Dildo
Storia e progressi del dildo
Presso le rovine del tempio di Anubi, a Luxor, Egitto, furono ritrovate pitture e bassorievi che rappresentavano il culto per il dildo da parte dei Sacri Eunuchi del Dio. Inoltre venne ritrovato un oggetto singolare, un dildo di alabastro a due cappelle. Questi reperti si fanno risalire al periodo del Faraone Tmazzatost IV, della II dinastia, circa 8000 a.C., il cui Primo Sacerdote di Anubi, eunuco, Tpigliancul si dice abbia introdotto il culto del dildo nell'Egitto ed il dildo stesso in seguito ad un viaggio nella Nubia. Quest'oggetto presenta alcune particolarità, oltre alle due cappelle: vi si trovano incisi dei geroglifici che direbbero, si pensa, la parola matrimonio-gay e un cappello cardinalizio. Nell'antica Mesopotamia non esistevavo dildi, ma si pensa che i giardini pensili di Babilonia fossero dedicati alla coltivazione dei cetrioli, che costavano carissimi. Presso i popoli del Pacifico è nota la duplice funzione alimentare-dildica delle banane, da cui è poi derivata la banana Chiquita. Nel Medioevo il dildo era strumento esclusivamente ecclesiastico e venne vietato ai boia di utilizzarlo per torture (che spesso, col dildo, risultavano inefficaci). Comunque, violando il deceto papale, molti cavalieri facevano montare ildildo nell'armatura, dimodochè cavalcare diveniva un piacere ininterrotto. Un dildo speciale venne utilizzato in Transilvania da un inventore locale, un certo Dracula; era lunghissimo e molto acuminato e lo fece sperimentare a qualche centinaio di congiurati. Si dice che questi dildizzati morissero di piacere. Il genio di Leonardo da Vinci si applicò anche allo studio del dildo, inventando un apparecchio che ruotava nel culo mediante una ruota a vele spinta dal vento, e da questa idea nacque l'elicottero.
Bisognerà attendere molti secoli prima che la moderna manifattura industriale si ponesse il problema di fornire un dildo a ciascun cittadino: così oggi americani, italiani, australiani, cambogiani, ecc. hanno la possibilità di avvalersi del beneficio del dildo. L'industria moderna ha apportato tre cambiamenti fondamentali rispetto ai dildo usati nell'antichità:
- le dimensioni, che vanno da quelle di un normale pene equino a quelle mssime di lunghezza 30 cm e diametro 30 cm.
- la superficie esterna che, invece di essere liscia è invece intagliata come una raspa da falegname.
- il timone, che viene montato alla base del dildo in modo che l'oggetto possa essere fatto ruotare dentro.
Tuttavia nuove sperimentazioni sono in atto: dopo i primi tentativi col dildo elettrico, la ricerca scientifica si è decisamente indirizzata verso il dildo atomico, una specie di siluro dalle proporzioni spaventose e per il quale si sono già prenotati Marco Pannella, il Mago Otelma, Gigi D'Alessio, nonchè un considerevole numero di prelati. Il dildo atomico, secondo quanto spiega un un teologo ufficiale, avrebbe virtù salvifiche.
Anatomia e misure dildiche
Tecniche di utilizzazione dell'apparecchio
Dildismo e scienze esoteriche
(una polemica sul dildo tra il filosofo Raffaele Quagliulo ed l'esoterico Otelma )
- Otelma: “Utòr Kalèm---Itòr Ausìm---Olìm Peròr---Otelma Isi Tàu.”
- Quagliulo: “ Ma che cazzo dici?”
- Otelma: “... ma è la formula magica universale ispiratami dal dildo astrale!”
- Quagliulo: “ ..ma perchè? Tieni o' coso 'ncul?”
- Otelma: “...è un simbolo astrale! Esso ispira le scienze esoteriche...allarga gli orizzonti di conoscenza”
- Quagliulo: “ No! Second me t'allarga un'altra cosa....”