Eulero: differenze tra le versioni

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== Le scoperte e gli studi ==
== Le scoperte e gli studi ==
Le invenzioni matematiche di Eulero furono tantissime. Elaborò nuovi teoremi e nuovi simboli matematici, un numero impressionante di elaborazioni,invenzioni, artifici di cui non si capì nulla e che oggi sono studiati attentamente dagli [[psichiatria|psichiatri]].
Le invenzioni matematiche di Eulero furono tantissime. Elaborò nuovi teoremi e nuovi simboli matematici, un numero impressionante di elaborazioni,invenzioni, artifici di cui non si capì nulla e che oggi sono studiati attentamente dagli [[psichiatria|psichiatri]].
Fu l'inventore della topologia, la scienza dei ratti, e della topometria, la misurazione delle code dei ratti. Trovò nuove soluzioni per i radicali, sradicando molte piante, soprattutto carote per nutrire il suo allevamento di conigni prussiani. TRovò nuove soluzioni per potenze ed impotenze, dato che ne soffriva (di impotenza). Scoprì, per primo, che i lati del quadrato potrebbero forse essere anche uguali, e da questa ipotesi studiò la [[quadratura del cerchio]] che poi ha trovato applicazione nella trasformazione della ciambella da circolare a quadrata. Si dedicò agli studi del triangolo e mentre studiava divenne [[cieco]] ad un [[occhio]], l'altro era già malandato per una [[cataratta]], e quindi non vedeva più che cazzo scriveva; fu allora che disse il suo famoso aforisma:
Fu l'inventore della topologia, la scienza dei ratti, e della topometria, la misurazione delle code dei ratti. Trovò nuove soluzioni per i radicali, sradicando molte piante, soprattutto carote per nutrire il suo allevamento di conigni prussiani. Trovò nuove soluzioni per potenze ed impotenze, dato che ne soffriva (di impotenza). Scoprì, per primo, che i lati del quadrato potrebbero forse essere anche uguali, e da questa ipotesi studiò la [[quadratura del cerchio]] che poi ha trovato applicazione nella trasformazione della ciambella da circolare a quadrata. Si dedicò agli studi del triangolo e mentre studiava divenne [[cieco]] ad un [[occhio]], l'altro era già malandato per una [[cataratta]], e quindi non vedeva più che cazzo scriveva; fu allora che disse il suo famoso aforisma:


{{quote|Prima non capivo un cazzo, adesso addirittura non vedo un cazzo, ma è meglio così. La matematica meno si capisce, meglio è.}}
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« ...Eulero , Eulero / é nu mistero... »
(da "O zampugnaro nammurato" di Mario Merola)
File:VecchioGiulio.jpg
Leonard Eulero mentre mostra il suo disappunto per non riuscire a comprendere i suoi stessi teoremi.

Leonardo Eulero fu un matematico svizzero (anche se sussiste il sospetto che in realtà fosse napoletano per il fatto che il suo nome figura in una canzone di Mario Merola: O zampugnaro nammurato).

Notizie biografiche

Nacque a Basi Lea e morì a S. Pietro Burgo, un borgo alla periferia di S. Pietro a Patierno, che a sua volta è già periferia. Era figlio di un pastore protestante che si chiamava anche lui Eulero di cognome. Cominciò la sua carriera matematica contando le pecore del padre perché gliele fregavano sempre; inventò quindi un teorema per contarle più rapidamente, dato che le doveva ricontare ogni giorno:

Se ogni pecora ha circa 8 Kg di lana addosso, è sufficiente pesare la lana delle pecore invece di contare le pecore. Quindi sottraendo il peso delle pecore nude al peso totale delle pecore e dividendo il risultato per il numero delle pecore si ha il peso-pecora nuda medio; se corrisponde, bene, se è di più vuol dire che qualche pecora non ha ancora cacato, se è meno... ci hanno fregato una pecora.

Questo stupefacente teorema proiettò Eulero nell'Olimpo dei Matematici e fu l'inizio della sua carriera. Tuttavia Eulero non dimostrò mai questo teorema, la sua dimostrazione rimase un mistero ed è perciò che Mario Merola, uno specialista di canto ovino, celebrò nella sua canzone il mistero della magia matematica di Eulero.

Fu allievo del Bernoulli, del Bernini e del Bernacca. Faceva previsioni metereologiche mediante un teorema matematico di sua invenzione calcolando la derviata quarta della temperatira cogliatica; il procedimento era complicatissimo, però non riusciva mai. Ma fu in quel periodo che inventò la geometria del rettangolo, ammirata da tutto il mondo scientifico anche se nessuno sapeva cosa fosse e come funzionasse.

I figli di Bernoulli, Titì e Cocò, si trasferirono in Russia e lo portarono con loro, dato che in Russia non si trovano né matematici, né svuotatori di pitali (in Russia è difficile perché per il freddo le urine nel pitale si congelano).

La formula jettatoria mediante la quale Eulero soppresse uno dei fratelli Bernulli.

Mediante una formula matematica potentissima di tipo jettatorio assassinò uno dei fratelli Bernoulli e ne prese il posto. Sucessivamente lasciò la Russia, andò a Berlino e poi tornò in Russia dove finalmente morì.

Le scoperte e gli studi

Le invenzioni matematiche di Eulero furono tantissime. Elaborò nuovi teoremi e nuovi simboli matematici, un numero impressionante di elaborazioni,invenzioni, artifici di cui non si capì nulla e che oggi sono studiati attentamente dagli psichiatri. Fu l'inventore della topologia, la scienza dei ratti, e della topometria, la misurazione delle code dei ratti. Trovò nuove soluzioni per i radicali, sradicando molte piante, soprattutto carote per nutrire il suo allevamento di conigni prussiani. Trovò nuove soluzioni per potenze ed impotenze, dato che ne soffriva (di impotenza). Scoprì, per primo, che i lati del quadrato potrebbero forse essere anche uguali, e da questa ipotesi studiò la quadratura del cerchio che poi ha trovato applicazione nella trasformazione della ciambella da circolare a quadrata. Si dedicò agli studi del triangolo e mentre studiava divenne cieco ad un occhio, l'altro era già malandato per una cataratta, e quindi non vedeva più che cazzo scriveva; fu allora che disse il suo famoso aforisma:

« Prima non capivo un cazzo, adesso addirittura non vedo un cazzo, ma è meglio così. La matematica meno si capisce, meglio è. »
Formule di soluzione delle equazioni anali di Eulero. Teorema del 16. Il numero 16 è ricavato dalla cabala per la quale a questo numero corrisponde il culo.

Risalgono a quel periodo i suoi teoremi più famosi:

  • il teorema prostatico di Eulero
  • la formula di inversione sessuale di Eulero
  • la formula di soluzione delle equazioni anali di Eulero
  • il teorema di calcolo delle pecore vaganti di Eulero
  • il calcolo del volo ciclico delle mosche di Eulero
  • la purga matematica di Eulero
  • il teorema del 16 di Eulero
  • ecc.

L'invenzione della e

Effetti della matematica euleriana.

Fu durante un colloquio con un suo allievo che avvenne questa fondamentale invenzione sia alfabetica che matematica. Di fronte ad un guazzabuglio di segni, simboli, punti, virgole, punti interrogativi ed esclamativi, +, *, -, [[:]], X, uno dei suoi allievi chiese: Professore, ma che significa?
Eulero, che non sapeva che cazzo rispondergli, fece un'espressione estatica fingendo di concentrarsi, e poi disse:eeeeeeeeeh.....
volendo dare ad intendere che era troppo difficile da spiegarsi. La lettera fu immediatamente inserita nell'alfabeto, ma siccome tutti gli chiedevano che significasse, lui pensò di inventare una teoria matematica ad hoc. Lo scopo era quello di ingrippare il cervello degli studiosi: inventò allora la lettera i, subito messa anche questa nell'alfabeto, che indicava una unità immaginaria, ed un simbolo strano il π, a forma di casetta ispiratogli dalla cuccia del cane. La sua esposizione della teoria della e così recitava.

« Se e derivato da i porta a π con un'operazione lassativa, allora e + i dovrebbe, forse, portare ad una integrazione di radicale composto dalla derivata frazionaria di esponenziale turco per la potenza ennesima di un coefficiente abusivo !!?!!?!! »
(Teoria della e)

Ciò che sconvolse i matematici del tempo furono le due nuove operazioni indicate da Eulero nella definizione: l'operazione lassativa e l'esponenziale turco. Inoltre risultava difficile identificare il coefficiente abusivo. Nessuno sapeva cosa fossero, e neppure adesso si è capito che volesse dire Eulero con queste operazioni. Inoltre questa formula aveva così fortemente colpito i matematici che da allora hanno ancora mal di testa.

La nuova geometria di Eulero

La dimostrazione di inesistenza del triangolo fatta da Eulero (vedi testo).

La prima innovazione che Eulero introdusse nella geometria riguardava gli angoli. Euclide aveva teorizzato che esistevano solo tre tipi di angolo: convesso, concavo e piatto. Eulero ritenne erronea questa classificazione in quanto angoli convessi e concavi erano, in realtà derivati da angoli piatti. Cambiò allora le denominazioni in tal modo: sottopiatto, piatto, coperto in modo da rendere le definizioni coerenti con le dizioni della mensa universitaria. Eulero affrontò la capitale questione dei presupposti mostrando che rette,piani ed angoli non sono necessari alla geometria e che può farsi benissimo a meno di essi. Esaminando le dimostrazioni dei teoremi geometrici di Euclide ebbe a dire: Ma chi glielo ha fatto fare? Non poteva farsi i cazzi suoi? e dimostrò che questi teoremi erano inesistenti, dato che poggiavano su rette, piani ed angoli: Dalle sue analisi critiche non si salvò nessuno dei matematici che lo avevano preceduto, dall'antichità fino all'ora in cui scriveva. Di Cartesio disse: Avrebbe fatto meglio a starsene zitto e ad impicciarsi delle corna sue e chiamava i quattro matematici francesi Monge, Lagrange, Lasalle e Carnot sti quatte sament, in vernacolo napoletano. L'unico matematico che apprezzava era un certo Topo Gigio che, a quanto pare, lo conosceva solo lui e di cui citava lo studio del triangolo tondo. Da questo studio gli venne un'idea per semplificare la matematica: sollevò allora un problema di logica formale, dicendo che non vi era una dimostrazione rigorosa del fatto che il triangolo avesse tre lati, e che quindi questo dovesse essere escluso dalla geometria. Il grande matematico suo contemporaneo Belelli obiettò che in tal modo veniva distrutta tutta la geometria, la trigonometria, la fisica, la chimica, e tutto il resto, ma Eulero fu irremovibile e sostenuto da Wilielm Franz Scarzt proclamò la fine della scienza, come aveva vaticinato il filosofo endoscopico Raffaele Quagliarulo da Casavatore. Mentre stava completando la discettazione sull'inesistenza del triangolo fortunatamente morì e la scienza potè salvarsi.

I solidi ed i liquidi di Eulero

La gabbia di Eulero per galline anfibie in navigazione sul fiume Neva (Russia).

Eulero è famoso per il suo studio sui solidi. Questa sua attività cominciò quando gli fu commisionato il calcolo matematico di un gabbia per uccelli (volatili). Fu il Principe di Uallaroff, un nobile russo Colonnello dei Cosacchi , a commissionargli lo studio in quanto le sue galline, essendo ingrassate troppo, si muovevano con dificoltà nel vecchio pollaio. Ed Eulero ne fece una nuova geometria dei solidi, non solo, ma considerò anche l'ipotesi di galline anfibie, per cui spinse lo studio fino all'ipotesi di un pollaio con piscina, studiando la geometria dei liquidi. La geometria dei liquidi fu una potente innovazione scientifica. Eulero ne disse l'enunciato teorico con grande pompa dinanzi alla zarina, scatenando un mare di ricerche matematiche per cercare di sapere a cosa servisse. Non spiegò molto, anzi nulla. Si fermò solo al titolo. Degli strani solidi disegnati da Eulero e dei relativi appunti, dove figura un disegno esplicativo (una gallina che sormonta una pecora) tuttavia gli studiosi non sono ancora riusciti a dare una interpretazione.

Intervista su Eulero con l'epistemologo Papele Frungillo

Per i non specialisti della matematica molte innovazioni portate da Eulero sono di difficile comprensione. Per aiutare il lettore a capire l'importanza di Eulero nelle matematiche, abbiamo intervistato il Prof.Papele Frungillo, filoso della scienza, tra l'altro autore del saggio "DA MEROLA AD EULERO- LA SCIENZA PROBLEMATICA".

- Domanda: “Prof. Frungillo, qual'è l'importanza di Eulero nelle scienze matematiche?”
- Frungillo: “Chiii?”
- Domanda: “Eulero, il matematico illuminista!”
- Frungillo: “Ah!...si è rifatto vivo?”
- Domanda: “...ma è morto da almeno 150 anni! ”
- Frungillo: “Ah si? Finalmente! Comunque per rispondere alla tua domanda, Eulero è importantissimo, soprattutto per la mappazza!”
- Domanda: “Come sarebbe? che c'entra? e che è 'sta mappazza?”
- Frungillo: “C'entra, c'entra. La mappazza è quella cosa che si piazza sullo stomaco e poi ci vuole la purga di sale inglese con la pompa. Pare facile a dirsi, ma vorrei vedere te mentre te la fanno! Fa male, Dio Cagnone!”
- Domanda: “Ma Eulero era un matematico! La purga di sale inglese con la pompa....che c'entra?”
- Frungillo: “....e sono 150 anni che questo stronzo ci fa la purga scientifico-matematica!!! Ma ti pare mai possibile che io da 50 anni leggo, rileggo, torno a leggere e non riesco a capire che cazzo abbia scritto? ”
- Domanda: “Si riferisce alla operazione lassativa oppure all'esponenziale turco?”
- Frungillo: Mortacci suoi! E che è? Che accidenti sono? Da dove cazzo li ha presi? Non ho trovato nemmeno uno che lo sapesse. Mai!”
- Domanda: “Lei suppone siano state delle boutade?”
- Frungillo: “Per il culo!Ci ha presi per il culo profittando del fatto che i matematici non capiscono un tubo. Si inventava tutto sadicamente, allo scopo di ingrippare il cervello dei fessi che gli credevano. Se leggi le sue formule....roba che ti manda il cervello in corto circuito e poi ti esce il fumo dalle orecchie, e....la mappazza!Ti senti torcere le budella...”
- Domanda: “Eppure dicono sia stato il più grande matematico...”
- Frungillo: “Questo si! Era un grande matematico....solo con le pecore sbagliava sempre... ”