Spari a caso

« Voglio un miliardo di dollari o farò saltare per aria gli Stati Uniti interi »

(Il cattivone di turno su ricatto)

« Era ora! »

(Tutti prima di scoprire che è solo un film su ricatto agli USA)

« Blackhawk Down è un capolavoro! Smettila di prenderlo per il culo o ti farò vedere io! »

(Bimbominkia-segaiolo che difende a spada tratta un suo amato film dalle prese per il culo di uno qualsiasi che passava di lì)

« N... non ho fatto in tempo a usare il mio M16... ahrg... »

(Segaiolo agonizzante in ospedale dopo che per farla vedere all'infame paraculatore è stato legnato su proprio desiderio di rivincita)

Con spari a caso vanno intesi tutti quei film-pacco di (sedicente) azione prodotti dall'industria della celluloide U$A e getta che per la loro insopportabile inutilità, ripetititititività e somiglianza, tra loro, risultano uno dei più grandi oltraggi al concetto stesso di cinema, secondariamente solo ai film tratti dai libri di Federico Moccia detto dai suoi amici nani Mocciolo ed alle genialate dei fratelli Muccino (è incredibile come il "cinema" italiano odierno sia impantanato nel segno del moccio).

Per sapere se ti stai per imbattere o ti sei imbattuto già in un "film" della tipologia "spari a caso" controlla se ricorrono almeno tutti i seguenti elementi ed in tal caso preparati a cambiare canale o revolverare la TV:

• Uso spropositato di armi da fuoco automatiche (anche i passanti, i cani randagi, i pali della luce sono armati e sparano)
• Armi usate esclusivamente con la modalità a raffica. Il colpo sparato singolarmente provoca un collasso dimensionale della realtà filmica e dunque viene scampato come la peste
• Ogni volta che viene inquadrato qualcuno con un'arma in mano, questi la carica (armandola) anche se l'ha già armata in precedenza (nella realtà questa pratica incepperebbe piuttosto facilmente qualsiasi arma)
• Se l'arma in mano è un fucile a pompa non è mai carico in base ad una legge fisico-probabilistica incontrovertibile e va sempre caricato con il classico movimento su e giù che si pensa riproduca quello usato nella masturbazione maschile, perciò è tanto amato dai Segaioli-bimbominkia)
• I giubbetti antiproiettile se indossati dai buoni resistono anche ai razzi terra-terra e alla pioggia di asteroidi; se indossati da cattivi o comparse hanno una resistenza inferiore ad un foglio di carta igienica bagnato
• I buoni sono davvero buoni
• I buoni sono sempre americani o al massimo inglesi
• I cattivi sono sempre cattivi
• I cattivi sono sempre: arabi, sud americani, tedeschi, italiani, giapponesi, negri, alieni, eventi naturali catastrofici, asteroidi
• Gli stupidi senza un ruolo preciso sono quasi sempre francesi o negri (se non sono impegnati come cattivi)
• I cattivi sono tremendamente stupidi e prevedibili
• I cattivi vogliono sempre le stesse cose (infatti si sintetizza con: cattivo da film-pacco : soliti obbiettivi = uomo : desiderio di trombare)
• Assenza totale di colpi di scena
• Assenza totale di dialoghi sensati e più lunghi di 13 sec.
• Abbondanza da parte dei protagonisti di battute e freddure che se e quando capite non fanno ridere
• Abbondanza di rumore di spari in rapida successione
• Abbondanza di sparatorie ed esplosioni soprattutto immotivate
• Abbondanza di inseguimenti in cui le auto urtano e distruggono qualsiasi cosa ma non si ammaccano nemmeno (es: auto urta spigolo di edificio: l'edificio eslìplode e crolla su se stesso; la macchina continua l'inseguimento integra)
• Spropositata infiammabilità/esplosività soprattutto di mterie e oggetti inerti come pietra, roccia, vetro, bidoni d'immondizia, vagoni di treni, biciclette, passeggini, pattini a rotelle, ecc.
• Leggi della fisica ad personam (o meglio ad pelliculam)

Pubblico di destinazione

No, sicuramente le persone amanti del vero cinema o comunque dotate di cervello non sono i destinatari di questi obbrobb...hem film.
Essi sono invece unicamente pensati per i cosiddetti Segaioli, cioè dei bimbiminkia di età compresa tra gli undici ed i venti anni che si sono fottuti il cervello a furia di giocarea sparatutto e di vedere questo genere di film.
Vivono ormai in una realtà parallela fatta di esplosioni, sparatorie, incursioni di swatacchioni ed altre amenità.
Questi film sono la linfa che consente loro di sopravvivere e di trovare spunto poi per darsi al softair.
Anche i coatti sono tra i destinatari di questi film in quanto riescono, come per quelli porno, a capirne completamente (o quasi) la trama.

Esempi di film di questo genere

• Rimba
• Blackhawkdown - Ritardato mentale negro caduto
• Full Metallari
• Gunny (l'orsacchiotto coccoloso)
• We ware softgunners
• La soldatessa alle grandi manovre
• S.W.A.T. - Stura Water A Tempopieno
• Maciste contro i softgunners
• Salvate dalla dissenteria Ryan Carrassi
• XXX (non è n'è una censura, nè il titolo di un porno, l'hanno chiamto così, prendetevela col regista!)
• Armageddon (dove ancora non ho capito che cazzo ci potevano fare degli astronauti con una mitragliera a canne rotanti su un asteroide)
• Predator
• Predator vs L'anima delli mortacci suoi
• The segamaker - Il segaiolo
• Mercenary for non si sa quale justice
• Trappola di cristallo swarosky

Trama

Salvo errori di montaggio la trama è sempre inevitabilmente la medesima:

1. Si manifesta una minaccia di qualsiasi tipo (terroristi, alieni, scaratati dalle selezioni del Grande Fratello, fan dei Finley, invasione di Romeni allettati dal sistema giudiziario italiano, ecc...) che fino a due minuti prima dell'inizio del film non ha mai avuto motivo di esistere... cioè diciamocelo: sono i protagonisti che si tirano la jella contro...
2. La minaccia in questione è sempre sul o contro il territorio degli stati uniti d'america o di sue coloniehm... volevo dire paesi alleati.
3. Anche se tale minaccia non è rivolta e non toccherebbe gli U$A, comunque loro faranno di tutto per acollarsela perché gli altri paesi non sono capaci... cioè hanno le capacità, ma non si applicano...
4. Grande concitazione: gente che nelle sale del potere va a destra e a manca con carte in mano ed uniformi addosso ma senza concludere assolutamente niente, infatti sono delle squallide comparse che probabilmente servono solo per far vedere che nessuno ci capisce un cazzo su come pelare la gatta che si è palesata nelle loro inutili vite filmiche.
5. "Chiamate il presidente!" c'è sempre qualche cazzone (solitamente un negro sudato con la cravatta allentata e il colletto aperto) che dice questa frase nel crescere parossistico e spasmodico (si, come l'attesa di una risposta a Chi vuol esser minorato!) della situazione di crisi.
6. Cambio scena: si vede l'esterno della Casa Bianca (dependance del Mulino Bianco).
7. Altro cambio scena: interno (palesemente finto) della Casa Bianca con una stanza piena di comparse come quelle su descritte ma in numero minore con al centro un minchione sulla cinquantina in giacca e cravatta circondato da tizi con occhiali da sole (no, non sono dei tamarri, tranquillizzatevi) ed auricolari (che non si capisce perché ogni due secondi si toccano... alcuni ritengono sia un sistema scaramantico per allontanare la jella-portadisastri; altri pensano stiano sentendo in diretta la telecronaca di una partita di salto sui testicoli) che con faccia preoccupata ascolta dei resoconti campati in aria che gli vengono litanizzati dalle comparse.
8. Il simil-presidente finiti di sentire i rapporti prende una decisione critica: "Chiamate la mamma!"
9. Sempre lui si rende conto che forse la mamma non può fare molto: "Rettifico; chiamatemi il Pentagono!"
10. "Sì? No, qui non è il Pentagono... no, guardi, siamo la pizzeria Bella Napoli... si, avete sbagliato numero... si, non si preoccupi... grazie anche a lei." lo staff del presidente si accorge che ha confuso un "9" con uno "0" nel comporre il numero.
11. "Sì? no, non è il Pentagono, è l'associazione Femministe Americane Armate... ahahah ma no no, non avete sbagliato numero, è il Pentagono, ci cascsano sempre quando faccio questo scherzo...ahahah. Come dite? Il presidente vuole parlare con capo di stato maggiore? Ah, si mo glie lo passo. Arrivederci." Finalmente sono riusciti a mettersi in contatto con la geometrica struttura.
12. Dopo un breve colloquio dove l'arteriosclerosi galoppante del presidente si confronta con l'halzeimer del capo di stato maggiore si decidono che forse è il caso di fare qualcosa: il presidente da carta bianca al capo di stato maggiore.
13. Il capo di stato maggiore ci mette tre giorni a capire che "carta bianca" sta a significare "fai che cazzo vuoi basta che risolvi sto casino ed alla svelta".
14. Insieme ai suoi sottoposti (tra cui c'è sempre una biondina che sta li tanto per far numero) consultano gli archivi delle Forse Armate U$A ("Forse" perché forse vincono, come successo in Irak ed in Afghanistan) e iniziano a selezionare i membri (nel senso che sono degli autentici cazzoni) della costituenda squadra speciale superfiga ed imbattibile che dovrà risolvere tutti i casini e sodomizzare i cattivi di turno.
15. Tutti quelli selezionati hanno un passato nelle Forze Speciali ma non viene mai specificato che cazzo c'hanno di speciale i candidati visto che sono di solito una pletora di teste di cazzo con problemi vari comportamentali, sessuali, e di parcheggio.
16. Vengono contattati immediatamente da inviati del Pentagono in elicottero perché naturalmente non si trovano mai alla base; c'è quello in missione oltre le linee nemiche in Fanculistan; quello che si sta a far fare un pompino da un viados alle Hawaii; quello che è impegnato a combattere sul cesso l'otturazione intestinale che lo blocca da una settimana; quello che ha il figlio che si droga/la moglie che lo tradisce e si finge pusher/istruttore di Salsa e Merengue per coglierli sul fatto; quello che si sta prendendo l'ennesima sbronza perché in un flashback si vede che anni prima ha ucciso il figlio con una scorreggia dopo aver accidentalmente inghiottito dei pallini cal. 8mm e non si da pace per ciò; e ancora altri soggetti simili.
17. Vengono raggruppati ed equipaggiati a dovere (scena di circa 22 min. sul totale del film che è solitamente di un'ora e mezza) poi in due secondi gli spiegano: qual'è il pericolo, cosa lo ha causato, come si risolve, come dovranno risolverlo, cosa succede se non lo risolvono, quando inizia la settimana del rispormio al Lidl.
    

Naturalmente per la concitazione con cui vengono propinate questa marea di informazioni e le loro ridotte capacità mentali non avranno capito un benemerito cazzo e riusciranno a portare a termine la missione solo perché la sceneggiatura è così scontata e semplicistica oltre che piena di falle e contraddizioni che qualsiasi cosa facciano alla fine vincono. Ma non corriamo svelando il finale...

1. Fanno un po' di casino a destra e a manca sparando vagonate di proiettili senza mai mirare una sola volta, ammazzano con una facilità impressionante le comparse che interpretano i cattivi.
2. scena finale: bomba innescata che tra due minuti esploderà; cattivo nei paraggi con in ostaggio la gnoccona di turno o la moglie/amante/figlia/amichetta/amichetto/nonno/procugina del protagonista che si trova davanti ad una durissima scelta: fregarsene disinnescando la bomba e ammazzando il cattivo (ma anche l'ostaggia così facendo) e salvare il mondo (tanto tra tutte le troie che girano una che glie la darà perché lui ha salvato il mondo si trova sempre) oppure sacrificare il mondo salvando l'ostaggia che però dopo i rimanenti due minuti salterà comunque peraria con lui. In tutti i film, grazie a misteriosi poteri di manipolazione genitale del tempo e dello spazio riescono SEMPRE a avere la botte piena e la moglie ubriaca (o meglio, la bomba disinnescata e la moglie intera).

Infatti il cattivo verrà provvidenzialmente ammazzato con l'ultimo colpo rimasto che lo colpirà con una precisione millimetrica tra i due suoi occhi.

1. Abbracci, lei scoppia a piangere, gli dice "mio eroe!", gli inizia a slacciare i pantaloni. Lui: "Non adesso, c'è ancora la bomba..." si accucciano tutt'e due vicino alla bomba per disinnescarla (infatti se lei scappasse per mettersi in salvo non potrebbe consigliarlo su che filo tagliare visto che lei è diventata un'esperta artificiera grazie alla rubrica Che filo tagliare presente su Tutto Taglio e Cucito, che lo ricordiamo non è il periodico delgi Emorroidi o dei Darkoglioni). Pillolhem... volevo dire filo rosso o blu? che dilemma... neanche bisogna dirlo, poiché qualsiasi filo lui talgierà la bomba non si disinnescherà ma accelererà il timer. a circa 2-3 sec. dall'esplosione lui starnutisce e per sbaglio taglie il filo giusto.
2. Scopano li vicino come conigli con il resto della squadra speciale e figa che guardandoli esulta, li incita e spara raffiche in aria per l'eccitazione.

Gli "attori"

Gli attori sono smepre gli stessi tanto che di solito chiamano i cattivi col nome del cattivo che combattevano in un film precedente.

• Chuck Norris
• Stefano Segone
• Arnoldo Swartznigger (noto razzista)
• Gianclaudio 'Ndo'andamm'??
• Brucia Viva Illis
• Cenzino Senzapiombo (noto coatto)
• Scion Connery (noto attore che non si capisce perché reciti in simili obbrobbri)
• Raùl di Cul Bova
• Jean Renault Scenic (altro attore vero che non si sa perché si presti a ste pagliacciate)
• Tommaso (Soldato) Jane
• Ruttatore Houer

I ruoli

Altra cosa sempre uguale sono i ruoli dei personaggi e la composizione della super squadra d'assalto speciale figa e pelagatte.

Il comandante

È il solito gorillone inespressivo che vaga in canottiera sudata smitragliando qualsiasi cosa respiri.
Nei momenti difficili è lui che tiene coesa la squadra e risolve i problemi, anche se a causa della sua inespressività edella sua recitazione cagnesca non si capisce mai ciò.

Il negro

È un po' il jolly della compagnia, lo si può mettere a interpretare qualsiasi ruolo (luogotenente, mitragliere, tiratore sceltto, marconista, donna del reggimento) tanto farà sempre la figura dell'ameba-inutile (sull'argomento vedi anche James Trivette) per far fare bella figura agli altri. Solitamente è il primo a morire tanto per far capire allo spettatore troppo stupido che le cose si mettono male.

Lo psicopatico

come da nome è quello suonato che viene incluso nella squadra solo per portare un po' di allegria e colore (altrimenti tutti con le mimetiche nere e le armi nere...sai che tristezza...). Fa cazzate a pioggia, mette costantemente in pericolo la missione, i compagni e il culo dei compagni, ma alla fine sopravvive quasi sempre e consente al protagonista-comandante di far bella figura e di scoparsi la bella figuera. Solitamente è l'addetto agli esplosivi della squadra... una vera garanzia!!

È la versione realmente americana del filoamericano.
Solitamente ha il ruolo di addetto alle armi (poiché è un pistola). Il suo destino è essere ferito ma sopravvivere.

Il religioso

È quello che invece, quando si mette male, inizia a fare il menagramo e a portare jella dicendo di affidare le anime a Dio e il conto in banca al Vaticano.
Lo hanno addestrato alla guerriglia nei campi segreti di Comunione e Liberazione. Solitamente è pluridecorato sul campo come papaboy.

Il novellino

lui se ne va di solito o immediatamente prima del negro o subito dopo. Non si sa bene perché si trovi in mezzo a cotanti eroici e specializzati eroi ma dato che c'è se lo devono tenere. Il suo ruolo può variare dal trasportare le scorte di cartigienica per la missione a preparare il caffè durante la pausa tra una sparatoria e l'altra.

È un coglionazzo yankee che anche se il film è ambientato nel lontanissimo futuro e tutti hanno tute spaziali lui avrà sempre e comunque un cappello zozzo da cawboy.

Le armi usate

Essendo "film" di propaganda U$A non possono che esaltare qualsiasi cosa prodotta o fittiziamente prodotta in U$A come la migliore di cui un soldato superfigo d'elite potrebbe servirsi per salvare il mondo.
Le armi usate sono sempre e solo le stesse:

Quelle dei "buoni"

M 16 (la M sta per Merda ma non lo dite in giro!): anche chiamato emmesedici [[1]] è quello che si dice una pessima idea passata dalla mente del progettista alla catena di montaggio.
Nel mondo fantastico del cinema e dei videogiochi è un'arma eccezionale, nella realtà è un fucile-giocattolo con una meccanica interna approssimativa che si inceppa un colpo si ed un altro pure.
Sempre nella realtà è stato rimaneggiato più e più volte nella speranza di fargli sparare in battaglia almeno un colpo prima di incepparsi. Rassegnatisi dopo circa trent'anni di vani tentativi, si sono decisi di sostituirlo gradualmente con uno di progettazione tedesca (anche se nel frattempo diventato britannico-tedesco).

M 4 (la M ha sempre il solito significato): appellato alternativamente come emmequattro; altro non è che la versione compatta (cioè più corta e leggera) dell'emmesedici.
Nato per impieghi speciali e quindi in teoria più affidabile del M 16, è effettivamente più affidabile (spara fino a tre colpi di seguito senza incepparsi). Però essendo sempre un'prgetto americano fatto da americani, per americani sono riusciti a risolvere (molto parzialmente) un problema generandone altri.
Infatti per ridurne il peso la canna è stata realizzata con un foglio di carta stagnola Cuki, quindi è soggetta al surriscaldamento. Facendo due più due si capisce che se anche il meccanismo è in grado di sparare i famosi tre colpi di seguito, la canna non è in grado di non surriscaldarsi.
Tutto ciò nei film però non si vede mai perché le armi americane dei film sono le migliori al mondo.

M 60 (la M ha significato invariato): per ideare e realizzare quest'arma gli ameri-cani si sono veramente superati. In pratica l'hanno copiata pari pari, accorciandola solamente un po', dalla MG 42 tedesca, un'ottima mitragliatrice molto affidabile, ma siccome l'avere il pollice opponibile non li rende certo doverosamente intelligenti sono riusciti a creare una copia di arma che però ha una meccanica semplificata che la fa inceppare ogni due-tre colpi.
Però almeno non avendo la canna di carta stagnola può spararli davvero quei tre colpi. Anch'essa ha subito infiniti rimaneggiamenti volti a migliorarla (i "miglioramenti" sono indicati dalla sigla "E") ma anche in questo caso lo stato maggiore U$A ha preferito buttarla nel cesso e rifornire di mitragliatrici di fabbricazione belga e tedesca tutte le sue truppe.
Anche questo nei film non si vede, così la M(erda) 60 è diventata l'arma simbolo di Rimba e altri eroi della domenica.

Desert Eagle (che preferisco chiamare Desert Baracca per non offendere le aquile): è la classica arma che non avrebbe motivo di esistere e di essere ancora in produzione se non fosse per comparire in film e videogiochi dove ha il solo compito di far sturbare i brufolosi spettatori.
Infatti non ha veramente senso una pistola pesante più di due chili con appena 7-8 colpi nel caricatore che spara munizioni da rivoltella quanto una rivoltella che pesa la metà può avere lo stesso numero di colpi di ugual calibro risultando però più affidabile e precisa (e appunto leggera).
Nella realtà è si molto precisa e potente ma è anche piuttosto inaffidabile e soprattutto nessuno la usa.
Nei film non è contemplato il suo inceppamento e sembra che veramente venga utilizzata da una torma di individui che se la portano discretamente addosso. Quest'arma è il sogno erotico di quasi tutti i segaioli-bimbiminkia.

M 1 super 90 (e qui la M non sta per merda perché non è un'arma U$A): infatti il Benelli M1 è italiano come fucile ad anima liscia (e solitamente i bimbiminchia che ci avevano sbavato dietro e si erano fatti seghe su seghe quando lo vedevano, mutano i loro sentimenti di stima verso di esso quando scoprono che è loro connazionale).
Nei film è poco mutato rispetto la realtà: non si inceppa, è potente ma stranamente nei film ha un caricatore con non meno di millemila colpi contro i massimo 8 della realtà.

SPAS 12 (l'immancabbile): anche questo è italiano e pervia della sua linea cattiva e futuristica da prima ancora di essere usato nella realtà c'erano una sfilza di film in cui compariva (spesso recitando melgio dei protagonisti).
Per le sue caratteristiche reali/immaginarie vedi quanto detto su per l'M1 super 90.

G 36: solitamente nei film un po' meno (ma molto poco meno) cazzari, rimpiazza o è affiancato all'M4 per giustificare il numero elevato di nemici uccisi.
Nella realtà è un'arma affidabile e precisa, nei film pure, ovviamente se la scena lo richiede l'inceppamento anche in ambiente sterile appena dopo averlo pulito è sempre possibile. Come per l'M 4 e in genere la maggior parte dei fucili, il suo caricatore, che nella realtà ha 30 colpi, nei film la sua capienza è indeterminata, si può infatti sparare per un minuto circa a raffica continua senza ricaricare.

MP 5: arma tedesca molto affidabile e precisa anche nella finzione mantiene queste caratteristiche.
Solitamente assieme all'M 4 è la tipica arma che gli Swatacchioni di cui parla questo articolo vanno sbandierando sue e giù, a destra e a manca quando fanno le loro tipiche irruzioni a cazzo di cane.

"La Beretta" (trattasi non dell'intera fabbrica ma della pistola 92FS): presente in praticamente tutte le produzioni di celluloide tende a non essere fatta comparire in modo diverso dalla realtà dove è un'arma molto affidabile precisa e popolare.

"La Glock" (in realtà Glock è la marca, la pistola si chiama G 17, ma nessuno lo sa tiè...): vedi quanto detto per "La Beretta" su.
Indimenticabile un dialogo che sfocia nel monologo in cui Tommy Lee Jonz (fratello di Amy Lee) ben pagato evidentemente dalla Glock (in questo caso proprio la ditta) elogia per circa due minuti e mezzo i pregi (anche immaginari, tipo, secondo la sua descrizione: fa anche il caffè, è dotata di segreteria telefonica e ti prenota l'albergo quando viaggi) di quest'arma dando origine ad una patetica pubblicità occulta mal occultata.

La mitragliatrice accannerotanti (in realtà GE Mini e Microgun): presente in ogni film-pacco che si rispetti serve solo a far tanto casino ed a provocare tempeste ormonali nei segaioli-bimbiminchia.
Nella realtà è usata solo montata sui veicoli (quindi col cazzo che la si può portare a spasso come fosse il cagnolino) e consuma una vagonata e mezzo di munizioni al secondo.
Nei film oltre a esser imbracciata con la facilità e la leggerezza di una pistola giocattolo, ha un buco nero, collegato con una dimensione parallela la cui struttura è costituita da nastri di munizioni, al posto della usuale cassetta delle munizioni.

Quelle dei "cattivi"

AK (vari, soltiamente 47 o 74 ogni tanto spuanta qualche 102 e 104): è il fucile automatico più usato, copiato e prodotto al mondo, è potente e relativamente preciso sulle distanze medio-brevi.
Ha un'ottima meccanica semplice ed affidabilissima.
Nei film è l'unica arma che ogni tanto fa cilecca e s'inceppa. Il fatto che sia di origine sovietico-russa la pone come stereotipo ideale per fare da arma per terroristi e cattivoni-birbaccioni vari.

MAC 9; 10; 11 Inghram: anche conosciuta come "l'arma che anche un negro riuscirebbe ad usare"; è una mitraglietta rustica poco precisa e non affidabbilissima molto usata dalla criminalità organizzata in U$A e e veranda degli U$A (Sud America).
Nei film mantiene incredibilmente buona fedeltà ala realtà eviene propinata come la classica mitraglietta da YO YO negro della gangs oppure da mafioso della Yakuza.
Tutti i segaioli bimbiminkia la confondono puntualmente con l'uzi.

Quelle che usano un po' tutti

Steyr AUG: viene usato nei film solo perché ha una linea futuristica e accattivante. Le sue prestazioni filmiche variano da film a film (tipo in Sin City un suo proiettile viene fermato da un sottilissimo distintivo metallico... un po' come se uno fa banjing jumping attaccato all'elastico delle mutante e sopravvive) quindi è difficile vedere quanto è lontano dalla realtà andrebbero analizzati caso per caso (ma è palese che non farò mai un lavoro tanto frustrante ed inutile).

MP 5 Kurtz: è la versione compattissima dell'MP 5. Viene sempre usato con una sola mano e se qualcuno prova a mirare mentre lo impugna viene picchiatoa sangue dalle comparsee dal regista.
Nei film ci marciano abbondandemente sulla sua reputazione di arma affidabile quindi gli fanno macinare raffica dopo raffica quantità di colpi tali che nella realtà fonderebbe.

Uzi (pronunciata e talvolta scritta dai bimbiminchia Uzzi, tanto le consonanti non costano niente!): nella realtà è un'arma affidabile piuttosto precisa e molto diffusa, nei film è destinata ad essere usata (come qualsiasi arma da fuoco non ad avancarica) per sparare sventagliate di proiettili non mirati. Spesso s'inceppa (nei film)!

ATTENZIONE! le prestazioni e le caratteristiche delle armi precedentemente descritte possono ulteriormente essere "alterate"; quindi non vi stupite se il nastro di munizioni che usa Rimba non finisce mai.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia. Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

• Originariamente volevo chiamare questa pagina Il Crepuscolo degli Dei, ma le minacce a sfondo legale dei discendenti di Wagner mi hanno fatto desistere
• L'estensore di questo articolo ha maturato la sua conoscenza in campo di armi da fuoco non grazie a videogiochi, film e internet, quindi sparerà contro i bimbiminkia che oseranno contraddire o ribattere solo perché gli rode che hanno visto i loro miti di una vita squagliarsi come una medusa (puzzolente)sotto il sole.
• Questa pagina provocherà talmente tanti rosiconi che veramente bisognerà chiamare gli swatacchioni per salvarci tutti.
• Mentre premevo il tasto SALVA E CHIUDI ho chiamato il Min. della Sanità per avvisarli che nei prossimi giorni c'è da aspettarsi un'ondata di suicidi di bimbiminkia-segaioli che dopo la lettura delle atroci verità contenute in questo articolo si uccideranno impalandosi con un M 16 da soft air.
• Se non si fosse capito chi ha scritto questa pagina non gioca e mai vorrà a soft air e detesta i "film" di cui ha trattato.
• I bimbiminkia-segaioli e giocatori di softair citati quando vanno in bagno sfondano la porta con un calcio e dopo aver sbandierato la loro arma-giocattolo a destra e a manca, e assicurandosi che non ci siano pericolosi nemici, tirano una granata nel cesso tanto per sicurezza e poi quando finalmente si stanno persedere si accorgono che se la sono già fatta addosso.