Comunista

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libertina.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
«  Di questi tempi non puoi nemmeno dire che ti piacciono i bambini che subito ti accusano di pedofilia. Tempi duri per noi cannibali...  »
(comunista )
«  Sono andato alla festa dell'unità convinto di poter mangiare bambini in quantità, invece c'era solo qualche panino e un pò di Pizza. Una delusione...  »
(Qualcuno )

Letteralmente, "colui che professa il Comunismo".

I Comunisti sono una banda di guerriglieri assetati di sangue. La loro ignobile causa consiste nel ricercare la giustizia sotto forma di uguaglianza sociale partendo dal presupposto per cui, se nessuno ha nessun diritto, allora sono tutti uguali, e se nessuno ha niente allora tutti sono felici.

I comunisti nascono spesso in Cina o in Russia. Li si riconosce fin da piccoli per la particolare voracia con cui si succhiano il pollice, pallida ombra di quello che diverranno in futuro. Il comunista adulto si nutre infatti solo di bambini, preferibilmente bolliti. Il metodo di caccia è semplice: adocchiata la preda, la si stordisce col martello e la si fa a fette con la falce. Oltre ai bambini, tra le vittime del Comunismo figurano imprenditori, industriali, alta borghesia, truzzi, berluscones. Alleati sono invece gli omosessuali, gli ecologisti, i pacifisti, i tolleranti, gli immigrati e i drogati. I comunisti vestono esclusivamente di rosso, per passare inosservati nel loro habitat naturale: i laghi di sangue di bambino che essi stessi producono al proprio passaggio.

(da completare)