Colore del cane che corre
Il colore del cane che corre è un'indefinibile sfumatura dello spettro visibile, un colore divenuto leggenda al pari dell'abbronzatura di Carlo Conti.
Data la sua ineffabile natura, il colore del cane che corre è entrato a far parte del linguaggio colloquiale come risposta ai quesiti filosofici più controversi, come "Di che colore è Dio?" o "Come mi dovrei tingere i capelli?". Nonostante ciò, da millenni scienziati e screanzati tentano di carpire quale sia realmente questo colore, inseguendolo come una specie di pietra filosofale dalla dubbia utilità.