il tanto agognato gioco elettronico con il quale comincerà a credere che gli idraulici a furia di lavorare nelle tubature abbiano imparato a respirare sott'acqua (illusione a cui sono scampati tutti i giocatori SEGA a proposito dei porcospini).

Il bimbominkismo assopito nel bambino era ormai defunto e la psiche del ragazzo era completamente ripulita dai bisogni tipici di questi individui, quali sbagliare la grammatika e usare lettera inutili come il "k". The DarkStar inizia quindi a leggere manga con mente distaccata godendoseli come semplice fonte di intrattenimento e facendosi grasse risate quando una ragazza in biancheria intima diventa ragazzo se bagnato con l'acqua calda. Comincia quindi a spostare la propria produzione artistica su altri temi, quali i martelli enormi, le onde energetiche e le tette fuori misura. In questo periodo disegna individui con capelli a punta che brillano al buio e ragazzine in abiti succinti con le stesse abilità di combattimento di un gundam.

Neglio ultimi anni di studi impara quello che tutt'ora gli permette di vivere, abbandonando parte delle nozioni superflue che aveva acquisito per dedicarsi al miglioramento della sua tecnica di disegno