Cliente: differenze tra le versioni

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La sua presenza è riconoscibile anche a diversi metri di distanza, a causa della orribile puzza di marcio e alcool che emana, alle esalazioni tossiche derivanti dal suo alito fetido ed alla sua andatura incerta, che lo farà sbattere inevitabilmente contro ogni cosa che trova, causando così spettacolari effetti domino tra scaffali e cartelloni.
La sua presenza è riconoscibile anche a diversi metri di distanza, a causa della orribile puzza di marcio e alcool che emana, alle esalazioni tossiche derivanti dal suo alito fetido ed alla sua andatura incerta, che lo farà sbattere inevitabilmente contro ogni cosa che trova, causando così spettacolari effetti domino tra scaffali e cartelloni.


Uno dei più grandi tabù del soggetto è l'uso delle [[Euro|banconote]], perciò quando pagano usano quintali di monetine, per la gioia delle cassiere che passeranno ore a contare quei contanti unti e sudaticci.
Uno dei più grandi tabù del soggetto è l'uso delle [[Euro|banconote]], perciò quando paga usa quintali di monetine, per la gioia delle cassiere che passeranno ore a contare quei contanti unti e sudaticci.





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Quest'articolo necessita urgentemente di un restauro!

Non vedi che qui va tutto a pezzi? Cosa aspetti, datti da fare e metti a posto questa pagina qua!
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firma/data: BigJack 16:04, dic 26, 2010 (CET)


« Il cliente ha sempre ragione! »
(Legge della natura)
« E la ragione si da agli Idioti. »
(Commesso sulla Legge della natura)
« Mi scusi, mi sa dire in che supermercato mi trovo? »
(Domanda comune del cliente)
« Buongiorno Dottoressa/Dottore! »
(Saluto tipico del cliente taccheggiatore)
« Ma che bella signorina! Sta aprendo una cassa? »
(Cliente che cerca di adulare una cassiera brutta come una cozza per scavalcare la fila)
« CASSA! »
(Cliente impaziente in coda alle casse)
« Sa che sono amico del produttore di questo marchio? »
(Cliente che cerca di conquistare una commessa)


Introduzione

« Quando un uomo per compiere un'azione deve mettere mano al portafoglio, mostra sempre la parte peggiore di sè »
(Saggio anonimo)

Un cliente è una persona che ha subìto una temporanea metamorfosi regressiva delle aree cerebrali relative all'apprendimento ed alla socializzazione, dovuta all'interazione con alcuni ambienti definiti supermercati o negozi. I clienti si comportano in maniera imprevedibile ed irrazionale, spesso costringendo i commessi, coraggiosi eroi che sono in grado di tenere sotto controllo ogni reazione o situazione imprevista, a sopportare torture psicologiche ai limiti dell'inverosimile.

Classificazione

Esistono miliardi di tipologie di clienti in natura e non tutte sono state ancora classificate. Ecco qui di seguito le più comuni:

Il cantante

Espulso con disonore dalla scuola di Amici di Maria De Filippi, è convinto di poter allietare i poveri commessi affaticati con la sua voce orribile e stonata.

Le sue performance variano da semplici affermazioni a vere e proprie esibizioni canore:

« Trallallà lalala queste mele sono un oscenità... »
(Tipica critica in chiave canora)
« Tu sei bella, da morire, ragazzina tu... »
(Tentativo, rigorosamente stonato, di approccio verso una commessa)
« No tiengo el dinero, no no no... »
(Classica presa in giro verso la cassiera con lo scopo di osservarne la reazione)

Il cantante purtroppo non è in grado di capire che questi spettacolini sono poco apprezzati dagli addetti del supermercato che, se potessero, lo lincerebbero senza pietà.

Mister Precisini

Si può trovare in qualunque esercizio commerciale.

Segue sempre lo stesso percorso quando deve comprare qualcosa e sceglie con molta cura gli articoli che acquista, spesso impiegando parecchio tempo; quindi segna i prezzi su un cartoncino ed ancor prima che la commessa cominci a segnare la spesa, lui ha già calcolato il totale e lo annuncia a gran voce.

Se qualcosa non torna è il caos, perchè lui DEVE uscire dal mercato pagando quella cifra [1]. Questo significa che la povera commessa deve rifare l'intero percorso del Precisini in cerca del prodotto che ha il prezzo diverso da quello segnato su quello s*********o cartoncino e che l'intera fila di clienti inferociti viene costretta ad aspettare un'eternità in attesa che l'errore sia corretto, dando origine a scontri e manifestazioni molto cruenti.

L'uomo volantino

Lo si può incontrare nei supermercati mentre vaga nervosamente alla ricerca dei prodotti illustrati sul volantino delle offerte che tiene sempre con sè conservandolo come una reliquia divina.

Per lui non esistono altro che gli articoli elencati su quell'inutile giornalino, e se non trova ciò che cerca, si blocca, rimanendo immobile per ore, in attesa di un commesso che possa dirgli quando arriverà ciò che vuole. Paradossalmente lui cerca e compra i prodotti in offerta, ma dopo aver concluso e pagato la sua spesa torna sempre dalla cassiera lamentandosi di essere stato truffato.

Il Medico

Non è iscritto all'Ordine dei Medici ed ha solo la licenza elementare, ma il Medico crede di avere la cura efficace per ogni problema di salute che nota nei commessi e dà consigli a destra e a manca con fare molto professionale.

Prescrive di tutto, dai rimedi della nonna a metodi che si inventa di sana pianta, e non importa se i prodotti che consiglia sono tossici, dannosi o mortali, se sono consigliati da lui sono tutti salutari.

L'analfabeta

È in grado di declamare poesie complesse a memoria, ma leggere parole o semplici frasi gli comporta troppa fatica.

Ecco un esempio tratto dall'esperienza di una cassiera:

Cassiera: Buongiorno.

Cliente: Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura la cui diritta via era smarrita... È bello declamare poesie, è indice di cultura, sà? Ma a voi giovani d'oggi non importa di queste cose... Badate solo alle frivolezze!

Cassiera: Certo, certo... Sono 6,70 €.

Cliente: Non è possibile, questa verbena[2] costava solo 2,00 €!

Cassiera: Arrivo subito, vado a vedere...


Qualche istante dopo...


Cassiera: Mi spiace ma è la viola che costa 2,00 €,non la verbena.

Cliente: Le chiedo scusa, sà, del cartello ho letto solo la prima lettera così ho pensato che fosse la verbena a costare così poco. Vabbè, allora non la compro!

L'umorista

È il re delle battutacce incomprensibili. Convinto di essere un comico nato, passa il tempo a scocciare tutti con giochi di parole ed affermazioni che non farebbero ridere nemmeno l'uomo più spiritoso della terra. Purtroppo i commessi sono pagati per assecondare anche le manie dell'umorista, perciò quando lui fa delle battute come queste:

« Vuole la tessera del supermercato? Non ce l'ho, se vuole ho quella del pane! »

Oppure:

« Se non passa in cassa allora è gratis! »

O ancora peggio:

« Guardi che oggi non intendo proprio darle i soldi! »

il commesso è costretto a ridere anche quando l'unica cosa che prova è una gran voglia di ridurlo in briciole.

L'ubriacone/zingaro

Noto soprattutto per la sua allergia all'acqua ed al sapone, l'ubriacone/zingaro si aggira per i mercati con lo scopo di acquistare kilolitri di birra, sua unica fonte di nutrimento, e rubare tutto il resto.

La sua presenza è riconoscibile anche a diversi metri di distanza, a causa della orribile puzza di marcio e alcool che emana, alle esalazioni tossiche derivanti dal suo alito fetido ed alla sua andatura incerta, che lo farà sbattere inevitabilmente contro ogni cosa che trova, causando così spettacolari effetti domino tra scaffali e cartelloni.

Uno dei più grandi tabù del soggetto è l'uso delle banconote, perciò quando paga usa quintali di monetine, per la gioia delle cassiere che passeranno ore a contare quei contanti unti e sudaticci.


Curiosità

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  • Sapete che anche un commesso può trasformarsi in cliente?
  • Tutti gli atti di gentilezza che un cliente compie non sono mai gratuiti. Prima o poi pretenderanno un favore in cambio.
  • Con il giusto metodo il commesso può dare del cretino ad un cliente ed essere ringraziato per questo.


Vedi anche

Note

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  1. ^ Anche se ha la possibilità di pagare di meno rispetto a quanto ha annunciato
  2. ^ Pianta da appartamento