Crociata

« Chi sapeva che combattevamo per le terre e per le ricchezze e non per la fede? »

(qualcuno)

« Ah, le crociate! Vuoi dire quei 100 deficenti che stupidamente mi hanno attaccato? »

(Saladino)

« Ah, mi ricordo ancora quel periodo! A quei tempi ero nel consiglio di Firenze. »

(Giulio Andreotti)

« Mi hanno detto che le crociate erano il modo per espiare i miei peccati! Vaffanculo! »

Una crociata è una avvincente partita di Risiko in cui tutti i participanti si arricchiscono uccidendo avversari ed alleati. Le crociate più famose ed emozionanti si svolsero tra il XII e XIII secolo e l' incontro si svolse tra i cristiani d' occidente e i masulmani d' orinte, ma dato che a Risiko si gioca in tre, si dovette aggiungere Chuck Norris.

L'inizio

In un tempo mooolto ma mooolto lontano in una piccola città di una piccola provincia nacque un conte senza soldi nè terre chiamato Filipetto d'Ibelin che voleva a tutti i costi fare qualcosa per rimediare. Allora fece una visitina a Gerusalemme e si stupì di vederla sotto il dominio Saraceno. Andò a dirlo ai suoi amici Andreotti di Lusignano e Goffredo di Buglione. Corsero dal papa a dirgli tutto così il suddetto diede loro 20.000 uomini per rimediare a questa situazione. Li presero e si diressero verso Gerusalemme. Dato che c'erano delle città immensamente ricche davanti a loro era giusto che le saccheggiassero. Con i soldi saccheggiati si comprarono la riviera francese e dopo aver saccheggiato anche quella pagarono un esercito di 100.000 uomini che raggiunse Gerusalemme e la saccheggiò uccidendo tutti gli infedeli. Grazie a questi ecidi il papa diede loro i titoli di re, il titolo di difensori della fede e +200 di esperienza.

50 anni dopo

Il re di Gerusalemme era Filippetto d'Ibelin ma Goffredo lo esiliò in una remota contea dove non crescono nemmeno i tuoi capelli. Andreotti invece fu esiliato in Italia. Rimasto solo Goffredo governò Gerusalemme per 50 anni fino a che non morì alla giovine età di 90 anni cadendo da una sedia. Dato che il figlio, il nipote e il pronipote erano sulla stessa sedia morirono anche loro e il trono tocco a Baldovino IV che era nato su quella stessa ( la presenza di tanti uomini e donne su quella stessa sedia ha fatto pensare a una mini orgia). Come reggente gli fu affidato il figlio di Andreotti di Lusignano, Guido di Lusignano, di dieci anni, che a sua volta aveva come reggente un vecchietto.

La dittatura di Guido di Lusignano

Per 10 anni, all'insaputa del bambino di 10 anni, Guido governo in modo tirannico, dichiarano infedele ogni donna che non si scopava, introducendo l'ICI, fondando compagnie che poi fallivano ma che lui sovvenzionava e che poi fallivano di nuovo, fece scherzetti a tutta Gerusalemme e impose l'uso dei vestiti sadomaso. Ma quando il re divenne grande morì tanto che Guido governò per altri 20 anni prima che Baldovino V divenisse grande e si ammalasse di lebbra.

La caduta di Gerusalemme

Ma distrutta da 30 anni di governo repubblicano dittatoriale bananifero, Gerusalemme era destinata a cadere. Ma ad un certo punto il nipote di Filippetto d'Ibelin, Baliano d'Ibelin, giunse in Terra Santa e le cose cambiarono molto. Infatti, alla morte di Baldovino, ci furono le elezioni e vinse Guido che dichiarò guerra all'Infedelia. Ma, una settimana dopo, si scoprì che Baliano aveva vinto con maggioranza schiacciante( 51,1% contro 49,9% ). Baliano, allora, difese subito Gerusalemme e, dopo un assedio durato millemila giorni, Gerusalemme cadde con 100 morti cristiani e 100.000 infedeli. Dopo l'assedio di Acri, invece, morirono tutti gli infedeli. Ci furono molti tentativi di conquista ma andarono tutti a farsi fottere.