Corriere espresso: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia biologica a km 0.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
m (Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di AutoImport)
Etichetta: Rollback
 
(73 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[File:Terminator - "pacco da firmare".jpg|right|thumb|250px]]
Il Corriere è una creatura mitologica, metà uomo e metà furgone.
Darwin ha però dimostrato scientificamente che il Corriere è una creatura assimilabile all'uomo, come sotto categoria alla stregua delle classi di Warhammer, che vive in simbiosi con un furgone a cui tende a dare un nome femminile e abbondanti passate di vasellina nel terminale della marmitta (gli studiosi stanno tutt' ora studiando questo misterioso comportamento del Corriere, frequente specie nella stagione dell'accoppiamento).




{{dialogo|Cliente|Chi è?|Fattorino|Pizza!|Cliente|È arrivata la pizza?|Fattorino|No, mi chiamo pizza di nome...}}
==Origini del Corriere==


Nonostante alcuni falsi eruditi ricerchino nei Pony Express del Far West i primi antenati dei moderni corrieri, i primi avvistamenti di queste strane creature si hanno in Prima Epoca Norrisiana.
Quando Chuck Norris cacciò Adamo e Eva dall'Eden perché si erano rollati una canna, il pacchetto delle cartine glielo aveva consegnato il primo corriere della storia, infatti Dio (il segretario di Chuck Norris) usò come prova a carico dei due drogati una cartina firmata dal serpente come ricevuta della consegna.
In seguito, sappiamo che vari corrieri si sono distinti nella storia dell'umanità, come quello che estinse i dinosauri consegnandogli un pacco di Mediashopping, oppure quello che portava i blocchi delle piramidi ai cantieri in Egitto, per non parlare del Corriere che trovò Colombo in America il quale, vedendo arrivare l'esploratore con le tre caravelle, esclamò: “Scusi, lei abita qui? Avrei un pacco da firmare”.


Il '''fattorino''' è una creatura mitologica metà uomo metà motorino. Si evolve nel '''corriere''', che invece è metà uomo metà furgone.


Il suo compito è quello di consegnare cose a domicilio, arrivare sempre puntuale, non citofonare mentre ci si fa la [[doccia]] e avere sempre il resto giusto per qualsiasi cifra il cliente debba pagare, qualora debba farlo.
==Morfologia del corriere==


Oggi conosciamo diversi tipi di corriere, dal Fattorino della [[Pizza]] al tizio della pubblicità di Zalando, passando per i tizi che ti portano le valigie in hotel.
Già detto della simbiosi che vive col proprio furgone, di cui è gelosissimo, il corriere si riconosce per i colori sgargianti dei vestiti che indossa e che contraddistinguono la tribù di appartenenza.
I più hanno anche uno strano prolungamento del corpo, dalla forma di carrello a due ruote, che gli serve per appoggiare i pacchi che non possono fare a meno di portarsi dietro.
Altri segni distintivi del corriere sono il marsupio portato rigorosamente a tracolla, invece che in vita come gli uomini, in cui stivano foglietti di carta che chiamano “avvisi”, ma che in realtà sono maledizioni agli assenti riportanti scritte in lingua runica che condannano alla diarrea fino alla terza generazione il malcapitato che se le ritrovi nella cassetta delle lettere, soldi degli altri e una cospicua scorta di sigarette e sostanze illecite, necessarie al corriere per arrivare a sera ogni giorno.
Accompagnato al marsupio, spesso il corriere ha il Terminale Elettronico, una spia che segna orari nomi delle persone che firmano i pacchi e che segna tutto in un computer.


[[File:Zalando.png|250px|left|thumb|Un corriere espresso entusiasta del suo lavoro]]


== Storia ==
==Comportamento del corriere==
I primi corrieri della storia furono coloro che venivano incaricati di riportare un messaggio ascoltato per via orale, ma ovviamente potevano sbagliare, dimenticarsi le parole, e il ricevente poteva fingere di non aver ricevuto il messaggio. Questo problema è stato risolto solo con l'introduzione della doppia spunta di [[WhatsApp]].
Analizziamo il comportamento della specie.


Generalmente si ritiene l'Arcangelo Gabriele il primo corriere della storia. E tendenzialmente si fa risalire a quell'increscioso disguido con [[Abramo]] e [[Isacco]] l'antenato degli [[scherzi telefonici]].
====Il Risveglio====
Il corriere si sveglia presto, alle 6 circa, accende una sigaretta, bestemmia, si lava e si veste.
Arriva in magazzino bestemmiando e saluta i colleghi con una frase propria della sua tribù:
“Buongiorno? Buongiorno una sega, ti sembra un buongiorno questo?”


Con l'invenzione della scrittura ai corrieri venivano sempre più spesso affidate [[lettere]], dispacci, cartoline e [[post-it]]. È a questo periodo che si fa risalire la scelta di muoversi cavalcando. Da qui il nome [[Pony express]].
====I Preparativi al lavoro====
Comincia a caricare il furgone bestemmiando, insulta uno per uno tutti i destinatari delle sue missive e consuma le prime sostanze illecite, per darsi la carica.
Cerca di organizzarsi (inutilmente) il lavoro, nella speranza di alleviare le proprie sofferenze.
Parte dal magazzino bestemmiando.


Dopo i cavalli, le biciclette e infine il motorino: il buon fattorino predilige un mezzo agile e veloce per destreggiarsi nel traffico e portare a termine il suo compito rischiando la vita meno volte possibile.
====La Mattina====
Una rincorsa continua da parte del corriere, che sente appagati i suoi istinti naturali solo consegnando pacchi in quantità, parcheggiando nei posti riservati agli handicappati e/o fermate degli autobus, litigando coi Vigili Urbani, offendendo gli altri automobilisti e inscenando un rosario di bestemmie dalla lunghezza Record.
Il corriere infatti tiene i vetri del furgone abbassati anche con la temperatura sotto lo zero, per mandare a fanculo gli altri automobilisti rei di mettersi sulla sua strada (oppure solo colpevoli di esistere).
Si può anche intuire la durezza della sua giornata lavorativa osservando l'ora in cui il corriere diventa silenzioso: vuol dire che ha finito le bestemmie.
Prima finisce le bestemmie, più dura è la sua giornata e anche se i corrieri più abili riescono a bestemmiare più a lungo, possiamo prendere questo metro di valutazione per efficace.


Oggi in motorino si muovono solamente i '''Pizza Boys''' e i postini, mentre gli altri corrieri manovrano un furgone, spesso delle dimensioni di un autotreno, che contenga le migliaia di consegne da effettuare in giornata.
====Il Pranzo====
Il corriere non pranza.
Il corriere si pratica una endovena di cibo senza ago e flebo.
Arriva a casa tardi, spesso ci rinuncia e mangia un panino cattivo, ma costoso, in qualche Bar, ma se va a casa è perché preferisce sdraiarsi un po' sul divano.
A una certa ora le segretarie dell'ufficio lo chiamano per comunicargli dove e quando ritirare delle spedizioni, in genere lo fanno appena il corriere si siede sul divano, il che gòli provoca una fuoriuscita incontrollata di bestemmie.


[[File:Philip J Fry pizza.jpg|right|250px|thumb|Ecco un giovane Pizza Boy! Non lasciargli la mancia, mi raccomando! Tanto lo pagano abbastanza...]]
====Il Pomeriggio====
Generalmente il pomeriggio del corriere è dedicato alla raccolta di pacchi, di cui si è eccessivamente privato in mattinata e di cui sente la mancanza.
I ritiri non gli provocano reazioni molto diverse dalle consegne, quindi il corriere bestemmia anche il pomeriggio, maledicendo chiunque osi rallentarlo nella sua corsa verso il magazzino.
La stanchezza e il nervosismo accumulato lungo il giorno, portano il corriere ad essere particolarmente irascibile, dopo le ore 17.
Comincia a scaricare lo stress litigando con chiunque lo incroci e cantando a squarciagola qualsiasi canzone suoni la sua autoradio, perennemente accesa e col volume al massimo.
Nei casi più gravi, il corriere comincia a credersi Elvis o Jeeg Robot d'Acciaio.


====Il Rientro====
== Il tipico corriere ==
Al grido di: “Itaca, Itaca!”, il corriere riporta in magazzino ciò che ha ritirato, non consegnato e ucciso durante la sua giornata (per occultare i cadaveri).
Nel mentre espleta queste operazioni, l'euforia di essere arrivati un'altra volta alla sera li porta a cantare, ballare e simulare coiti coi colleghi.
Da notare come, mentre versi alla ditta tutti i soldi riscossi e quindi non suoi, reciti un'ultima formula magica atta a maledire chi ha speso 200€ in bambole gonfiabili di Mediashopping.


*Il tipico fattorino è un ragazzo sui vent'anni, spesso studente fuori corso all'[[Università]] che per pagarsi le spese d'iscrizione sacrifica le serate con gli amici e il tempo per studiare, trovandosi poi con giusto i soldi per rimettere la [[benzina]] e sempre più fuori corso all'università.
====Il Riposo====
Non si hanno notizie o documentazioni certe su cosa facciano i corrieri tra un turno di lavoro e l'altro.
Si dice che alcuni abbiano una casa a cui far ritorno, ma secondo altri i corrieri semplicemente muoiono alla fine del turno, per rigenerarsi dal nulla all'inizio del turno successivo.
Forse qualcuno scrive anche cazzate su Nonciclopedia.


*Il tipico corriere espresso è un uomo sui quaranta, spesso divorziato o prossimo al [[divorzio]], che per pagare gli alimenti alla [[moglie]] è costretto a farlo come secondo lavoro, ma almeno avendo un furgone ha un posto dove dormire.


==Il Bestemmiografo==
== Voci correlate ==
* [[Nonbooks:100 e passa modi per fare impazzire un corriere espresso]]
Il Bestemmiografo è una cartina di tornasole dell'umore e del carico di lavoro del Corriere.
* [[Poste Italiane]]
Si tratta di uno strumento montato sul cruscotto, con un grande schermo LCD (Lecca Culo Del_capo), che mostra un'immagine rappresentante la pesantezza dell'aria nell'abitacolo del furgone derivante dalle bestemmie e imprecazioni scagliate con estrema generosità.
* [[Pacco bomba]]
Un microfono registra la voce e un sofisticato strumento di analisi dello spettro sonoro trasmette al processore dei dati che vengono tradotti su schermo in questo modo:
* [[Ebay]]


[[Categoria:Mestieri]]
====Giornata Buona====
Il Corriere ha poche consegne, in genere è Agosto inoltrato e per questo si diverte a guardare i culi delle passanti, facendo tre sé e sé degli apprezzamenti ad alta voce, dalla volgarità gratuita e disarmante.
Su schermo è rappresentata Rita Levi Montalcini che si impicca.

====Giornata Normale====
La giornata normale di un corriere sarebbe mal sopportata dal 90% dei sui destinatari, visto che in genere entra ed esce dagli uffici come un uccello con un fica.
Il corriere si rende conto di ciò, quindi comincia a bestemmiare e ad augurare la morte a chi fatica meno di lui, secondo la Preghierina Del Corriere riportata più sotto.
Sullo schermo viene rappresentato Gesù che si allontana, sdegnato per il linguaggio che sente, con la croce sotto al braccio.

====Giornata Pesante====
Si allontana, per il Corriere, il miraggio di svolgere lungo la giornata quelle piccolezze che rimanda da tanto, per mancanza di tempo, quali visite mediche e pagamenti di bollette.
Il disagio per lui aumenta, così le maledizioni ai passanti e al prossimo e trovano finalmente sfogo le catene di bestemmie lunghe minuti.
Sullo schermo viene visualizzata la Madonna che piange, rincuorata da Satana che la consola col pensiero che nemmeno lui ha mai sentito tante bestemmie tutte assieme.

====Festività Comandate (dal PDL), giorni post-feste patronali (maledette & del cazzo) e picchi produttivi====
Qui il Corriere da il meglio di sé.
È stressato dal dover mangiare un panino fuori, dal lavorare 15 ore filate e da altre mille cose più o meno gravi; guida e consegna bestemmiando e offendendo chiunque, ruttando e scorreggiando a raffica, convinto che ciò scacci via gli spiriti malvagi e i Vigli Urbani ed è molto incline alla rissa, che ricerca continuamente anche con vecchiette e forze dell'ordine nella vana speranza di sfogarsi un po' o di trovar riposo nelle patrie galere per omicidio.
La potenza e l'intensità delle frasi ingiuriose che emette in una giornata simile, sono sconvolgenti.
Fortunatamente il fenomeno è limitato nella durata, perché prima o poi il corriere, che non ama essere banale ripetendosi, ha esplorato ogni possibile combinazione di divinità e offese e per questo si zittisce improvvisamente.
In questo stato di apparente quiete, o meglio di silenzio, il corriere può arrivare a mordere persone e cani, ad abbaiare ai passanti e a cantare a squarciagola le canzoni di Eros Ramazzotti che passano alla Radio.
Sullo schermo del Bestemmiografo viene visualizzato Germano Mosconi che si fora i timpani con un test di gravidanza, per non sentire tutte quelle oscenità, e che si cava gli occhi per non leggere nemmeno il labiale.


==Il Natale==
Il Natale è un momento critico per i corrieri.
Le consegne superano abbondantemente la soglia del plausibile, i ritiri peggio ancora e per questo avrebbero bisogno di giornate lunghe 48 ore.
Le persone normali hanno infatti la pessima (per i corrieri) abitudine di inviarsi regali e strenne, nel funesto giorno in cui nacque il figlio del segretario di Chuck Norris.
Il corriere, quindi, diventa una specie di Babbo Natale demoniaco, con la slitta Turbodiesel e molto minaccioso nel caso i destinatari siano assenti o non abbiano soldi per pagare eventuali contrassegni.
Alcuni mordono le caviglie, altri prendono a testate i citofoni, altri cacano sugli zerbini degli assenti.
Curiosamente, i loro furgoni vengono in questo periodo attorniati da una serie di figure eteree, con un mantello nero e una falce in mano.


==Differenze tra Corriere Cittadino e Corriere Campagnolo==
I corrieri si dividono in due categorie: Cittadini e Campagnoli.

====Cittadini====
Il corriere che si trova assegnata una zona cittadina ha la possibilità di prendersi una piccola pausa a pausa a pranzo e tornare a casa, in periodi lavorativi non troppo onerosi, per collassare mezz'ora e ingurgitare un panino o un piatto di pasta prima di ripartire.
Tutto ciò viene ripagato con abbondanti dosi di stress, impiegati comunali, spedizionieri frustrati e vigili urbani.

====Campagnoli====
Sono corrieri di provincia, mangeranno sempre fuori casa rovinandosi il fegato, bestemmiando per cercare quella casina dispersa tra i campi che non troveranno mai.
In compenso, parcheggiano dove vogliono e fanno 130 km/h contromano impunemente.

Versione attuale delle 12:58, 3 gen 2023


- Cliente: “Chi è?”
- Fattorino: “Pizza!”
- Cliente: “È arrivata la pizza?”
- Fattorino: “No, mi chiamo pizza di nome...”


Il fattorino è una creatura mitologica metà uomo metà motorino. Si evolve nel corriere, che invece è metà uomo metà furgone.

Il suo compito è quello di consegnare cose a domicilio, arrivare sempre puntuale, non citofonare mentre ci si fa la doccia e avere sempre il resto giusto per qualsiasi cifra il cliente debba pagare, qualora debba farlo.

Oggi conosciamo diversi tipi di corriere, dal Fattorino della Pizza al tizio della pubblicità di Zalando, passando per i tizi che ti portano le valigie in hotel.

Un corriere espresso entusiasta del suo lavoro

Storia

I primi corrieri della storia furono coloro che venivano incaricati di riportare un messaggio ascoltato per via orale, ma ovviamente potevano sbagliare, dimenticarsi le parole, e il ricevente poteva fingere di non aver ricevuto il messaggio. Questo problema è stato risolto solo con l'introduzione della doppia spunta di WhatsApp.

Generalmente si ritiene l'Arcangelo Gabriele il primo corriere della storia. E tendenzialmente si fa risalire a quell'increscioso disguido con Abramo e Isacco l'antenato degli scherzi telefonici.

Con l'invenzione della scrittura ai corrieri venivano sempre più spesso affidate lettere, dispacci, cartoline e post-it. È a questo periodo che si fa risalire la scelta di muoversi cavalcando. Da qui il nome Pony express.

Dopo i cavalli, le biciclette e infine il motorino: il buon fattorino predilige un mezzo agile e veloce per destreggiarsi nel traffico e portare a termine il suo compito rischiando la vita meno volte possibile.

Oggi in motorino si muovono solamente i Pizza Boys e i postini, mentre gli altri corrieri manovrano un furgone, spesso delle dimensioni di un autotreno, che contenga le migliaia di consegne da effettuare in giornata.

Ecco un giovane Pizza Boy! Non lasciargli la mancia, mi raccomando! Tanto lo pagano abbastanza...

Il tipico corriere

  • Il tipico fattorino è un ragazzo sui vent'anni, spesso studente fuori corso all'Università che per pagarsi le spese d'iscrizione sacrifica le serate con gli amici e il tempo per studiare, trovandosi poi con giusto i soldi per rimettere la benzina e sempre più fuori corso all'università.
  • Il tipico corriere espresso è un uomo sui quaranta, spesso divorziato o prossimo al divorzio, che per pagare gli alimenti alla moglie è costretto a farlo come secondo lavoro, ma almeno avendo un furgone ha un posto dove dormire.

Voci correlate