Cinema tridimensionale
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Il Cinema tridimensionale è un nuovo rivoluzionario tipo di proiezione cinematografica che si basa essenzialmente nel creare effetti allucinogeni con gas sintetici al fine di indurre lo spettatore a credere di vedere le immagini del film in 3 dimensioni (3-D).
Storia
Nasce all'inizio degli Anni '50 per soddisfare le fantasie erotiche dei nababbi americani. Essi, infatti, erano stufi di pornazzi visti nei cinema affittati da loro, essi volevano immedesimarsi a tal punto da provocarsi sul corpo orgasmi esplosivi.
Chiesero alle migliori menti scientifiche allora esistenti di creare un cinema dove le immagini uscissero dallo schermo arrivando quasi al volto dello spettatore. La richiesta fu esaudita, ma in un modo del tutto differente.
Difatti gli scienziati non crearono uno schermo magico, ma bensì fecero inalare agli ignari ricconi un nuovo tipo di droga allucinogena ottenuta dalla sintetica fusione di Ecstasy e Tungsteno fuso. I vapori erano leggermente visibili e per evitare che gli spettatori capissero l'inganno, gli scienziati fecero indossare agli ingari degli occhiali dalle lenti colorate al fine di aumentare l'effetto ipnotico.
Nel 2000 ormai tutti i paesi del mondo tranne il Vaticano, possedevano un multisala dotato di "proiezione" tridimensionale.
3-D oggi
Oggi il 3-D è diffusissimo e più di millemila film all'anno vengono prodotti con alternativa tridimensionale. Basti pensare che alcuni film vengono prodotti solo per il 3D come San Valentino di sangue o come dominatore dell'aria, naturalmente la storia ci rimette eccome!
Da circa il 2008, Ogni (e quando dico ogni significa ogni) film d'animazione è in 3-D e se anche ce ne fosse uno sarebbe discriminato dall'intero mondo Archeoastrologico finendo sul fondo della classifica degli incassi.
Critiche al 3-D
L'Ordine Sacro dei Medici ha protestato contro questo tipo di tecnologia in quanto le