Le cronache del ghiaccio e del fuoco: differenze tra le versioni

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Poco tempo dopo Ned Stark si ritrova a casa il re dei sette regni '''Robert Baratheon'''<ref>Con un seguito di cortigiani e signori scrocconi.</ref> che, dopo avergli prosciugato le cantine in nome della loro vecchia amicizia, gli chiede di abbandonare il castello per trasferirsi ad Approdo del Re e fargli da "Primo Cavaliere" <ref>Ovvero da [[maggiordomo]].</ref> sostituendo un certo '''Jon Arryn''', che si era soffocato con del veleno andatogli di traverso. Il buon Stark, titubante, accetta l'offerta del re sia perché gli vuole tanto bene, sia perché altrimenti quello lo avrebbe fatto [[castrzione|castrare]].
Poco tempo dopo Ned Stark si ritrova a casa il re dei sette regni '''Robert Baratheon'''<ref>Con un seguito di cortigiani e signori scrocconi.</ref> che, dopo avergli prosciugato le cantine in nome della loro vecchia amicizia, gli chiede di abbandonare il castello per trasferirsi ad Approdo del Re e fargli da "Primo Cavaliere" <ref>Ovvero da [[maggiordomo]].</ref> sostituendo un certo '''Jon Arryn''', che si era soffocato con del veleno andatogli di traverso. Il buon Stark, titubante, accetta l'offerta del re sia perché gli vuole tanto bene, sia perché altrimenti quello lo avrebbe fatto [[castrzione|castrare]].


Tra un barbecue e l'altro si consuma la tragedia. Il giovane '''Bran''' detto il ragazzo geco, figlio di Ned, è solito arrampicarsi sulle torri del castello di Grande Inverno per cercare le bandiere dei Saraceni, ma durante una delle sue scalate vede la regina '''Cersei Lannister''' e suo fratello '''Jaime''' intenti a fare una cosa che finora aveva visto fare solo ai cani randagi. Spaventato dai gemiti di Cersei, Bran cerca di andarsene in fretta ma mette il piede su una chiazza di liquido seminale ed esegue un salto della fede involontario. Purtroppo nei paraggi non c'erano carretti di fieno e il ragazzino vince immediatamente un parcheggio riservato. Nonostante questo, Ned si reca comunque ad Approdo del re, portandosi appresso le sue figlie '''Sansa''' e '''Arya''', così finalmente si sarebbero potute abbronzare un pochetto. Proprio mentre lui è via un assassino cerca di ammazzare Bran, che è bloccato sul suo letto, costretto ad ascoltare ripetutamente le storie d'amore della sua vecchia tata. Bran prega ogni giorno di morire (o quanto meno di perdere l'udito) ma l'assassino viene sbranato dal suo cagniolino '''Estate'''. Dopo questo episodio la madre, Catelyn Tully, decide di improvvisarvi detective e si mette in viaggio per smascherare la congiura, ma avrebbe fatto meglio a starsene in casa.
Tra un barbecue e l'altro si consuma la tragedia. Il giovane '''Bran''' detto il ragazzo geco, figlio di Ned, è solito arrampicarsi sulle torri del castello di Grande Inverno per cercare le bandiere dei Saraceni, ma durante una delle sue scalate vede la regina '''Cersei Lannister''' e suo fratello '''Jaime''' intenti a fare una cosa che finora aveva visto fare solo ai cani randagi. Spaventato dai gemiti di Cersei, Bran cerca di andarsene in fretta ma mette il piede su una chiazza di liquido seminale ed esegue un salto della fede involontario. Purtroppo nei paraggi non c'erano carretti di fieno e il ragazzino vince immediatamente un parcheggio riservato. Nonostante questo, Ned si reca comunque ad Approdo del re, portandosi appresso le sue figlie '''Sansa''' e '''Arya''', così finalmente si sarebbero potute abbronzare un pochetto. Proprio mentre lui è via un assassino cerca di ammazzare Bran, che è bloccato sul suo letto, costretto ad ascoltare ripetutamente le storie d'amore della sua vecchia tata. Bran prega ogni giorno di morire (o quanto meno di perdere l'udito) ma l'assassino viene sbranato dal suo cagnolino '''Estate'''. Dopo questo episodio la madre, '''Catelyn Tully''', decide di improvvisarvi detective e si mette in viaggio per smascherare la congiura, ma avrebbe fatto meglio a starsene in casa.


ATTACCARE A QUALCOS'ALTROe, oltre ai suoi doveri da maggiordomo, si dedica anche alla cura di un orticello. Proprio coltivando fave e [[piselli]] si accorge della genetica e scopre che i figli del re in realtà sono il frutto del rapporto [[incesto|incestuoso]] tra la regina Cersei e suo fratello '''Jaime'''. Brillantemente decide di riferire della sua scoperta a Cersei. Da questa scoperta non passa molto tempo che comincia la morìa dei personaggi di questa saga.
Ad Approdo del re, Ned Stark, oltre ai suoi doveri da maggiordomo, si dedica anche alla cura di un orticello. Proprio coltivando fave e [[piselli]] si accorge della genetica e scopre che i figli del re in realtà sono il frutto del rapporto [[incesto|incestuoso]] tra la regina Cersei e suo fratello Jaime. Nel frattempo Catelyn arriva nella capitale e qui viene aiutata da '''Ditocorto'''<ref>Egli stesso ha inventato una inverosimile storia dietro questo nomignolo, ma verità è troppo ovvia.</ref>, mastro del vecchio conio, che la parcheggia in un bordello e organizza un incontro con Ned. Questi arriva con le braghe calate al bordello, non sapendo che l'incontro fosse con sua moglie, e si sorbe non pochi insulti. Ditocorto, ovvero Petyr Baelish, svela ai due che la daga usata dall'aspirante assassino di Bran non è nient'altro che una riproduzione made in China, orrore! Inoltre appartiene a Tyrone Lannister, il fratello nano e negro della regina Cersei.


Il primo a schiattare è proprio Re Robert. È vero che un po' se lo meritava; la povera Cersei era stata costretta a sposarlo cinque minuti dopo aver avuto le sue prime mestruazioni. A quei tempi Robert era un bel ragazzotto ma già dopo il ricevimento nuziale aveva messo su una panza da far invidia a qualunque camionista. Nel giorno di caccia settimanale la regina mette dell'aspirina nell'otre di ''Coca-Cola'' che il Re si porta sempre appresso. Il miscuglio è fatale per Re Robert che non riesce a schivare la carica di un cinghiale. L'animale ferisce mortalmente il Re, che però non perde i sensi prima di essersi mangiato mezzo cinghiale.
Il primo a schiattare è proprio Re Robert. È vero che un po' se lo meritava; la povera Cersei era stata costretta a sposarlo cinque minuti dopo aver avuto le sue prime mestruazioni. A quei tempi Robert era un bel ragazzotto ma già dopo il ricevimento nuziale aveva messo su una panza da far invidia a qualunque camionista. Nel giorno di caccia settimanale la regina mette dell'aspirina nell'otre di ''Coca-Cola'' che il Re si porta sempre appresso. Il miscuglio è fatale per Re Robert che non riesce a schivare la carica di un cinghiale. L'animale ferisce mortalmente il Re, che però non perde i sensi prima di essersi mangiato mezzo cinghiale.

Versione delle 18:59, 23 mag 2014

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George R.R. Martin, autore dei libri e assassino seriale dei suoi personaggi.

Le cronache del ghiaccio e del fuoco è una serie di libbri fantasiosi la cui paternità si attesta al momento ad un certo George R.R. Martin ma recenti indagini fanno pensare che in realtà Martin sia solo un barbone che ha rubato dei manoscritti a Stephen King oltre alle due erre di Tolkien. Dal 2011 la HBO (Hobo Broadcasting Office) trasmette una serie televisiva che è stata apprezzata dallo stesso Martin per la cospicua presenza di nudi femminili. Sean Bean, che interpreta Ned Stark, in questa serie batte il suo record di sopravvivenza, la sua testa rotolerà solo alla fine della prima serie.

Sinossi

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File:Catasta libri.jpg
George Martin mostra l'ultima edizione de Le cronache del ghiaccio e del fuoco. Lui è dietro la catasta.

Il trono di spatole

Il prologo ci mostra la breve escursione di alcuni Guardiani della Notte al nord della Barriera che, andati in avanscoperta per indagare su alcune misteriose chiazze di neve gialla, finiscono in un accampamento di bruti. Questi non si mostrano ostili, ma anzi molto collaborativi e si fanno trovare tutti morti e già fatti a pezzi. Mentre i ranger tentano di risolvere il puzzle riattaccando tutti gli arti, vengono aggrediti da un branco di non-morti e solo un guardiano riesce a fuggire e finalmente svela anche l'arcano dietro il mistero della neve gialla. Il suo viaggio finisce nelle terre di Ned Stark signore di Grande Inverno, che ignorando i suoi farfugliamenti lo accorcia con il suo spadone perché era entrato nel suo territorio senza pulirsi gli stivali. Dopo questo lavoretto di polso Ned torna al suo castello e lungo la via trova il cadavere di metà lupa, ma non il resto. Assieme al corpo esanime ci sono anche cinque cuccioli, tanti quanti i suoi figli, e così decide di regalarglieli per risparmiare poi sulle guardie del corpo.

Poco tempo dopo Ned Stark si ritrova a casa il re dei sette regni Robert Baratheon[1] che, dopo avergli prosciugato le cantine in nome della loro vecchia amicizia, gli chiede di abbandonare il castello per trasferirsi ad Approdo del Re e fargli da "Primo Cavaliere" [2] sostituendo un certo Jon Arryn, che si era soffocato con del veleno andatogli di traverso. Il buon Stark, titubante, accetta l'offerta del re sia perché gli vuole tanto bene, sia perché altrimenti quello lo avrebbe fatto castrare.

Tra un barbecue e l'altro si consuma la tragedia. Il giovane Bran detto il ragazzo geco, figlio di Ned, è solito arrampicarsi sulle torri del castello di Grande Inverno per cercare le bandiere dei Saraceni, ma durante una delle sue scalate vede la regina Cersei Lannister e suo fratello Jaime intenti a fare una cosa che finora aveva visto fare solo ai cani randagi. Spaventato dai gemiti di Cersei, Bran cerca di andarsene in fretta ma mette il piede su una chiazza di liquido seminale ed esegue un salto della fede involontario. Purtroppo nei paraggi non c'erano carretti di fieno e il ragazzino vince immediatamente un parcheggio riservato. Nonostante questo, Ned si reca comunque ad Approdo del re, portandosi appresso le sue figlie Sansa e Arya, così finalmente si sarebbero potute abbronzare un pochetto. Proprio mentre lui è via un assassino cerca di ammazzare Bran, che è bloccato sul suo letto, costretto ad ascoltare ripetutamente le storie d'amore della sua vecchia tata. Bran prega ogni giorno di morire (o quanto meno di perdere l'udito) ma l'assassino viene sbranato dal suo cagnolino Estate. Dopo questo episodio la madre, Catelyn Tully, decide di improvvisarvi detective e si mette in viaggio per smascherare la congiura, ma avrebbe fatto meglio a starsene in casa.

Ad Approdo del re, Ned Stark, oltre ai suoi doveri da maggiordomo, si dedica anche alla cura di un orticello. Proprio coltivando fave e piselli si accorge della genetica e scopre che i figli del re in realtà sono il frutto del rapporto incestuoso tra la regina Cersei e suo fratello Jaime. Nel frattempo Catelyn arriva nella capitale e qui viene aiutata da Ditocorto[3], mastro del vecchio conio, che la parcheggia in un bordello e organizza un incontro con Ned. Questi arriva con le braghe calate al bordello, non sapendo che l'incontro fosse con sua moglie, e si sorbe non pochi insulti. Ditocorto, ovvero Petyr Baelish, svela ai due che la daga usata dall'aspirante assassino di Bran non è nient'altro che una riproduzione made in China, orrore! Inoltre appartiene a Tyrone Lannister, il fratello nano e negro della regina Cersei.

Il primo a schiattare è proprio Re Robert. È vero che un po' se lo meritava; la povera Cersei era stata costretta a sposarlo cinque minuti dopo aver avuto le sue prime mestruazioni. A quei tempi Robert era un bel ragazzotto ma già dopo il ricevimento nuziale aveva messo su una panza da far invidia a qualunque camionista. Nel giorno di caccia settimanale la regina mette dell'aspirina nell'otre di Coca-Cola che il Re si porta sempre appresso. Il miscuglio è fatale per Re Robert che non riesce a schivare la carica di un cinghiale. L'animale ferisce mortalmente il Re, che però non perde i sensi prima di essersi mangiato mezzo cinghiale.

Dopo la morte del panzone, Ned Stark, decide di sputtanare il giovane Joffrey, futuro erede del re, e appende dei volantini in città con su scritto che il giovane era un ermafrodita figlio di suo zio e con tre capezzoli. Cersei gli aveva dato la possibilità di tenersi la vita, con tanto di offerta in buoni pasto, ma Ned è troppo onesto e finisce per rimetterci la testa. Delle due figlie che Ned aveva portato con sé, una rimane ostaggio di re Joffrey, che per sua fortuna sembra essere piuttosto asessuato. L'altra riesce a fuggire con una carovana di balordi facendosi scambiare per un cane.

La morte di Re Robert e la notizia che a Joffrey non toccherebbe di ereditare nemmeno uno sgabello - figuriamoci un trono - dal re, scatenano un putiferio quasi peggiore delle elezioni governative e tutti i signori dei sette regni si mettono sul piede di guerra, che non si è capito se è il destro o il sinistro. I due fratelli del re pretendono di prendersi il trono di spade, uno perché è il più vecchio, l'altro perché è il più figo e muovono guerra contro re Joffrey. Il re di bastoni si allea con il re di spade, ritenendolo l'erede legittimo. Il re di denari e il re di coppe invece si fanno i cazzi loro. Da Grande Inverno Robb Stark decide di vendicare suo padre ma il futuro per lui sarà pieno di sfiga, ovviamente.

Nel mentre di questo casino dal nord, oltre la Barriera, si muovono le orde dei bruti che presi dal freddo vogliono farsi un po' di villeggiatura al sud. Dal canto loro i Guardiani della Notte che stanno sul muro di ghiaccio non hanno intenzione di farli passare, che poi quelli si mettono a far baldoria a ore scomode, vomitano e lasciano un sacco di immondizia.

Nel frattempo, i Targaryen Bros., figli del precedente re e della sua sorella-moglie nonché ultimi rimasti della loro casa, vanno in giro elemosinando un esercito per poter cacciare i sovrani abusivi da casa loro. Viserys, il maggiore, riesce a rimediare un'armata costituita da una tribù di Rom chiamata Dotrakhi, e per ingraziarseli vende il culo della sua sorellina tredicenne Daenerys al loro capo, Khal Drogo. Tuttavia, il draghetto albino si rivela poco simpatico nei confronti del cognato, che commosso dalla situazione difficile del giovanotto decide d'incoronarlo con dell'oro massiccio rovente fuso. Senza Viserys tra le palle, Daenerys può finalmente fare la Khaleesi in santa pace, ma la reginetta dei barboni nomadi inizia a fare scelte una più idiota dell'altra, rimettendoci il suo esercito, il marito e il figlio che aspettava, rimando sola con tre uova di pasqua avariate dalla quale usciranno i suoi figli, tre lucertole volanti, e si ricomincia la sua riconquista del Trono di Spade daccapo, aiutato da Jorah Mormont, medaglia d'oro olimpica di friendzone di Westeros.

Ambientazione

La mappa del continente occidentale, disegnata dallo stesso Martin.

La serie è ambientata in un continente di cui nessuno ricorda il nome. Questo posto è caratterizzato da una situazione meteorologica alquanto bizzarra, infatti in inverno fa freddo e in estate caldo. Per questo motivo l'inverno viene chiamato estate e viceversa. Altro fatto particolare è che le stagioni durano così tanto che molta gente ne vede una sola per tutta la vita. La stagione più temuta dagli abitanti del posto è naturalmente l'inverno che porta molte persone a ad aprirsi un mutuo solo per pagare le bollette del metano e non gli permette mai di abbronzarsi. L'estate è ovviamente apprezzata, specialmente dagli studenti, che si godono vacanze lunghissime. Ovviamente le mezze stagioni non esistono neanche qui.
Ad est di questa regione, al di là di un mare, esiste un'altro continente di cui qualcuno si ricorda il nome ma non è al momento raggiungibile. In questa regione del mondo sono situate le cosiddette città libere, cioè posti sperduti di cui nessuno si interessa. Naturalmente questo continente è in buona parte ispirato al medio oriente nostrano ed è pieno di bancarelle e mine antinuomo.
A nord c'è la Barriera, una eccezionale struttura di ghiaccio costruita da antichi pinguini giganti che separa il mondo civilizzato dal regno dei bruti ignoranti e dagli zombi gelidi.

Situazione geopolitica

Ora che ci penso, il posto in realtà viene chiamato "I Sette Regni" poiché è diviso in otto regni solo che uno è invisibile e non viene contato. Questi sette regni appartengono ad altrettante case che apparentemente badano ognuno alle proprie faccende ma più avanti scopriremo che non è così. Tutti i regni sono sottomessi al re che siede sul Trono di Spade, almeno per qualche pagina.
Ogni casa possiede un pezzo di continente e se le lo tiene bene stretto nonostante questi regni siano uno peggiore dell'alltro; in uno fa sempre freddo, in uno troppo caldo, in un altro ci sono troppe zanzare, uno è uno scoglio gigante ecc...

Stile della narrazione

Ogni libro è diviso in capitoli in cui vengono narrate le vicende dal punto di vista di certi personaggi, ma in terza persona, quindi - più precisamente - dal punto di vista di qualcuno che sta dietro ai personaggi. Prima della fine di ogni libro, quel simpaticone di George fa sempre fuori qualcuno dei personaggi principali, e mano a mano che si va avanti nella storia la situazione degenera.

Case dei sette regni

Casa Emblema Descrizione Motto
Stark
Gli Stark di Grande Inverno sono una simpatica famigliola timorata degli dei che regna nelle regioni del nord, lo stupido buonismo dei suoi membri farebbe stizzire San Francesco d'Assisi. Il signore di Grande Inverno è Ned Stark, che ogni mattina si alza, prega, decapita un paio di malfattori e poi fa colazione. «L'inverno sta arrivando, natale è vicino!»
Lannister
I Lannister sono la più ricca famiglia dei Sette Regni. Hanno tutti i capelli d'oro, gli occhi di smeraldo, il culo di platino e un senso della famiglia persino più scarso di quello di un coccodrillo. La loro fortuna è proporzionale alla quantità dei culi che baciano alla francese e della gente che corrompono, e la loro smania di denaro e potere farebbe impallidire un usuraio ebreo. «Lannister, perché io valgo.»
Targaryen
I Targaryen sono una dinastia di sciroccati albini che ha lanciato la moda dell'incesto a Westeros, e ha regnato indiscussa per i Sette Regni fino a quando l'ultimo di essi ad essere stato sovrano, Aerys II Targaryen, detto Drago Pazzo, iniziò a sviluppare manie di persecuzione e dette fuoco a tutti quelli che lo guardavano per sbaglio, finendo giustamente ammazzato in una congiura dei suoi vicari. I membri rimasti di questa famiglia sono dei fanatici convinti di avere sangue di drago[4], ma che in realtà sono semplici addestratori di gechi volanti. «Fuoco e Sangue, arrghhh, arrggghhh !!!»
Greyjoy
I Greyjoy sono dei buzzurri che vivono abbarbicati su quattro scogli in un castello diroccoato pieno di spifferi, campando di razzie, guerre e stupri. Stanno sul cazzo a tutti presso i Sette Regni, ma agli uomini-seppia non frega un cazzo e gli sta bene così. I Greyjoy sono gli unici a non nutrire alcun interesse per la Sedia di Spade. «Noi non seminiamo, taccheggiamo.»
Tyrell
Quella dei Tyrell è la casa più ambigua dei Sette Regni. Si reputano sobri e virili nonostante i fronzoli e i fiorellini indossati soprattutto dagli uomini, e coltivano gli hobby della cospirazione e del sesso promiscuo. Hanno un esercito molto potente, ma preferiscono ottenere il potere tramite pratiche pacifiche quali il matrimonio d'affari e l'avvelenamento. «Crescere forti, con Fruttolo!»

Altre case[5]

Casa Martell
« Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati, MADAFAKA!!! »

I Martell sono degli energumeni lampadati residenti nella east coast di Dorne. Probabilmente i più intelligenti[6] dei Sette Regni, questa famiglia qui si fa gli affari propri, in attesa del momento propizio per fare il culo a chi gli ha fatto un torto.

Casa Arryn
« Vola, colomba bianca vola... »

Quella degli Arryn è la Casa di cui A nessuno importa. Vivono presso Nido dell'Aquila, un promontorio costruito in bilico tra un monte e il vuoto[7], territorio tra l'altro molto ambito dagli atri Regni, sebbene in esso ci siano soltanto sassi e alberi. I suoi pochi membri di rilievo sono una pazza e suo figlio storpio, che ancora allatta nonostante egli sia prossimo alla pubertà.

Casa Tully
« Così tenero che si taglia con un grissino.» »

I Tully sono, insieme agli Stark, una delle Case più ingenue e credulone di Westeros. I suo membri sono stolti, e quelli che non lo sono, sono pazzi (Vedi Lysa). Il loro principale e unico scopo e intrescarsi in situazioni e affari alle quali, da brave trote quali sono, abboccano sempre, finendo con il fare una brutta fine.

Casa Frey
« Smithers, libera gli arcieri! »

Dopo i Lannister, quella dei Frey è una delle case più bieche e arriviste dei Sette Regni, residenti presso due torri identiche separate da un ponte, totalmente sprovvisto di alcun sistema di difesa logico. L'attuale patriarca, Walder "Montgomery Burns" Frey, è un povero vecchio incompreso: è un pederasta ammogliato a una ragazzina che vende le proprie numerose figlie come mignotte al primo con il quale si mette in affari, contro i quali spesso cospira. Un brav'uomo insomma, che non comprende per quale motivo lui e la sua famiglia vengano evitati come la peste.

Personaggi

   La stessa cosa ma di più: Personaggi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.

Differenze tra i libri e la serie televisiva

  • Nella serie tv ci sono molte meno tette.
  • Nella serie tv anche Hodor avrà una fidanzata.
  • I libri sono di carta.

Note

  1. ^ Con un seguito di cortigiani e signori scrocconi.
  2. ^ Ovvero da maggiordomo.
  3. ^ Egli stesso ha inventato una inverosimile storia dietro questo nomignolo, ma verità è troppo ovvia.
  4. ^ Fatta eccezione per Daenerys, questi fanno a fuoco come cerini imbevuti di Diavolina.
  5. ^ Anche dette "Quelle che non interessano a nessuno".
  6. ^ Nonché gli unici.
  7. ^ E questo dovrebbe già spiegare tutto sul loro conto.

Collegamenti esterni