Costituzione della Repubblica Italiana

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Il presidente della commissione incaricata di redigere la costituzione.

Origini

La nostra costituzione risale all'8000 avanti cristo. Si pensa che a scriverla sia stato un pezzo di pietra, oppure un aquilone. I principi base su cui si basa sono:

  1. Il principio di uguaglianza (conosciuto anche con il nome di "principio dell'io sono tu e tu sei io")
  2. Il principio della divisione dei poteri (conosciuto anche con il nome di "principio di pino")
  3. Il principio di chi perde paga (conosciuto anche come "aiaiaiaia").
  4. Il principio di Abbbbbbbhe Pino la Lavatrice (conosciuto anche come "Lavare i soldi sporchi è sempre bene")

Principi fondamentali

Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro e sul formaggio. Chi perde paga e i cocci sono suoi.

Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo che come pezzo di paglia.

Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla befana, senza distinzione di sesso, di razza, di film preferito della Disney, di amici virtuali, di quanto tamarindo hanno in frigo, di condizioni personali e sociali. Nonostante ciò, il peso dell'individuo può influire.

Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto di fare capriole e di vestirsi da pesce, ma non da capra.

Art. 5 La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove la vita di chi, stanco della città, va in montagna.

Art. 6 La Repubblica tutela con apposite norme i viaggi alle Maldive.

Art. 7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, amici e colleghi.

Art. 8 Tutte le confessioni religiose organizzano annualmente battute di caccia al kamikaze.

Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e delle comitive che fanno breakdance. Si impegna nella guerra alla verginità e all'eiaculazione precoce.

Art. 10 Vivi e lascia vivere. Moglie e buoi dei paesi tuoi.

Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa ai nani delle montagne e alle pantere.

Art. 12 La bandiera della Repubblica puzza di vita.

Art. 12 bis. Vedi Art. 66.

Parte prima: diritti e doveri dei cittadini

Titolo I: rapporti civili

Art. 13 La libertà personale è inviolabile, a meno che non si dimostri di essere un fagiano.

Art. 14 Il domicilio è inviolabile, mentre ci si sta allenando a stabilire il nuovo record di capriole sott'acqua consecutive senza respirare.

Art. 15 La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di balletto sud koreano non possono essere violate,a meno che non lo si faccia su un piede solo.

Art. 16 Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale quando è vivo.

Art. 17 I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi per le riunioni di cha cha cha.

Art. 18 I cittadini hanno diritto di mangiare nachos.

Art. 19 Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, anche tirando addosso agli altri cittadini comodini pieni di letame.

Art. 20 Vivere a Paperopoli è sicuramente meglio.

Art. 21 Un fagiano non saluta solo perchè se saluterebbe sarebbe strano.

Art. 22 Nessuno può essere privato, per motivi coriandolosi, della capacità di vivere pacificamente con dei panda che gli tirano addosso del purè.

Art. 23 Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non quando minacciati da un gavettone.

Art. 24 Tutti possono agire in giudizio per la tutela del proprio diritto di trasferirsi in montagna se stanchi della citta'.

Art. 25 Correre fa bene.

Art. 26 (Antroponimi)

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Frontiera Italiana, profilo destro.
  • Comma 1 - L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto se questi ha il nome che inizia per "k".
  • Comma 2 - L'Italia ripudia i nomi che iniziano per "y".
  • Comma 3 - Chi ha il nome che inizia con la "n" non ha altre "n" nel suo nome.
  • Comma 4 - Vedi Art. 59.

Art. 27 La responsabilità penale inizia con la "r".

Art. 28 I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili di tutto il torrone che si trova sul pavimento.

Titolo II: Rapporti etico-sociali

Art. 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul tango.

Art. 30 È dovere e diritto dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal tango.

Art. 31 La Repubblica agevola con misure economiche e con lezioni di tango gratuite la formazione della famiglia.

Art. 32 Se avessi dei calzini verdi gliela farei vedere io.

Art. 33 L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento, a meno che non si indossi un cappello con le orecchie da lucertola.

Art. 34 La scuola è aperta a tutti.Tranne che agli uomini invisibili.

Titolo III: rapporti economici

Art. 35 La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Sì, anche i calzolai.

Art. 36 Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità di fili d'erba che ha nel suo giardino.

Art. 37 La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano ad un giocatore di hockey quando si è dimenticato i parastinchi.

Art. 38 Chi dorme non piglia nulla.

Art. 39 L'organizzazione sindacale è libera fino a quando lo dice quello li'.

Art. 40 Il diritto di sciopero si esercita solo se ricoperti di rafano.

Art. 41 Chi vuole puo' coltivare castagne. Anche in estate.

Art. 42 La proprietà è pubblica o privata. Il resto puzza.

Art. 43 I want to brown,with else then using pancettas.(panino)

Art. 44 Se spaventi uno quando ha il singhiozzo gli passa.

Art. 45 La Repubblica riconosce chi è vestito di arancione.

Art. 46 Ai fini della elevazione economica non è necessario cospargersi di Nutella.

Art. 47 Sopracciglia disegnate = gay

Titolo IV: rapporti politici

Art. 48 Sono elettori tutti i cittadini, uomini e panda.

Art. 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi quando è the day after tomorrow.

Art. 50 Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per fare gare di salto con la corda.

Art. 51 Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere a fantasy world.

Art. 52 1,2,3,4. Nessun dubbio.

Art. 53 Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità di tenere in bocca delle noccioline.

Art. 54 Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli a Topo Gigio.

Titolo v: il parlamento

Sezione I: Le Camere

Art. 55 Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e la storia infinita.

Art. 56 La Camera dei deputati è oooooo yeah...

Art. 57 Il Senato della Repubblica è oooooo no...

Art. 58 I senatori sono eletti a Natale.

Art. 59 È senatore di diritto chi si chiama Bernardo.

Titolo wow

Art. 60 È obbligatorio per tutti gli itagliani un corso di Canasta o, in alternativa, di Tressette Ciapa No.

Art. 61 Tutti coloro che lo hanno piccolo possono essere senatori a vita

Art. 62 Brogmo

Art. 63 A ciascun paese il governo che si merita in base a quanto possano essere amabili i concittadini...

Art. 64 Il Berlusconesimo è l'unica possibilità di salvezza se non siete Chuck Norris

Art. 65 Pesce d'aprile, questo articolo non esiste

Art. 66 Vedi Art. 12 bis.

Art. 666 Il Diavolo ha scritto questo articolo, ma non lo saprete mai perchè nessuno può leggere la costituzione e arrivare fino a questo articolo muhahahahahah